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In risposta a: Il buon senso nel cassetto del 7/1/2015 - 21:12
Proviamoci
AUTORE: Furio Morucci
email: [protetta]
9/1/2015 - 13:40
Vero...il buonsenso è nel cassetto...
Oggi viviamo momenti terribili e di grave recessione; condivido il disagio emotivo e sociale di molti, e vi è anche chi non lo fa vedere...
Noi piccoli uomini, abbiamo il compito di non gettare benzina sul fuoco...perchè come potete ben vedere non serve a niente... Dobbiamo cercare di dialogare con chi governa, dobbiamo cercare di farcene carico anche per i più deboli... Dobbiamo cercare di aprire quel cassetto e tirare fuori una volta per tutte Questo "Benedetto" buonsenso... È difficile, ma dobbiamo farcela.
RISPONDI
AUTORE: Roi Biagini
email: -
8/1/2015 - 10:19
SONO UN CITTADINO DI PONTE BUGGIANESE, BIAGINI ROI, E CHIEDO
UNO SPAZIO PER POTER PORRE DELLE DOMANDE ALLE COMPAGINI
POLITICHE E CIVICHE PRESENTI SUL NOSTRO TERRITORIO.
ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHIEDO 1)UN DETTAGLIO VISIBILE
A TUTTI I CITTADINI DEI MUTUI PREGRESSI DI OLTRE 6 MILIONI DI EURO
CHE CONDIZIONANO PESANTEMENTE IL BILANCIO COMUNALE CON UNA
QUOTA ANNUA PARI A 600.000 EURO.?
2)L’USCITA DAL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DEL PADULE DI FUCECCHIO
DA PARTE DEL COMUNE E’ DOVUTA A MOTIVI ECONOMICI O E’ LEGATA ALLA
SCELTA DEL MEGA-DEPURATORE COSI’ ALTAMENTE CALDEGGIATO DAI DUE
SOGGETTI ORA IN ROTTA DI COLLISIONE?
3)L’AMMINISTRAZIONE PUO’ FORNIRE O CHIEDERE ALLE AUOTORITA’
SANITARIE COMPETENTI NOTIZIE CIRCA UN PRESUNTO INCREMENTO DI
PATOLOGIE TUMORALI LEGATE ALL’INQUINAMENTO DA POLVERI SOTTILI,
AMIANTO, TELEFONIA MOBILE CONCENTRATA E IN DEFINITIVA QUALITA’
DELL’ARIA E DELL’ACQUA.?
4)LA NUOVA BIBLIOTECA CON ANNESSE AULE DELLA SCUOLA ELEMENTARE
COSTATA PIU’ DI 2 MILIONI DI EURO E’ STATA DOTATA DI ARIA CONDIZIONATA?
AL PARTITO DEMOCRATICO COSI’ RINNOVATO, CHE SOSTIENE AMMINISTRAZIONE
CHIEDO DI PENSARE CONCRETAMENTE OLTRE AGLI EVENTI FESTAIOLI, DIBATTITI
E GITE CULTURALI, DI FARE PROPOSTE NUOVE ED INIZIATIVE PRETTAMENTE
POLITICHE CHE DIANO IMPULSO AD UNA AMMINISTRAZIONE LEGATA A VECCHI
SCHEMI E VECCHI PERSONAGGI.
ALL’OPPOSIZIONE CHIEDO IL PERCHE’ DI TANTO INTERESSE PER VICENDE
URBANISTICHE E QUASI MAI PER QUELLE AMBIENTALI E DI SALUTE PUBBLICA E
PERCHE’ CONTINUANO A VOLER METTERE IL CAPPELLO POLITICO CON VARI
PROPRI ESPONENTI AD UNA MERITEVOLE INIZIATIVA QUALE “SEI PONTIGIANO SE”.
IL MOVIMENTO 5 STELLE DOVE E’ FINITO DOPO LA PASSERELLA ELETTORALE?
IL MOVIMENTO RINNOVIAMO IL PONTE COSA INTENDE PROPORRE DI CONCRETO
OLTRE AD ESSERE ATTIVO IN MERCATINI E IN SPORADICHE ASSEMBLEE A TEMA?
