Inauguriamo la rubrica storico culturale “Pillole di Mostra - Le Carte Svelate”. La rubrica tratterà due volte a settimana aneddoti e anticipazioni della mostra “Le Carte Svelate” sul Fondo Nuti Nizzi Brunori. L'esposizione, organizzata dell'Istituto Storico Lucchese, sezione Montecatini – Monsummano, è in programma dal 4 al 19 maggio presso la Biblioteca Comunale Forini-Lippi di Montecatini Terme. La mostra esporrà libri e documenti rari del Fondo, che testimoniano sia l'attività collezionistica delle famiglie sia la loro attività domestica.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina web http://www.mm-isl.it/le-carte-svelate/ o la pagin Facebook “Le Carte Svelate”. Buona lettura!

Pillola 1 - “La famiglia Broccardi Schelmi è la prima famiglia che incontriamo nel nostro percorso alla scoperta del fondo Nuti Nizzi Brunori.

Attraverso le annotazioni di Leopoldo Broccardi (+1824) abbiamo notizie di questa famiglia: era originaria di Firenze, da cui era stata esiliata nel 1269. Dal XIV secolo in poi si era divisa in cinque rami: sempre secondo quanto egli annota alcuni membri vivevano anche a Rimini ed a Volterra. Leopoldo Broccardi fece studi di legge e, divenuto notaio, s’impiegò in Toscana. Nel 1795 sposò Teresa Giusti (+1836) di Monsummano Terme da cui ebbe 12 figli.

Ma causa del dominio francese e napoleonico, per non essere perseguitato, si licenziò dal suo impiego (Fondo Nuti Nizzi Brunori, Memorie e ricordi, 2, cc. 81r-82v).

Come si desume dalle carte del fondo i figli furono i seguenti: Costanza, nata a Firenze nel settembre 1787, sposò nel 1804 Antonio Nelli di Fucecchio; Flavio, nato nel 1788 e morto dopo pochi mesi, Carolina, nata a Firenze nel 1789 e morta subito dopo la nascita; Lucia, nata a Firenze e morta a Montecatini nel 1790; Luigi, nato a Firenze nel 1792, fece studi di architettura a Firenze; Fabio Domenico (Domenico nei documenti), nato a Firenze nel 1793, fece studi di legge a Pisa; Giuseppa, nata a Firenze nel 1795, nel 1810 sposò Raffaello Guarnacci di Volterra; Tito, nato a Scarperia nel 1799, fece studi di legge a Pisa; Errichetta, nata a Montecatini nel 1801 e morta a Volterra nel 1812; Marcello, nato a Fucecchio nel 1803 e morto dopo pochi mesi a Montecatini dove era a balia; Carolina Gaetana, nata a Volterra nel 1805 e morta dopo pochi giorni; Broccardo Maria, nato a Volterra nel 1807, nel 1839 sposò Maria Giaccai di Montecatini.

Le preziose carte sono arrivate fino a noi grazie a un parente di Leopoldo, Rinaldo Giuseppe Broccardi Schelmi (+1829), figlio di Giovanni Broccardi Schelmi, di cui però non abbiamo molti dati. I documenti ci parlano di lui come erede di Prospero di Benedetto Broccardi di Monsummano, insieme a Giovanni e a Niccola. Dopo la morte della moglie di Prospero, Elisabetta Cheli (31-10-1793), che era stata usufruttuaria dei beni del marito, il 31 dicembre 1794 il patrimonio fu diviso tra i suddetti eredi. A Rinaldo Giuseppe spettò la quarta parte (Fnnb, entrate e uscite, 19, cc. 80r-81v ). Sposò Carolina Giusti di Monsummano ed ebbe due figlie Amalia e Berenice. Così Amalia, sposando il notaio montecatinese Andrea Nuti, penso bene di portare con sé il materiale documentario”.