E' disponibile alla vendita l'abbonamento per 19 gare casalinghe della stagione (post season esclusa) de La T Tecnica Gema Montecatini
Nico Basket – Cmb Valdarno 64-58.
L’attività in palestra è già ripresa da quasi un mese ma è oramai alle porte anche l’inizio di tutti i campionati del settore giovanile biancorosso
Un grande grazie! E’ quello che la società Pistoia Basket 2000 intende rivolgere a tutta la tifoseria, agli appassionati che nel corso dell’ultimo mese hanno rivolto la propria fiducia al club sottoscrivendo l’abbonamento per la stagione di Lba 2024/25.
Tre le gare che, in questo weekend, hanno visto protagonisti i podisti della Silvano Fedi.
Quasi seicento podisti hanno dato vita alla quarantottesima edizione della ‘’Passeggiata panoramica’’ di km 15,800 e organizzata dalla Podistica Quarrata.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo, per la stagione 2024/25, con il playmaker di nazionalità americana Semaj Rakim Christon.
Una domenica ‘magica’ all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme.
Vi sarà esposta una selezione di opere della collezione di Stefano Zanobetti, che è anche uno dei curatori dell’evento.
Raccontami un libro, di Italia Cecchi
“Un grande abbraccio” (al teatro Pacini il 4 gennaio alle 21,15) è uno spettacolo comico e commovente, è un'opportunità di scoprirsi e di abbandonarsi a teatro con movimenti, improvvisazioni, balli, monologhi; tutti tesi a esaltare la vita, l'amore e le relazioni umane.
Oltre a Paolo Ruffini, autore e ideatore dello spettacolo, si esibiscono sei attori con disabilità, appartenenti alla compagnia livornese Mayor Von Frinzius.
Il pubblico sarà il terzo protagonista di questo che più che uno spettacolo, si potrebbe definire un evento, continuamente irripetibile.
L'improvvisazione e l'imprevedibilità saranno il motore di un viaggio che vuole essere un'indagine secca e sognante su quello che siamo, sulla nostra voglia di essere speciali e sulla di erenza che corre tra sentircisi ed esserlo davvero. Il tutto condito da occasioni comiche fulminanti e paradossi clamorosi.
Interrompere liturgie teatrali per aprire il sipario sulla rappresentazione più complessa: la vita stessa, interpretata da chi non la recita, ma la vive nella sua esclusiva e ferocissima bellezza.
Alla fine, platea e attori si troveranno sul palco, nella meraviglia della condivisione di un gesto umano, così semplice da essere ormai provocatorio: un grande abbraccio.