ASPETTO FIDUCIOSO RISPOSTE UTILI A ME E A TUTTI I PONTIGIANI
RISPONDI
AUTORE: roberto
email: [protetta]
7/1/2015 - 21:12
Ho ponderato le parole del sig Furio che mi hanno veramente sorpreso e provocato in me un senso di commozione. Oggi il buon senso credo che sia messo nel cassetto, c'è lo insegnano i nostri governanti, basta pensare agli 80 euro concessi ad una miriade di persone che hanno il lavoro, che certamente serviranno loro a far la spesa, ma ai pensionati? QUANTI DI LORO PRENDONO LA PENSIONE MINIMA, E QUANTI DI LORO SONO SOTTO , NON DICO LE MILLE EURO MA LE SETTECENTO. Loro non devono mangiare, che vergogna, che bel esempio è stato da coloro eletti da noi. Altro che job act, qui manca il lavoro, quanti pensionati ai quali è stato negato il bonus, hanno sempre in famiglia giovani ormai non piu'. Questo caro Furio non insegna ai giovani buon senso, ma solo egoismo e cattiveria. Il buon senso è stato messo nel cassetto
RISPONDI
AUTORE: Furio Morucci
email: [protetta]
6/1/2015 - 20:22
Peccato concludere le feste natalizie con qualche perdita di troppo...ma la vita, oltre all'epifania, tutte le feste porta via...scontato gioco fra rima e parole, ma in questo caso, e purtroppo,è così.
Nel 2014 ci siamo lasciati alle spalle un mare di polemiche...gli 80 euro del Governo Renzi, il jobs act, i nostri marò, che mi dispiace confermare ostaggio "degli indiani", un po' di assenteismo pubblico, e qualche morte che fra il noto o meno ci lascia con l'amaro in bocca.
Ultimamente un ragazzo a Prato è stato travolto da un'auto...dalle dichiarazioni di chi ha causato "il danno" sembra essere stata una disgrazia bella e buona, e la "fuga" dell'automobilista si è fermata giustamente in Procura, accompagnata da una confessione più pentimento che sembrava scontata e doverosa già al momento dell'incidente.
Oggi viviamo una vita frenetica, piena di regole, e disattenzioni che contrappongono le stesse regole...
La velocità sulle strade spesso non consente sicurezza...il manto stradale spesso non consente sicurezza...la luminosità nelle ore notturne molto probabilmente idem...se poi ci mettiamo magari anche le nostre "pistole moderne", i dispositivi mobili magari utilizzati alla guida, il patatrac è fatto.
Il nostro territorio sembra il film " The Truman Show"...o meglio...una finzione, dove tutto sembra perfetto; a partire dalle telecamere posizionate per "l'ignaro trasgressore" o "delinquente", a come si recupera la spazzatura, a come si gestiscono i piani per gli interventi delle calamità naturali...poi...improvvisamente una fatalità, cancella tutta la perfezione da noi tanto costruita e sponsorizzata...e tutto si ferma creando chiacchiere e rabbia.
Questo non porta a niente di positivo, allunga i tempi per le soluzioni che dovrebbero essere immediate, ed inasprisce la nostra società...se poi ci mettiamo appunto anche le nostre "moderne pistole", cioè i dispositivi mobili con i quali "cinguettiamo", "linkiamo", "condividiamo"... eccoci arrivati al caos.
Ogni nostra azione telematica amplifica le cose, e molto spesso il nostro comportamento "elettronico" ha il significato di urlare: ad esempio questo segnale...(!!!!!)...che può significare un mare di parole, chiamiamolo...disappunto.
Dove c'è scritto viene letto, vero; ma il linguaggio moderno oggi è differente dal vecchio metodo di comunicare...oggi ci basiamo appunto su l'emotività e sul segnale...prima non era così, da ragazzo dovevo esprimermi con completezza ed assoluta chiarezza, oggi basta un termine...quindi un segnale che comprende magari una storia, un discorso, un decreto... "Jobs act"...ecco l'esempio...la modernità.
Con questo mare di parole, spero che il nostro segnale, unico e definitivo diventi il buonsenso...basato su tutto ciò che ci circonda...senza la paura di essere giudicati, e senza la paura di correggere un'azione fatta o causata.
Mettiamo in disparte i proclami ed iniziamo ad operare ognuno nel suo piccolo, o come amano dire i politici, dal basso...vedrete che tutto prenderà una sua forma logica ed a misura d'uomo...
Si accenderanno magicamente le luci, il fondo stradale migliorerà, le telecamere non avranno più motivo di esistere...perché l'uomo avrà preso coscienza...e le nostre pistole, od iPhone, torneranno ad essere semplici "telefoni".
