Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Consigli di lettura di Valentina.
Cari lettori, quando scovo per caso un autore che non conoscevo e leggo un suo libro (o più di uno) e mi piace, mi emoziono sempre un po'. Capita anche a voi? Questa volta, leggendo Giorgio Scerbanenco – giornalista, saggista e scrittore – ho avuto quasi un colpo al cuore! Quanta bravura! In uno spaccato degli anni Sessanta, nei paesaggi cupi e nebbiosi del Pavese, nel bel mezzo del boom economico italiano, l'autore inventa la sua magica storia scrivendo "La ragazza dell'addio": una trama romantica, lontana dai noir per i quali è diventato famoso e anche dalle solite favole rosa con al centro una donna bella, desiderabile e ambitissima. Io l'ho letto con sentimenti ambivalenti: da un lato la gran voglia di conoscere il contenuto delle pagine successive e dall'altro il timore di finire troppo in fretta. Con questo libro, la lettura è stata una danza: andavo avanti mai sazia, poi tornavo indietro per assaporarlo meglio e non farmi sfuggire nulla, e ripetevo il paragrafo.
Scerbanenco con questo romanzo dimostra la meravigliosa capacità di conoscere e analizzare i sentimenti rendendoci ben tangibile il sapore della disperazione, l'aroma del dolore, la forza dell'amore, quello vero – a volte palese, a volte latente – che sconvolge, travolge e disarma. E anche la capacità di descrivere e rappresentare la donna, concentrandosi su una ragazza sentimentale e vera, Milla, che vi farà soffrire moltissimo e sussultare, insieme a lei, nei suoi piccoli grandi attimi di felicità.
"Probabilmente la felicità consiste molto in queste cose: un po' di cibo, un po' di serenità in cuore, e un po' di musica. Non sono grandi cose, ma danno una forma di felicità così schietta, genuina, che lascia per sempre il ricordo in noi." E se, a lettura ultimata, potrete dire – forse – che la trama è a tratti un po' scontata, capirete anche che la forza e la bellezza di questo romanzo stanno nella magistrale scrittura dell'autore e nella sua incredibile sensibilità che ci rende parte attiva e presente di ogni stato d'animo, in uno strepitoso testo sull'amore che ci ricorda – come dicono gli haitiani – che "aita pea pea" ossia che "non importa, la vita è ugualmente bella".
Definirei Scerbanenco un ricamatore di parole, abile e sapiente che tornerà sicuramente in uno dei nostri futuri appuntamenti tra le pagine.
Lo conoscevate? Ve ne innamorerete come ho fatto io? Se volete approfondire, vi consiglio di consultare la pagina Facebook "Giorgio Scerbanenco" (la macchina per scrivere) curata da Pietro Gambera.
Vi ringrazio come ogni volta per l'attenzione alla mia rubrica e a quella di Ilaria, siete deliziosi!
di Maria Valentina Luccioli