L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Davide Chiappinelli (Filcams Cgil) interviene sulla mobilitazione dei lavoratori di Eurospin.
"Eurospin rappresenta una delle realtà più importanti nel panorama nazionale dei discount, con incassi e ricavi in continua crescita e progetti di nuove aperture di punti vendita costanti negli anni.
Nella provincia pistoiese, Eurospin Tirrenica è presente con 5 punti vendita nei comuni di Agliana, Quarrata, Pieve a Nievole, Monsummano e Lamporecchio, con circa 70 lavoratori diretti assunti, oltre alle società che gestiscono all’interno dei punti vendita le attività di pescheria, macelleria e gastronomia.
Gli incassi e i fatturati importanti si sono tradotti nei confronti dei lavoratori in carichi di lavoro spesso insostenibili, oltre a una gestione dei livelli di inquadramento del personale che non premia mai i lavoratori.
La società si è caratterizzata anche per un atteggiamento nei confronti dei lavoratori contraddistinto dalla contestazione disciplinare “facile”, creando tensioni e stress nei dipendenti.
Nonostante l’eccessiva mole di lavoro, un piccolo errore di un resto per la cassiera, oppure il dimenticarsi anche una sola scadenza tra i prodotti alimentari per l’addetto vendita, si traduce in una contestazione disciplinare con la quale Eurospin sanziona i propri dipendenti per non aver svolto perfettamente il proprio lavoro.
Negli ultimi tempi, con l’avvento della pandemia, la situazione nei punti vendita si è fatta insostenibile per i lavoratori. Gli addetti vendita vengono adibiti a svolgere mansioni di pulizie e sanificazioni degli spazi di vendita, mansioni che non sono di loro competenza in quanto lavori che nel contratto del commercio devono essere svolti da personale con inquadarmento più basso rispetto a quello dell’addetto vendita, che di fatto viene demansionato.
Eurospin sta inoltre utilizzando in maniera massiccia gli spostamenti e le trasferte o missioni tra un negozio e l’altro, anche tra provincie diverse, nonostante i decreti prevedano la sospensione di trasferte e missioni di lavoro, in quanto possono creare il diffondersi dell’epidemia e rendono difficoltoso il tracciamento dei contatti di un eventuale lavoratore positivo al Covid19.
I carichi di lavoro, da sempre pesanti, nella fase della pandemia sono diventati insostenibili per mancata sostituzione del personale assente per malattia, positivo al covid 19 o costretto a quarantena preventiva.
Nonostante come Filcams Cgil avessimo già evidenziato all’azienda le criticità per le scelte fatte e le norme non rispettate, Eurospin ha fatto orecchi da mercante andando avanti per la propria strada.
In alcuni negozi della zona empolese e pisana (capofila il negozio di Sovigliana) i lavoratori si sono mobilitati con scioperi e mobilitazioni. Tutto ciò ha portato Eurospin a ravvedersi e cambiare rotta, cominciando a installare i pannelli di plexiglass alle casse e limitando gli spostamenti tra negozi.
Non è pensabile che l’azienda si prodighi a rispettare le norme solo dove i lavoratori hanno creato disagio con le mobilitazioni, chiediamo che anche nei cinque negozi della nostra provincia venga attuato quanto previsto dalle norme in tema di limitazione del contagio da Corona Virus.
A Pistoia, come in altre provincie della Toscana, i dipendenti Eurospin sono pronti a mobilitarsi per rivendicare i loro diritti, il primo dei quali a lavorare in un luogo sicuro, non escludendo fome di lotta e mobilitazione, incluso lo sciopero e l’astensione da lavoron ed allargando la protesta già attiva nelle provincie di Firenze e Pisa".