L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
PESCIA
L'assessore alla sanità, Francesco Conforti, interviene sul futuro dell'ospedale.
"La Asl ha presentato il bilancio preventivo 2011 e il piano di investimenti 2011/2013 e quasi tutte le risorse sono destinate al nuovo ospedale di Pistoia (costo a oggi stimato in 151 milioni euro, al di là di ulteriori aumenti com’è già accaduto). Non c’è invece traccia neppure di un centesimo disponibile per una nuova struttura in Valdinievole e il direttore Scarafuggi ha precisato che non si possono ammettere interventi per i quali non sia prevista totale copertura finanziaria".
«Ci chiediamo allora se gli amministratori che chiedono un nuovo ospedale hanno letto questi bilanci. Molto più serio e responsabile ci sembra istituire sì un "tavolo di riflessione", ma cerchiamo di riflettere bene. Si studi il modo di creare una rete di integrazione tra gli ospedali del territorio ( Pescia, San Marcello e Pistoia) in modo di affrontare adeguatamente le difficoltà economiche e la scarsità di risorse disponibili del momento. I 10 milioni di euro che la nostra Asl deve risparmiare nel 2011 non si possono e non si devono cercare in soluzioni che penalizzino i cittadini, ma si cerchi piuttosto una via di razionalizzazione nell’imponente apparato burocratico e amministrativo, togliendo tanti orpelli che la situazione attuale non consente più. Si deve perciò insistere sul mantenimento e la realizzazione degli investimenti per il potenziamento della struttura attuale per metterla adeguatamente in rete con pari dignità rispetto alle altre strutture del territorio».
«Ogni altra soluzione — prosegue l’assessore Conforti — come quella prospettata dai sindaci nel comunicato della Società della salute è non solo pericolosa, ma addirittura devastante per tutta la Valdinievole e le prime vittime sarebbero i cittadini più deboli, quelli che non possono difendersi e non hanno possibilità di accesso ad altre forme di assistenza. La gente non sente come priorità l’ ipotesi di un nuovo ospedale, vuole invece che l’ospedale attuale funzioni sempre di più e meglio. Ce lo dimostra la reazione di massa contro l’ipotesi, per ora solo ventilata, di chiudere il reparto di pediatria e ce lo chiedono le persone che incontriamo ogni giorno all’interno dell’ospedale».
«E davvero dispiace — conclude Conforti — che dimostrino di non capirlo proprio coloro che amministrano e che non possono dimenticare come questa struttura rappresenti un presidio insostituibile per tutto il territorio — non solo la Valdinievole, ma anche la vicina Lucchesia — servendo un bacino che supera largamente le 120 mila persone, smettendo di inseguire le fantasie di una nuova struttura non richiesta dalla gente e per la quale non esiste neppure una minima e ragionevole copertura finanziaria».