Edoardo Fanucci (Italia Viva) presenta una interrogazione urgente avente a oggetto la "scuola presso palazzo del turismo, in viale Verdi, richiesta chiarimenti".

"In relazione alla decisione dell’amministrazione comunale di trasformare il Palazzo del turismo, in viale Verdi, cuore pulsante della città turistica e termale, in una scuola. 

Tenuto conto che a oggi non è stato dato alcun riscontro alla richiesta di accesso agli atti presentata dal sottoscritto in occasione dell’ultimo consiglio comunale. 

In relazione alla mancanza di risposte in merito, anche a seguito di un sollecito formale avvenuto da parte dello scrivente nel mese di agosto. 

In considerazione delle elusive risposte offerte alla mia interrogazione, sullo stesso argomento, presentata in data 26 luglio. 

Tenuto inoltre conto che, a oggi, la proprietà e il possesso dell’immobile, di conseguenza la responsabilità di una sua corretta manutenzione, gestione e valorizzazione, ricade solo ed esclusivamente sul Comune di Pistoia. 

Anche a seguito di numerosi solleciti e interventi dello scrivente si è dato corso a un cantiere sulla struttura il cui esito è plasticamente evidente: la rimozione delle transenne del Comune di Pistoia e la sistemazione degli intonaci esterni alla struttura. Inoltre, è circolata la notizia del completamento dei lavori di cartongesso all’interno dell’edificio - interventi edili che sembrerebbero aver suddiviso ambienti di oggettivo pregio artistico, storico e culturale al fine di adibirli in classi. 

Con la presente interrogazione si chiede nello specifico quanto segue:

i locali dell’immobile sono a norma, agibili e certificati per accogliere i nostri studenti e le nostre studentesse già a partire dal 14 di settembre - primo giorno di apertura delle scuole? 

Il riscaldamento c’è e funziona? 

I “bagni” sono agibili e funzionanti? 

Il tetto è impermeabilizzato e sicuro?

L’adeguatezza dell’impianto antincendio è stata correttamente verificata con il supporto del comando dei vigili del fuoco?

In relazione al fatto che per la finalità in oggetto si pensa di utilizzare solo il secondo piano e l’ascensore non risulta in funzione da anni: esistono idonee garanzie per accogliere disabili, persone con difficoltà motorie e intellettive, come richiesto da tutti i protocolli vigenti per una scuola inclusiva “per tutti e a misura di ciascuno”? 

In buona sostanza: l’ascensore è in funzione? È stato ripristinato, verificato e certificato? 

Tenuto inoltre conto dell’importanza del palazzo in oggetto, del suo valore storico e del suo particolare pregio, con la presente si chiede se esiste e nel caso l’immediata e formale presentazione allo scrivente dello sottoriportata documentazione: comunicazione (ed eventuale autorizzazione) di avvio dei lavori al Comune di Montecatini Terme; comunicazione (ed eventuale autorizzazione) di avvio dei lavori alla Soprintendenza delle belle arti di Firenze".