Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Associazione Palomar: "Nel leggere la lista della spesa dell’assessore allo Sport, siamo trasecolati. Ci chiediamo se le proteste e le denunce fatte ormai da diverse società sulla gestione dello sport pistoiese siano arrivate al suo orecchio.
Poiché ci ricordiamo bene le promesse della campagna elettorale, facciamo noi il rendiconto di metà mandato dell’amministrazione Tomasi sullo Sport.
1. Luglio 2017: 41.000 euro spesi per sistemare il campo di Pistoia Ovest come “Casa del Rugby”. Poi il rugby è stato trasferito, ancora senza la formalizzazione di una convenzione, al campo di Chiesina Montalese, risistemato, questa volta, direttamente a spese della società di rugby (a parte i due pali, effettivamente …). Ci sarebbe da chiedere se non si tratti di danno erariale.
2. Dicembre 2018: acquisito un mutuo a tasso zero di 820.000 euro per realizzare la nuova pista di atletica, annunciata per inizio 2019. Siamo a inizio 2020 e non abbiamo notizie di bandi, affidamenti, lavori.
3. Agosto 2019: conclusi i lavori di miglioramento sismico allo Stadio Melani. Il primo annuncio risale a dicembre 2017, sono seguiti poi ben sei comunicati stampa con lo stesso oggetto.
4. Settembre 2019: pubblicazione del bando per il rifacimento della pista del pallone di pattinaggio con 520.000 euro (200.000 della Fondazione Caript). Se ora partono i lavori, è con due anni e mezzo di ritardo e con altrettanto spreco di comunicati stampa.
5. Settembre 2019: il Sindaco partecipa con fascia tricolore all’inaugurazione del campo dell’hockey pistoiese in quel di Marliana, avendo trovato tutto già preparato (lo stanziamento di 30.000 euro e l’accordo sulla convenzione tra Comune di Pistoia e Comune di Marliana sono di novembre 2016: ed è l’unico nuovo impianto del territorio provinciale).
6. Dicembre 2019: vengono approvati progetti - non si sa però quando saranno messi in cantiere - per due palestre: la “Marini”, che è la piccola palestra di Pontenuovo ad uso esclusivo della scuola; la “Pertini”, ma solo grazie alla battaglia della Ferrucci/Libertas che ha denunciato l’amministrazione comunale di aver voluto scaricare sulla società i problemi della struttura; la pista di pattinaggio alle Fornaci, per un totale di 140.000 euro.
7. L’assessore ha bisogno di citare anche le spese delle lampadine, per aumentare il suo carnet; ma poiché non sembra capire la differenza tra soldi stanziati, soldi impegnati e soldi spesi, anche da quel che dice lui son state spese fin qui poche centinaia di migliaia di euro.
Ma il problema non è tanto questo. Piuttosto il problema è il tradimento del mondo dello sport. Che, quando partiranno i lavori al pallone di Via Valdibrana o quelli sulla pista del campo scuola (tre anni dopo tutti gli annunci), non sarà minimamente lenito. Le promesse elettorali per l’acquisizione e i lavori sulla Piscina “Fedi”; l’immediata riapertura del Pallone di pattinaggio; la realizzazione della curva nord dello Stadio Melani; l’affidamento dell’impianto del Legno Rosso, o sono state disattese o sono addirittura scomparse dall’agenda di “governo” del Sindaco.
I bandi per l’affidamento di impianti e palestre sono andati a buon fine in pochissimi casi. In alcuni casi – vedi il caso della ginnastica artistica – le palestre sono state chiuse per inagibilità. I necessari lavori di adeguamento e messa a norma degli impianti sono per lo più fermi e molte società non hanno ancora spazi per gli allenamenti. Alcune palestre sono state invece riaperte con l’inizio del nuovo anno scolastico, eppure anche lì i lavori per la messa in sicurezza non sono stati eseguiti: non sarà che la responsabilità della sicurezza di questi impianti, anche nell’ orario scolastico, è stata scaricata sulle società che li hanno presi in gestione? Gradiremmo una risposta.
