Il Pd replica al laboratorio Pescia cambia.

"Leggiamo il comunicato emesso da Laboratorio Pescia Cambia che sferra un gravissimo attacco personale alla segretaria del circolo del Partito Democratico Pescia Centro Lucia Guidi. Tralasciando la ridicolaggine di certe affermazioni che non meritano risposte, non possiamo fare a meno di notare un certo nervosismo nelle fila dei fedelissimi del sindaco. Se ritengono che le affermazioni, social e sulla stampa da parte di Lucia Giudi siano false o diffamanti nei confronti di Oreste Giurlani si compiano in necessari passi legali, se si pensa di aver ragione si risponda nel merito di queste affermazioni.

Sembra invece che questo modo di comunicare, sempre più “salviniano” da parte della maggioranza che guida Pescia sia un metodo, anche piuttosto maldestro, di voler deviare ancora una volta l’attenzione dai gravi problemi della città che non trovano soluzione. Si tenta così, invano, di minimizzare la grave situazione giudiziaria del sindaco, rinviato a giudizio per peculato e traffico di influenze, condannato per danno erariale, e pare sotto indagine per omesso versamento di contributi.

L’accorata difesa da parte del Laboratorio è sintomo di una enorme crisi politica che non trova altro argomento per difendere il sindaco, se non dipingerlo come vittima. Pensino piuttosto a governare. 

Stia sereno il Laboratorio, da domattina e nei giorni a seguire, tutti i cittadini che si troveranno impantanati nel traffico, soprattutto in zona Casacce, Castellare e stazione si chiederanno perché, almeno fino alla fine della scuola, circa una settimana, il magnifico sindaco, che ha ottimi rapporti con tutti e trova soluzioni per ogni cosa, non sia riuscito a far rinviare, si tratterebbe solo di pochi giorni, il cantiere su viale Marconi.

In ultimo siamo a sottolineare all' "attento" Laboratorio che siamo ancora in attesa che il sindaco fissi la data per il consiglio comunale aperto, così che possa, come da lui assicurato, mostrare tutte le carte a sua discolpa e noi, dal canto nostro, tutti gli atti che riguardano e chiariscano davvero tale gravissima vicenda nella quale il sindaco ha coinvolto tutta la città. Osserviamo concludendo che è lo stesso che ha lasciato morire di debiti Uncem, e che adesso sta facendo allo stesso modo morire Pescia".