I Consorziati Valdinievole intervengono sugli avvisi di pagamento el tributo consortile 2017.

In questi giorni stanno arrivando gli avvisi di pagamento (che non sono cartelle esattoriali) del tributo consortile per l'anno 2017 con importi poco diversi da quelli che abbiamo contestato lo scorso marzo e che erano riferiti al 2016.

Questa emissione coincide con due fatti rilevanti che pensiamo siano conseguenti anche alla nostra azione di denuncia: le dimissioni del direttore generale e l'avvio, da parte di Regione Toscana, dell'iter di commissariamento dell'ente ai sensi dell'art. 16 della L. 79/2012.

Le contestazioni che la Regione Toscana rivolge al Consorzio sono tre: la mancata approvazione del Piano operativo (Pov), oggetto di contestazione da parte della maggioranza dei membri dell'assemblea consortile e dal nostro comitato; l'esoso stipendio del direttore generale; i ritardi nell'attuazione dei lavori previsti per il 2017.

Finisce in un fallimento - per quanto riguarda il nostro Consorzio - il biennio di sperimentazione che la Regione Toscana aveva stabilito per la messa a regime del nuovo sistema dei Consorzi della Toscana.

Ribadiamo che il nostro comitato non è sorto per contestare il Consorzio in quanto tale né l'equo tributo posto alla base della sua stessa esistenza, ma la sua attuale inefficienza e, per quanto riguarda la Valdinievole, l'ingiusta applicazione del tributo stesso, aumentato dal 30 al 300%, come confermato anche con l'ultima emissione.

In questi mesi abbiamo visto crescere intorno a noi un vasto movimento di opinione: associazioni dei consumatori, partiti e rappresentanti politici, sindaci, rappresentanti regionali, che hanno finalmente compreso l'importanza e la vastità del problema denunciato, senza dimenticare i componenti dell'Assemblea consortile: il sindaco Pier Luigi Galligani, Daniele Bettarini e Maurizio Ventavoli con tutta la Coldiretti.

Vogliamo però che si chiuda rapidamente questa vicenda, senza ulteriori strascichi, e si provveda al ripristino dell'efficienza dell'ente, per la sicurezza nostra quella del nostro territorio e delle nostre attività e si metta mano alla rimodulazione della tariffa su principi di equità e solidarietà fra le diverse aree che compongono il bacino consortile.

Nel frattempo chiediamo ai consorziati della Valdinievole di continuare nell'obiezione fiscale non pagando anche il ruolo 2017, appena emesso, per darci modo di rafforzare la nostra posizione così come hanno fatto, numerosissimi, fino a oggi.

Appena conosceremo l'esito dell'iter del commissariamento cercheremo di organizzare una nuova assemblea dei Consorziati Valdinievolini per decidere come procedere.

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