Riceviamo (e ricambiamo) gli auguri da parte di Daniele Manetti (presidente Legambiente Quarrata) e della volontaria Federica Miniatelli, che ci spediscono l’albero di Natale e i pani di grani antichi della Fernanda. Un albero veramente singolare e unico per questo Natale 2019, tutto riempito da piccoli pani, fatti con i grani di antico seme.

Per la farina della Fernanda è stata scelta la  molitura e macinatura a pietra, che  avviene con un solo passaggio grazie a macine contrapposte che girano a velocità di circa 60-100 giri/minuto e al successivo setacciamento. In questo caso la resa è inferiore della molinatura e macinatura a cilindri, questa  lavorazione più lenta risulta più idonea per la produzione di farine meno raffinate, infatti si riesce a preservare la presenza del germe di grano che viene sminuzzato dalle pietre in piccole particelle che rimangono intrappolato all’interno della farina stessa.

Alla fine della  della macinatura a pietra si ottiene un sapore, un aroma e proprietà nutrizionali superiori rispetto alla macinazione tradizionale. Questa farina è ricca di fibre, minerali, vitamine del gruppo B ed E, proteine e grassi – polinsaturi e monoinsaturi – presenti nella crusca e nel germe. Le migliori caratteristiche nutrizionali  fanno registrare alcune note negative nel mondo industrializzato: minore conservazione dovuta alla presenza degli acidi grassi del germe, e una certa resistenza alla lievitazione dovuta alla presenza della crusca. Inoltre nella farina ottenuta dai grani definiti antichi hanno una riduzione del glutine che permette una minore lievitazione.       
           
Per tutte le lavorazioni, che sono servite per  arrivare al risultato finale, non sono stati adoperati prodotti chimici di nessun genere, tutto questo sotto l’attenta sorveglianza e la tutela di Legambiente.