Per gli impianti affidati, la riduzione dei contributi e l’aumento degli oneri (per la sicurezza, per la custodia e per la vigilanza) hanno messo in crisi i bilanci delle società che agiscono nel rispetto delle normative del lavoro, e alcune di queste hanno dovuto perciò rinunciare all’affidamento (ma l’amministrazione si guarda bene dal parlarne). Infine, è stata concentrata la gestione di più impianti nelle mani di poche grandi società, mentre le società più piccole si son viste ridurre gli orari e le risorse: il risultato paradossale è che le società più piccole, quelle di volontariato e promozione sportiva, devono pagare prezzi più alti di quelle grandi. Così, la concessione ventennale del campo Frascari all’US Pistoiese prevede un canone di soli 40.000 euro l’anno, mentre il GS Avanguardia deve pagare 4000 euro l’anno per metà campo e due giorni la settimana.
Le tariffe per l’utilizzo degli spazi sono aumentate del 19%; non si fanno pagare a nessuno le attività per i bimbi fino a 8 anni di età, mentre prima la gratuità degli spazi arrivava fino ai 12 anni di età, ma solo per coloro che gratuitamente svolgevano quelle attività. Cioè, ora, se una società fa pagare i bambini fino agli 8 anni, si intasca tutti i soldi. E’ forse il modo per far riequilibrare i conti a qualcuno? Si può sapere se e quali società fanno pagare i bambini fino a 8 anni?
Le palestre e gli impianti attualmente in gestione comunale (Palestre “Masotti”, Monteoliveto e Cino da Pistoia, Impianto di Legno Rosso, Campi di Pistoia Ovest, di Bonelle e di Pontelungo) sono in stato di degrado e privi di manutenzione ordinaria, anche quella minuta, prima garantita da semplici interventi del cantiere comunale. I bambini e i ragazzi pistoiesi non hanno più spazi idonei per andare a giocare. A causa di mancanza di impianti adeguati, la “Pistoia Volley La Fenice” è stata costretta ad andare a San Marcello per disputare le gare del campionato B2 Nazionale; ancor prima, la squadra di calcio a 5 Futsal si era trasferita a Montecatini; non si è fatto niente per la Piscina “Fedi”, che la Provincia da sola sta cercando faticosamente di ristrutturare; altre società si stanno organizzando per trovare spazi privati. Di queste deficienze strutturali dell’impiantistica pistoiese non si parla più; eppure non ci risulta che Provincia e Comune stiano lavorando assieme per nuovi progetti, mentre si sono perse le tracce di altri, come la palestra multifunzionale prevista negli spazi dell’Istituto Agrario.
La gestione degli impianti avviene in palese violazione del regolamento comunale vigente, come è stato candidamente detto dallo stesso “assessore allo Sport” in risposta ad una interpellanza. Questo si traduce in una totale mancanza di trasparenza nelle assegnazioni di ore e spazi, che non rispondono ad alcun criterio generale ma ad accomodamenti successivi: il risultato è disparità di trattamento e arbitrio nei rapporti con le società.
La tanto vituperata amministrazione Bertinelli – contro la quale si era mosso l’allora responsabile provinciale CONI e attuale assessore allo sport Magni – aveva investito complessivamente (cioè speso, per davvero) 3 milioni di euro tra manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, ma anche 250.000 euro all’anno di contributi alle società per la promozione sportiva, e decine di migliaia di euro per garantire la prosecuzione di manifestazioni prima sostenute dalla Provincia (dalla Pistoia-Abetone allo Sport per tutti nelle scuole).
Ora a Pistoia lo sport non è per tutti. Non c’è visione. Soprattutto non c’è un progetto che promuova lo sport come attività educativa, sociale e salutare: dalle scuole, agli anziani, ai disabili. Ora sì che bisogna cambiare, per davvero".
Associazione Palomar