È arrivato il gran giorno dell’esordio: la prima in campionato del Montecatini Basket sarà domenica in casa contro Empoli. Subito derby per testare le reali ambizioni di una squadra giovane, ma che ha voglia di stupire. 

Dopo i “fuochi d’artificio” della presentazione lungo viale Verdi, toni più istituzionali per quella “nella casa di tutti i cittadinI”, come ha detto il sindaco Luca Baroncini, che ha accolto in Municipio squadra e staff tecnico. Nei banchi del Consiglio comunale, questa volta, si sono seduti i giocatori rossoblu, che disputeranno il campionato di serie B con l’obiettivo della salvezza. “Ma vediamo cosa succede domenica dopo domenica”, ha suggerito il presidente Cardelli.

Il gruppo è rinnovato per sei giocatori su dieci: i nuovi innesti saranno chiamati a dimostrare sul campo di meritare questa maglia. Lo ha ricordato Luca Baroncini, che si è rivolto loro facendo leva sull’orgoglio termale: “Indossate questi colori con entusiasmo e passione: sono i valori che rappresentano Montecatini e la società del presidente Cardelli. Sta realizzando un grande lavoro per continuare a fare sport ad alti livelli nonostante le difficoltà”.

Il punto di riferimento è ancora Guido Meini, che ha assicurato sudore e massimo impegno prima di lanciare un appello: “Ricordo negli anni Novanta il palazzetto pieno: per noi tornare a quel pubblico sarebbe uno stimolo per accelerare il percorso di crescita”. Meini avrà il compito di trainare un gruppo con tanti under 20. “Sfidarlo era dura - ha ammesso Jacopo Mercanti, nuovo tiratore da tre punti termale - sarà una guida importante”.

Gli sforzi della società rossoblu per tornare competitivi e coinvolgere la città sono evidenti: nuova strategia di marketing, una divisa da gioco completamente rinnovata e più attenzione alla comunicazione. Inoltre è stato raggiunto un accordo col mensile “Il giornale di Pistoia e della Valdinievole” per dare in omaggio ogni domenica l’house organ “Time Out” con interviste esclusive, articoli e approfondimenti. 

Ma come sempre saranno i risultati a dettare legge e a influenzare il grado di affetto dei tifosi. L’ultima parola al presidente Cardelli: “Stiamo migliorando sia dal punto di vista agonistico che come approccio alle partite. Mi aspetto grandi cose”.

di Giacomo Ghilardi