Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Vikki Jayne Todd, maestro e atleta del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd, si conferma vicecampionessa italiana di taekwondo.
E' stato un weekend da incorniciare, quello che ha visto la scuderia Motor Zone Asd assoluta protagonista nel 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini.
Titolo tricolore per Cristina Mariani (Montecatini Marathon) che si aggiudica la gara assoluta della campestre ai campionati italiani Uisp di Ferrara.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Piuttosto prevedibili, ma comunque importanti come conferme del consolidarsi di una tendenza, gli ultimi dati della produzione industriale di Lucca, Pistoia e Prato raccolti ed elaborati dal Centro studi di Confindustria Toscana Nord.
Nel 3° trimestre 2021 la crescita tendenziale della produzione industriale nell’area Lucca-Pistoia-Prato - quella calcolata nel confronto rispetto allo stesso periodo del 2020 - si colloca a +8,4%. Un dato coerente con quanto accaduto nel trimestre precedente, quando il confronto con il corrispondente periodo del 2020 era sì maggiore di 5 punti, ma condizionato dal confronto con il periodo peggiore della pandemia, che comprendeva anche la chiusura forzata di molte attività manifatturiere.
Si registra quindi una sostanziale regolarità del dato tendenziale, confermata anche da quello congiunturale, cioè dalla crescita del 3° trimestre rispetto al trimestre precedente, molto simile a quella del 2° (+3,2% nel 3° trimestre rispetto a +3,5% nel 2°, al netto dei fattori stagionali). Sulla base dei dati attuali pertanto la ripresa dell'attività produttiva dell'area Lucca-Pistoia-Prato evidenzia uno sviluppo di fondo positivo e piuttosto regolare.
Differenziate, come sempre, le prestazioni dei vari settori, la cui distribuzione condiziona i risultati a livello provinciale e - in relazione alla loro maggiore o minore concentrazione nel territorio complessivo di riferimento di Confindustria Toscana Nord - anche il confronto con il dato italiano pre-covid. Nel confronto con la media del 2019, nel 3° trimestre 2021 l’indice italiano destagionalizzato resta inferiore del -0,7%, quello di Lucca-Pistoia-Prato del -2,8%.
Nello specifico dei settori, sono ancora impegnati a recuperare i livelli del 2019 la moda, il lapideo, il mobile e in misura minore la carta; vicinissima all'obiettivo la metalmeccanica, mentre chimica, plastica, alimentare e mezzi di trasporto lo superano, in qualche caso anche ampiamente.
Pistoia
"I dati che la congiuntura mostra a Pistoia sono nel complesso favorevoli, sia in termini di andamento della produzione sia in termini di aspettative - aggiunge il presidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini -. Spiace per due comparti tipici (cuoio e calzature e arredamento) per cui ancora la risalita è ridotta in termini tendenziali (rispettivamente del +4,9 e del 5,4): anche se i colleghi del settore sono ottimisti quanto a ordini e previsioni.Sostenuto il recupero del settore abbigliamento e maglieria (+9,1%) della chimica (+10,8%) e della metalmeccanica (+6,6%); nel complesso la manifattura a Pistoia aumenta, in termini tendenziali del +4,6%
L'analisi ha mostrato anche una vitalità delle piccole imprese, laddove le differenze con le grandi aziende (con più o meno di 50 addetti) si sono leggermente attenuate, crescendo di più: questo per Pistoia è un buon dato, vista la struttura della maggior parte delle nostre industrie.
L'auspicio è che la tendenza prosegua, e addirittura migliori; certo che agiamo in un clima di elevatissima incertezza, derivante soprattutto da una crisi sanitaria che confidavamo di aver superato e che torna invece a essere fonte di preoccupazione soprattutto per quelle imprese che esportano anche in Paese vicini a noi; ma in generale per i lavoratori, le famiglie e i consumi interni. Questo, unito a una serie di altri problemi (soprattutto l'aumento dei costi di gas e energia, oltre a quello delle materie prime) mette a dura prova il sistema che comunque, fino a ora, ha saputo ben reagire".