Forze di "governo" comunale continuano a spargere inesattezze.
Analizziamo l’articolo.
Qualcuno parla a sproposito di aumenti.
A onor del vero è bene anche ricordare anche che prima di questa manovra c’erano 5 aziende, con relativi amministratori delegati, direttori, consiglieri di amministrazione, e ora uno solo.
Nonostante questo gli aumenti medi che riguardano Pescia sono contenuti in un più 2,6 % di aumento medio, con punte massime del 7%, anche a causa dell’accantonamento sul non riscosso, che è obbligatorio per legge.
Purtroppo, anche stavolta, c’è il tentativo dei soliti noti di fare disinformazione e creare allarme. Ci hanno già provato con la Tari sulle serre, dicendo che la tassa sarebbe stata applicata anche alla parte produttiva delle stesse, quando Giurlani e noi abbiamo sempre detto il contrario, come si è puntualmente verificato.

La realtà è che, come dimostra la pulizia straordinaria e tanti altri segnali, il comune lavora con grande attenzione su questo tema.


Tradotto si dice che non ci sono gli aumenti, ma gli aumenti ci sono, nonostante meno “bocche da sfamare”.
Inoltre chi dovrebbe recuperare il non riscosso, se non l’amministrazione comunale?
In pratica chi paga, lo fa anche per chi non paga ......
Straordinaria pulizia !?, tanti altri segnali ?
Sulle serre qual’è il merito di non far pagare su quelle utilizzate, visto che gestite da imprese agricole che non producono rifiuti urbani ma al limite speciali gestiti per legge da ditte autorizzate allo smaltimento, alle quali dette imprese debbono rivolgersi?
Ma passiamo ai fatti.
Un’amica che ha una famiglia nel Comune di Pistoia di 4 persone in una casa di 90 mq., mi ha detto che gli è arrivata una cartella TARI per il 2019 di 541 euro.
Un’altra amica sempre residente a Pistoia da sola, in una casa di circa 50 mq., ha avuto per il 2019 una cartella TARI di 120 euro.
Il sottoscritto abitante singolo di una casa di 65 mq. ha avuto una cartella TARI dal Comune di Pescia per il 2019 di oltre 216 euro (nel 2018, 203 euro, quindi un aumento a cifre già stellari).
Un amico che ha un ufficio di un’impresa edile a Pescia mi ha detto che paga una TARI di 2.700 euro l’anno ......., per qualche cestino di carta ed una bottiglia ogni tanto, visto peraltro che per rifiuti non solidi urbani, le ditte, come detto, devono avvalersi di imprese specializzate per il ritiro.
Quindi i comuni che hanno aumentato del 20%, avevano cmq tariffe di partenza enormemente più basse.
Il comune di Pescia non ha:
1)Attivato il porta a porta come altri comuni confinanti della Valdinievole (Ponte Buggianese, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Uzzano, Massa Cozzile e Pieve a Nievole), quindi tutti meno Pescia ...........
2)Attivato la tariffa puntuale (paghi per i rifiuti che produci).
3)Raggiunto le percentuali di raccolta differenziata previste per legge (il 65% al 2012), onde per cui gli utenti pagano una sovra tassa del 20%.

Ricapitolando, chi parla a sproposito, senza sapere (o forse ben sapendo quello che dice)?

Il più 22% dei comuni limitrofi è dovuto alla trasformazione del porta a porta. Vedremo quanto aumenta se farete la raccolta mista con i cassoni interrati per RUI ed Organico e raccolta stradale per vetro, carta e multimateriale. Caro Sindaco sai benissimo che Ato introdurrà una premialita per quei cittadini di quei comuni che garantiranno una raccolta RD superiore al 75%. Sperando che questo tipo di raccolta raggiunga quel valore altrimenti contribuirete alla tari delle utenze della valdinievole😊