Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
E siamo a 6 candeline per la Terme Parkrun l'evento che ogni sabato mattina, con partenza alle ore 9 dalle Terme Tamerici, permette di fare 5 km nella nostra bellissima pineta.
È di Pieve a NIevole il nuovo campione italiano Under 16. Matteo Gribaldo, tennisticamente cresciuto allo Sporting Club Montecatini con Daniele Balducci (e da pochi mesi tesserato per il Tc Pistoia), ha sconfitto in finale a Tirrenia Simone Massellani.
L’ultimo impegno agnostico d’importanza nazionale del 2024 ha avuto luogo presso il tiro a segno di Milano nel fine settimana appena trascorsa, dove si sono disputati il Campionato d’inverno e la fase nazionale del Campionato giovanissimi.
Eccoci al consueto resoconto settimanale dell’attività portata avanti dal settore giovanile di Pistoia Basket Junior in attesa anche della seconda tappa della NextGen Cup in programma dal 2 al 4 gennaio, quindi oramai alle porte, con i biancorossi in cerca del pass per la fase finale.
La stagione agonistica è giunta ai “botti” finali e la Silvano Fedi non manca di portare il proprio valido contributo.
Nel weekend dal 6 all’8 dicembre la formazione Under13 del Pistoia Basket Junior ha partecipato al Torneo Internazionale di Santa Margherita Ligure, una vetrina molto importante in un palcoscenico fra i più prestigiosi per la categoria.
C’era anche il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, alla festa-bilancio di fine anno dell’Atletica Pistoia, tenutasi al ristorante Il Signorino sulla collina pistoiese.
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
Si chiude il cerchio sul tema “Informazione e disinformazione”, iniziato nel suo primo lavoro, pubblicato nel 2018.
Nascoste, discrete, poco conosciute ma quanto mai indispensabili, allora come oggi, all'identità musicale di un secolo intero. Stiamo parlando dell'ultima fatica editoriale di Giuseppe Tavanti, direttore dell'Accademia Leoncavallo di Montecatini. Il volume si intitola “Donne e musica nell’800 italiano”, ed è stato presentato in anteprima assoluta all’Accademia di Postumia di Gazoldo degli Ippoliti a Mantova la scorsa domenica.
“Il libro – racconta il maestro Tavanti – è un viaggio intorno all’universo femminile vissuto all’ombra della grande musica dell’800 melodrammatico. L’argomento, affrontato a livello divulgativo e accessibile a tutti, punta i riflettori sulle molteplici interazioni fra l’universo femminile e la creatività musicale, con particolare riguardo a quanto accadde in Italia negli anni d’oro del melodramma”.
Italia, ma anche tanta Europa: l'introduzione passa in rassegna le complesse alchimie createsi fra donne divenute leggendarie e compositori altrettanto celebrati: le sorelle Weber e Mozart, l’Immortale Amata e Beethoven, Chopin e Constancja Gladkowska, Schumann e Clara Wieck. E poi arriviamo nel nostro ‘800, con le dive Malibran e Colbran alle prese con Bellini e Rossini; con la principessa di Belgioioso, Giuseppina Appiani, le “signore Verdi” (la Barezzi e la Strepponi). Il capitolo conclusivo è dedicata alle eroine pucciniane, protagoniste incontrastate del crepuscolo del melodramma e proiezione fantastica della complessa personalità dell’autore di Turandot.
La provincia di Pistoia è rappresentata nel libro da due dame: una è Louisa Grace Bartolini, irlandese trapiantata a Pistoia, amica di Carducci quando era professore al Forteguerri. Poi c'è la donna ritratta in copertina, Matilde Juva Branca, cui Rossini scrive a Montecatini una variazione personalizzata dell'aria del Barbiere di Siviglia.
L'autore non si è fermato alla scrittura del libro: ha infatti eseguito le musiche di riferimento del libro, pubblicandole su un canale YouTube accessibile a tutti.
Per questa prima presentazione, l'autore è tornato a Mantova un anno dopo aver ricevuto il premio “Postumia” dal Ministero dei Beni Culturali per un libro dedicato a Giuseppe Verdi. Domenica 4 novembre, Tavanti ha eseguito al pianoforte un programma con musiche di Mozart, Chopin, Verdi, Puccini Donizetti e Liszt, che ha entusiasmato il pubblico presente, premiato con un bis dedicato a Robert Schumann.
di Francesco Storai