L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Cari amici, avete passato una Pasqua serena? Avete letto qualche buon libro? Avete anche voi qualche titolo da consigliarmi?
La settimana scorsa ho letto un libro di una scrittrice che abbiamo già ospitato e che ci avrebbe regalato altri testi splendidi se non fosse stata deportata in un campo di concentramento. Parlo di Irène Némirovsky, una scrittrice francese di origine ebraica nata in Ucraina. Ho letto anni fa un articolo dal titolo "Chi trova un tesoro, trova un amico!": un team di ricercatori di non so quale dipartimento di psicologia aveva dimostrato che i soldi (ovviamente tanti) possono essere ottimi sostituti degli amici e che un portafogli ben imbottito può essere un antidoto efficace allo stress.
"L'unico buon affare é prendere il proprio denaro, convertirlo in beni sicuri, sedercisi sopra e covarlo come una vecchia chioccia."
Ci sono persone ossessionate dall'idea di accumulare ricchezze; ogni loro interesse é subordinato alla voglia e al bisogno di guadagnare, persino gli affetti e la propria persona perdono la loro importanza non appena intravedono una possibilità di aumentare le proprie entrate. E' in parte quello che succede al nostro protagonista, David Golder, che non fa una piega davanti alla morte del proprio socio. E' quello che succede a sua figlia che riesce a godersi la vita solo acquistando continuamente e compulsivamente abiti, auto e gioielli. E' quello che succede a sua moglie che ogni giorno spende per non perdere la giovinezza, per pagarsi gli amanti, per non perdere gli amici.
I soldi in giusta misura ci consentono di vivere meglio (in un mondo dominato dal capitalismo, capiamoci bene, sono estremamente necessari), ma un uomo giusto è colui che dà al denaro il proprio valore e comprende che è sì necessario vivere decorosamente, ma che i soldi non sono capaci di colmare i buchi emotivi.
David Golder di Irène Némirovsky è un romanzo malinconico, amaro e cupo, ma anche una critica ironica, quasi impercettibile, ai pregiudizi di quegli anni contro gli ebrei (il libro è stato pubblicato nel 1929). Un'opera che si legge in un baleno e che non vi deluderà.
Aspetto i vostri commenti, sempre graditissimi e vi ricordo l'appuntamento con Ilaria ogni sabato per i consigli di lettura per bambini e ragazzi. A presto!
di Maria Valentina Luccioli