Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Sabato 24 aprile alle 18, in diretta video sulla pagina facebook della libreria Les Bouquinistes di Pistoia (via de' Cancellieri 5), torna Francesco M. Cataluccio, traduttore e massimo esperto italiano di letteratura polacca (anche) per parlare di Bruno Schulz.
Schulz è uno dei massimi scrittori polacchi del '900. Ucciso dai nazisti nel 1942, la sua opera più nota è la raccolta di racconti "Le botteghe color cannella". Bruno Schulz nasce a Drohobycz, nella Galizia orientale, il 12 luglio 1892, da una famiglia di commercianti ebrei. Abbandonati gli studi di architettura, si dedica al disegno e alla lettura di opere letterarie. Tra il 1920 e il 1922 realizza una cartella di incisioni che intitola Il libro idolatrico. Nel 1933 (ma con la data del 1934) pubblica la prima raccolta di racconti: Le botteghe color cannella, che lo fa conoscere come uno dei più interessanti scrittori polacchi. Inizia a collaborare a varie riviste letterarie e continua la sua attività di pittore. Nel 1937 pubblica, con sue illustrazioni, una seconda raccolta di racconti: Il sanatorio all'insegna della Clessidra. Nel 1938 pubblica il racconto La cometa e lavora a un romanzo che andrà perduto. Con lo scoppio della guerra, Drohobycz viene occupata dai tedeschi. Il 19 novembre del 1942, quando era riuscito a procurarsi i documenti falsi per espatriare, Bruno Schulz viene ammazzato da un funzionario della Gestapo. Il suo corpo non verrà mai ritrovato.
Francesco Matteo Cataluccio si è laureato in Filosofia a Firenze e ha studiato, dal 1983 al 1986, Storia delle idee all’Istituto di Studi Letterari (IBL) dell’Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia. Dal 1987 al 1989 ha lavorato per il Cnr, sotto la direzione di Enrico Castelnuovo, alla costituzione dell’Archivio storico dell’azienda metalmeccanica Breda di Sesto San Giovanni (Milano). Dal 1989 al 2009 ha lavorato nell’editoria come caporedattore e responsabile dei Tascabili e dei Classici presso Feltrinelli (1989-1995), direttore editoriale alla Bruno Mondadori (1996-2004), direttore editoriale e consigliere di amministrazione della Bollati Boringhieri (2005-2009). Dal 2005 ha tenuto conferenze sulla storia dell’arte e lezioni universitarie (Ca’ Foscari, Venezia e Pinacoteca di Brera, Milano). Ha introdotto i cataloghi di alcuni artisti contemporanei: Marco Petrus (2009), Julie Polidoro (2013), Massimo Kaufmann (2014). È columnist della rivista bilingue di design e arte “Inventario” (Corraini edizioni, Mantova-Milano) sin dal primo numero (2010), fa parte della redazione di "Engramma" pubblicata online ed è nel comitato editoriale delle edizioni a essa collegate (Iuav, Università di Venezia). Collabora al supplemento culturale domenicale de Il Sole 24 Ore, a “doppiozero.com” [4] e a Il Post[5]. Ha vinto il Premio Dessì per la letteratura 2010 per Vado a vedere se di là è meglio. Quasi un breviario mitteleuropeo e il Premio Ryszard Kapuściński nel 2013.