Utopia, film, poesia ?
No; buonsenso.
RISPONDI
AUTORE: gianluca errot
email: [protetta]
6/1/2015 - 20:12
Furio, il buonsenso ...mi hai fatto ricordare il Giusti.... "Il buonsensoche già fu capèoscuola/ ora in parecchie scuole è morto affatto/ La scienza sua figliola / l'uccise per veder com'era fatto.
RISPONDI
AUTORE: roberto
email: [protetta]
5/1/2015 - 21:39
L'ordinanza del sindaco pesciatino, che vietava l'uso degli scoppi per fine anno ha funzionato. Si sono contati su una mano, ma in lontananza, grazie a questa ordinanza il mio amico Jerri, cane meticcio, di media taglia, ha passato la serata insieme a noi, senza paure e timori. Perché anche il sindaco di Montecatini non ha aderito a questa Iniziativa?
RISPONDI
AUTORE: albino
email: [protetta]
1/1/2015 - 11:10
l'amministrazione di montecatini ,oltre ad avere la bellissima idea di programmare per la seconda volta uno spettacolo musicale di fine anno in piazza , per questo dico grazi, poteva vietare lo sparo di fuochi d'artificio almeno intorno alla piazza, dove oltre alla musica c'era centinaia di persone. grazie buon anno
RISPONDI
AUTORE: roberto
email: [protetta]
29/12/2014 - 18:12
Oltre all'ordinanza, la notizia è stata divulgata, non solo su internet, ma anche sui quotidiani. Credo che il sindaco , che ha sotto di se le forze dell'ordine, dovrebbe scandagliare alcuni agenti delle stesse per le strade cittadine. Basta pizzicarne alcuni, credo inoltre che si dovrebbe vietare la vendita dei fuochi d'artificio in tutti i comuni che hanno aderito a questa iniziativa. Inoltre ci rimettiamo al buon senso dei cittadini, auguri di buon anno
RISPONDI
AUTORE: Furio Morucci
email: [protetta]
29/12/2014 - 0:05
Ormai il mondo si avvia verso i 7 miliardi di persone, e sfamare le popolazioni diventa sempre più un problema..
Noi europei siamo più o meno 700milioni di abitanti e le nostre popolazioni, rispetto a quelle considerate "terzo mondo", paradossalmente non operano per il bene e la correttezza, ma riguardo la "produzione di cibo" operano in una direzione sfrenata, forsennata, e senza rispetto alcuno per le specie viventi...
Dove vi è un bisogno naturale di cibo, la specie animale viene trattata come una fonte naturale di sostentamento, la stessa natura animale uccide per bisogno, non per divertimento...come l'uomo...
L'uomo riesce ad uccidere per il cosiddetto "di più"...le feste natalizie o pasquali ne sono l'esempio...e penso proprio che gli animali non godano di questo...
Non grido al delitto...ma alla mancanza di rispetto...
Ho visto animali crescere "alla catena" in attesa di macellazione, ho visto suini "strillare" dalla paura nell'attesa di essere uccisi, ho visto ovini e pennuti costretti a vivere in condizioni indescrivibili...pesci allevati in maniera tutto fuorché naturale, e fondali dei nostri mari distrutti...
Ho visto pubblicità e vendita di animali ancora vivi considerati cibo...vergogna!
Per l'uomo evidentemente non esiste più la dignità per la "semplice" vita, e questo lo si vede anche fra di noi nella nostra società, dove chi è più forte schiaccia ed annulla senza pietà il più debole...dove chi ha più danaro compra l'anima altrui, dove chi non ne ha sembra dimenticato anche da Dio...
Non pretendo di fare paternali o salvare il mondo...da solo non posso e non ce la farei...pretendo però rispetto per la vita...quella di tutte le specie...pretendo buonsenso...libertà, e sentite un po'...pretendo anche della poesia...
Il Natale e la Pasqua significano nascita e buona rinascita...non mettiamo noi uomini in mezzo a questi termini, uccisioni sfrenate per un fabbisogno inesistente fatto da una tradizione che è travisata dall'uomo...
Non prendiamoci in giro...la nostra società "sanguina"...lo leggiamo sui giornali...lo vediamo ai telegiornali...lo sappiamo e comunque giriamo lo sguardo facendo finta di niente...ma siamo davvero così cattivi? Siamo davvero così senza cuore o logica? Siamo così insicuri di noi stessi che proprio non possiamo far altro che creare e scaturire nel mondo tutta questa violenza?
