L’assemblea degli iscritti di Italia Viva Pistoia ha concluso il suo percorso di riflessione e confronto, guidato dai coordinatori comunali Costanza Strumenti e Giovambattista Grasso (in foto).

"A loro non possiamo che riconoscere il merito per aver portato a termine un processo partecipativo che ha animato a lungo il nostro dibattito interno: un confronto acceso e virtuoso, sempre focalizzato nel merito di proposte, progetti e programmi, per il bene di Pistoia. 

Nell’interesse della città e del suo buon governo, da sempre riteniamo decisiva una guida e un programma riformisti e liberali, che affrontino le sfide economiche, sociali, ambientali e culturali dei prossimi anni senza paura del cambiamento e senza impaludare il destino della città in vecchie pastoie ideologiche di stampo conservatore.

Questa era ed è la nostra visione. Dovendo scegliere il contesto di prassi politica in cui incardinarla e darle gambe, abbiamo salutato con favore la candidatura di Federica Fratoni, una persona che si è distinta per lucidità intellettuale, serietà e capacità di governo nei suoi anni di attività politica e istituzionale.

Abbiamo inoltre preso atto che la rottura tra la coalizione di centro-sinistra e il fronte pauperista-populista del M5S e delle forze di estrema sinistra ha ridisegnato completamente lo scenario politico, individuando in Federica Fratoni il riferimento e l’interlocutore migliore per la nostra proposta politica. 

La nostra identità, i nostri valori, i nostri ideali non verranno mai meno. Alla base delle nostre scelte questa ineludibile certezza. Con questo spirito, e solo dopo aver visto accolte le nostre priorità programmatiche, abbiamo deciso di allearci con la coalizione di centrosinistra e di sostenere la candidatura di Federica Fratoni. Lo faremo dando vita a una lista civica riformista assieme ad altre forze vive e dinamiche della città e della società. Presto presenteremo il nostro simbolo, le nostre priorità programmatiche, i nostri candidati.

Pistoia merita anni di cambiamento vero e concreto. E noi intendiamo essere protagonisti di questa storia".