Tutti noi abbiamo imparato a misurare, in prima persona e nel quotidiano, le novità introdotte da Internet e dal digitale. Lo abbiamo fatto traendone grandi benefici, e con noi anche le aziende dei diversi settori hanno potuto giovare della digital transformation.
Quando si parla di questi aspetti, però, c’è un dettaglio che spicca più di tutti gli altri: l’e-commerce, un mezzo che oggi consente alle imprese di ottimizzare le spese e di incrementare il proprio fatturato.
L'online oggi è un canale dalle mille potenzialità in termini di conversioni, ottimo per raggiungere ampie e specifiche fette di pubblico. Va da sé che l’opzione dello shop elettronico diventa un’opportunità per tutte le aziende, dai business tradizionali a quelli più particolari. Occorre dunque approfondire l’andamento del settore degli e-commerce, e le relative prospettive di crescita.

Istat: vola il settore e-commerce in Italia
 
L’e-commerce è in rapida crescita, lo sostiene l’Istat, i cui dati parlano di un incremento del +13,6% in Italia. In sintesi, questa ricerca ci dice che oggi la tendenza delle famiglie italiane è quella di acquistare su Internet. A riprova di ciò, basti citare anche i dati relativi al commercio tradizionale e alle vendite fisiche, infatti si è assistito ad un calo dello 0,6% (-1,8% in termini di volume).
Tornando al settore delle vendite online, quelli emersi sono dati molto incoraggianti, che oltretutto vanno uniti all’ampio spazio di manovra ancora disponibile. Infatti, i dati sulle imprese italiane che vendono online lasciano intendere che c’è ancora molto da fare: stando alle ricerche di Eurostat, il 72% delle aziende italiane possiede già un sito web, ma non tutte, però, hanno anche un e-commerce integrato sul sito.
Ecco spiegato il perché di una prospettiva che, se sfruttata adeguatamente, può portare risultati eccezionali.

Come aprire un e-commerce
 
Aprire un e-commerce oggi, dunque, rappresenta un'ottima opportunità per tutte le imprese. Va poi considerato il vantaggio in termini burocratici per chi possiede già uno shop tradizionale: il numero delle pratiche da sbrigare, difatti, sarà nettamente inferiore rispetto al solito. Il primo passo è dotarsi di un buon collegamento Internet, sfruttando la banda ultra larga, utile per gestire il proprio negozio virtuale, senza soffrire rallentamenti. Una opzione interessante viene data dalle offerte per fibra ottica rivolte a chi ha la partita iva (come quelle di Vodafone), che mettono a disposizione connessioni ottimizzate proprio per le esigenze di una clientela business.
Poi emerge la necessità di scegliere una piattaforma per l’e-commerce: si può optare per una soluzione self-hosted come Magento o PrestaShop, oppure scegliere un marketplace come Etsy, Amazon o eBay.
È importante provvedere all’inserimento di diversi sistemi di pagamento, per andare incontro alle necessità di ogni potenziale cliente, PayPal, ad esempio, è un’opzione che non dovrebbe mai mancare.
Altri aspetti da curare riguardano la scelta di un buon partner per la spedizione dei prodotti e naturalmente un adeguato investimento in campagne di marketing online.
 
Gli e-commerce forniscono una porta verso una notevole crescita dell’azienda, bisogna però saperli sfruttare in modo adeguato, studiando ogni possibile soluzione per il proprio caso specifico.