La Legge di Stabilità è in vigore dal 1° gennaio: come noto la ex-Finanziaria approvata a inizio dicembre contiene anche un 'pacchetto giochi' con alcune misure atte a garantire 500 milioni di euro per il 2011. La stretta sul gioco illegale e' il filo conduttore del provvedimento. La novita' piu' importante e' nella definizione di "soggetto passivo d'imposta", che puo' essere chiunque, anche in assenza di concessione dei Monopoli di Stato e che gestisca "con qualunque mezzo, anche telematico, per conto proprio o di terzi, anche ubicati all'estero, concorsi pronostici o scommesse di qualsiasi genere". Secondo le stime del governo, in Italia vi e' una rete parallela di un migliaio di agenzie che opera per conto di societa' comunitarie, ma prive di licenza italiana. Tale rete raggiunge un giro d'affari di un miliardo di euro l'anno". Norme piu' severe sul divieto di partecipazione ai giochi con vincita in denaro, da parte dei minori, poi. Nel pacchetto giochi si dispone che "il titolare dell'esercizio, anche del punto gioco, che consente la partecipazione ai giochi pubblici a minori di 18 anni e' punito con la sanzione amministrativa da 500 a 1000 euro e con la chiusura dell'esercizio fino a 15 giorni". Si stabilisce che nel 2011 deve essere effettuato un piano straordinario di controlli su gioco online e scommesse, ma soprattutto sugli apparecchi da intrattenimento per i quali viene richiesta la creazione di una banca dati che registri il numero di macchine le tipologie dei locali in cui sono installate e la titolarita'. Requisiti piu' restrittivi anche per diventare titolari di concessione: si dovra' avere un fatturato di almeno due milioni di euro e si dovra' rilasciare all'Aams una garanzia bancaria o assicurativa di almeno 1,5 milioni di euro.