Il salvataggio e il rilancio delle Terme continua a monopolizzare il dibattito politico. Con gran parte degli alberghi chiusi per mancanza di prenotazioni e con gli stabilimenti termali che risentono ancora pesantemente il clima post-covid, la città sta trascorrendo questi giorni, un tempo di super lavoro, in un'atmosfera a metà strada tra l'attesa e lo sconforto.

A smuovere le acque della discussione politica, ci pensa questa volta Moreno Mencarelli, albergatore nonché ex assessore per molti anni nelle giunte di centrosinistra.

"Sulle Terme regna la confusione più totale", afferma Mencarelli affidando le sue parole a un post su Facebook. "Personalmente credo che l'unico modo per uscire da questa impasse sia incanalare le nostre terme verso una funzione sanitaria e richiedere tramite il Mes i fondi per ripartire.

Presumo che questo sia uno dei pochi canali per attingere "fondi veri", subordinando casomai il tutto a un piano di gestione davvero lungimirante.

Le acque termali sono salute - prosegue Mencarelli -. Riprendiamo a percorrere la strada che ha portato Montecatini a essere famosa nel mondo. Il nostro prodotto d' eccellenza è l'acqua termale".

Chiaro e limpido come l'acqua il commento di Mencarelli, verrebbe voglia di dire. E, a fargli sponda, ci pensa Montecatini Terme in Azione, la formazione politica dell'ex ministro Calenda. "Il ricorso al Mes sanitario - ci dice il referente cittadino Alessandro Ziaco Innocenti - appare l'unica strada seria e percorribile. Le fantasie di altri piani, tipo il fantomatico piano Cardini, sono perlopiù irrealizzabili.

Ben venga quindi un piano termale sanitario in grado di intercettare i finanziamenti. A questo punto, però, la domanda nasce spontanea: come procedere visto che Lega e Fratelli d'Italia sono contrari al Mes (come peraltro a livello governativo scettici appaiono i Cinque Stelle)? I nostri amministratori proporrebbero un tale piano? Che posizione terrebbe il sindaco Luca Baroncini, espressione della Lega, l'assessore al bilancio Alessandro Lumi nonché l'assessore Alessandro Sartoni, rappresentante il giunta di Fratelli d' Italia?".

Con questo quesito si rimanda a una prossima puntata della telenovela-Terme, che da anni si trascina stancamente tra debiti e tentativi di rilancio.

di Giancarlo Fioretti