Certamente qualcuno mi darà dell'illuso...può darsi...ma penso che se non arriviamo ad una comunione di intenti che porta al buonsenso, state tranquilli, e come già vediamo, che prima o poi "qualcuno" la "festa" la farà a noi...qualcuno tenterà un dominio mondiale e sceglierà chi avrà la parte degli agnelli sacrificali...
Se iniziamo ad aver "paura" di ciò, forse inizieremo a capire la sofferenza che infondiamo alla natura...e come vedete bene, i ruoli possono cambiare da un momento all'altro.
Pensiamoci...basta poco.
RISPONDI
AUTORE: ale
email: [protetta]
28/12/2014 - 23:59
Sono perfettamoente in accordo, ma non credo che l'ordinanza verra' rispettata e allora mi chiedo chi controllera' e fara' rispettare la legge???
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
25/12/2014 - 23:32
Venerdì 13 dicembre spedisco un pacchetto (nota solo per SDA KZ 715262943),
tramite PTT destinato in Italia, tariffa e consegna entro tre giorni
lavorativi.
Il 23 non è arrivato, faccio ricerca presso la Posta, mi dicono che è nelle
mani del loro contrattista SDA. Contatto quest'ultimo via mail e ricevo una
risposta che la cosa sarebbe stata presa in gestione, e risposta, entro tre
ore anche se, causa i tempi, ci poteva volere un po' di più. A stamani
nessun messaggio e, visti i giorni festivi, non credo arriverà neppure
domani.
Oggi é Natale, vogliamo, forse dobbiamo, essere tutti buoni, ma cavolo non
potrebbero esserlo anche i servizi che paghiamo profumatamente ?
RISPONDI
In risposta a: Niente botti a San Silvestro del 23/12/2014 - 10:12
petardi
AUTORE: gianluca errot
email: [protetta]
24/12/2014 - 9:28
Caro Roberto, Siamo un paese dove per limitare la velocità non basta un cartello, ma ci vuole un dosso, dove il "proibito" non basta, bisogna dire "Severamente proibito", dove il "non disperdere nell'ambiente" è prerogativa di pochi.... Basterà un'ordinanza del Sindaco a fermare la sciocca baldoria petardesca per non dire degli spari d'armi da fuoco ? ... Roberto sono perfettamente daccordo con te e con il Sindaco, tentiamo !
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
23/12/2014 - 10:12
Il sindaco di Pescia ha proibito, l'uso di petardi e fuochi d'artificio per
la notte di San Silvestro.
A parte che sarebbe ottima cosa proibirli sempre, auspico che anche in altri
Comuni della Valdinievole, del pistoiese, della Toscana, dell'Italia si
arrivi ad analoga decisione.
RISPONDI
AUTORE: Furio Morucci
email: [protetta]
21/12/2014 - 14:39
Evidentemente il clima del Natale fa tornare tutti bambini, e ciò porta a voler incontrare sempre più persone…compreso lo stesso Babbo Natale.
Molti di noi sperano in un regalo semplice…una carezza, un aiuto, un sorriso…qualcuno spera magari in un viaggio in un posto esotico…molti sperano in un sogno…arrivare ad un posto di lavoro che dia serenità e stabilità alla famiglia.
Non ho potuto, mio malgrado e perché non potevo certamente far finta di niente, non vedere un “banchino natalizio” di un gruppo politico molto in vista…davanti ad una chiesa e poco distante dalla poltrona di Babbo Natale…
Buon gusto , secondo me dice, che almeno durante le feste natalizie si cerchi un consenso fatto di abbracci e buone azioni…anche se si dovrebbe essere buoni e comprensivi tutto l’anno…e Babbo Natale non penso possa esaudire o fare involontariamente da “sponsor” indiretto sul luogo di manifesto interesse ad una propaganda che non mi sembrava essere fatta di foto natalizie o caramelle distribuite ai bambini.
Detto ciò…è giusto che ogni gruppo politico manifesti anche con una certa forza le proprie opinioni, ideologie, scelte e soluzioni tecniche volte ad un miglioramento della nostra società…però anche chi è sempre in prima fila ed in prima linea dovrebbe capire che ci sono dei momenti dove non si può e non si deve mostrare “le armi” (intese come proposte)…ma si deve mostrare il proprio sorriso, proprio per alleggerire questo periodo, che tutto è meno che colorato di serenità.
