Daniele Manetti (Legambiente) interviene in tema di inquinamento.

"Il 3 aprile è stata fatta una segnalazione alle forze dell’ordine e all’ufficio ambiente del Comune di abbruciamenti alle propaggini del Montalbano. Infatti pur essendo stato prolungato fino al 15 aprile il divieto di abbruciamenti e restando tenacemente a casa, ho scattato fotografie dal tetto della mia casa. Inoltre alcuni cittadini mi hanno riferito anche di un forte odore  derivante da prodotti chimici e plastica bruciata, ma non ho potuto verificare se il fumo era attinente agli odori percepiti dai cittadini, perché al momento  bisogna e si deve  stare in casa.

Inoltre, sempre dalla porta di casa mia, tramite l’analizzatore portatile per PM 2,5, ho fatto analisi per valutare la concentrazione delle polveri fini che sono risultate abbastanza elevate e con picchi sopra a 25 microgrammi/metro cubo dalle ore 8 alle ore 9,30 circa. Il nostro analizzatore sperimentale fa un'analisi ogni 5 minuti o in continuo e vede determinati picchi di concentrazioni di polveri PM 2,5, mentre la strumentazione utilizzata per la valutazione della qualità dell'aria da Arpat come previsto dalla normativa vigente, permette di effettuare solo una misura giornaliera della concentrazione e non vede tali picchi. Queste analisi, nelle prossime riunioni con Arpat e Regione Toscana saranno messe a disposizione dei tecnici interessati e verranno fatte valutazioni per trovare soluzioni per ridurre le concentrazioni di tali polveri".