Vorrei vedere tanti “Babbo Natale” passeggiare per la città, vorrei potessimo dispensare caramelle e sorrisi ai nostri bambini, avere posti di lavoro e meno tasse per tutti, vivere nell’equità sociale, ed abbattere il debito pubblico allo zero assoluto…
Utopia o meno, rivolgendomi a chi rappresenta il Popolo…quindi a tutti i gruppi politici…e sopratutto chi può da dentro e perché eletto operare…in questo momento per cortesia, che diventi per primo Babbo Natale e dia il buon esempio…
Non abbia paura a mettere da parte il proprio messaggio politico…non abbia timore a comunicare in modo diverso…non abbia il dubbio che una buona azione allontani l’elettorato…anzi…oggi ciò che manca è proprio l’umanità ed il dialogo.
Esistono una marea di associazioni di volontariato che hanno bisogno…esistono persone che non dicono di aver bisogno e che ne hanno più di altri…esiste la necessità di avere tanti Babbo Natale in giro per le città ad aiutare chi non può.
Quel piccolo spazio accanto a Babbo Natale, utilizziamolo per fare gli Auguri a tutti coloro che con una foto cercano un lieto ricordo…non fate che per ogni occasione tutto diventi un “Piccolo spazio pubblicità”… fatemi quindi dire…e che lo sia per sempre…
“Buon Natale Babbo Natale”.
RISPONDI
In risposta a: "Il diritto alla vita...fino alla fine" del 15/12/2014 - 16:18
Paradosso
AUTORE: Roberto Ferroni
email: [protetta]
18/12/2014 - 7:25
Due considerazioni:
Se NON esiste una legge che regoli o proibisca l'eutanasia vuol dire che..... l'eutanasia è fattibile, almeno presso quelle strutture che accettino di praticarla.
La seconda è l'asserzione di un concetto simile ad altro che tantissime frange progressiste hanno sbandierato, ed imposto, ormai da mezzo secolo: La vita é mia e la gestisco a modo mio.
Vorrei fare anche un'ultima riflessione: Il suicidio NON è un reato !
RISPONDI
AUTORE: Furio Morucci
email: [protetta]
15/12/2014 - 16:18
Un invito a riflettere...
Parlare di eutanasia o tradurla in "dolce morte" non è certo semplice e tradurla in testo di legge è ancora più difficile.
La nostra società viaggia molto spesso a livelli personali e senza indotti che portino a riflessioni logiche e discussioni risolutive...
Stando dalla parte di chi vuol decidere che cosa farne della propria vita, chiedo a chi è contrapposto quale alternativa viene proposta per convincere chi vuol "morire dolcemente" a non lasciare la vita terrena?
Facile dire no, non si può decidere se morire...facile attendere una legge che non c'è...facile ascoltare le volontà della chiesa...facile quindi difendersi da tutto ciò che dovrebbe gestire ed educare a soluzioni logiche ed utili alla causa...
Per capirsi...se legge non esiste...che esista umanità verso la volontà di chi soffre e coscientemente chiede di alleviare la propria sofferenza...
Ci sono stati casi considerati "estremi" per il semplice fatto che non esiste la regolamentazione di legge sulla questione, e ci sono tuttora volontà popolari sia di coinvolti diretti (coloro che chiedono che ciò diventi legale), che di personalità che stanno tentando di semplificare il processo di legge scuotendo le emozioni della gente con adesioni personali.
Il web sta raccogliendo la volontà delle persone affinché esista quindi il "diritto alla vita"...quindi il diritto al chiedere di poter fare della propria vita ciò che si vuole...cioè avere la possibilità di scegliere responsabilmente della nostra vita senza che altri lo facciano per noi...mi sembra pratico e democratico, e porterebbe inoltre a non attuare accanimento terapeutico dove spesso non serve se non per l'illusione di chissà che cosa od a favore di chi...
Elevarsi socialmente significa anche accettare la condizione e riuscire a far accettare la condizione basandosi sul caso singolo e sull'evidenza del fatto, tralasciando tutto il resto...cioè...se non vi è coscientemente alcuna possibilità reale...che sia l'uomo a decidere, non un codice.
L'umanità nel capire la condizione dovrebbe essere sufficientemente utile a "scavalcare il muro" della incomprensione e dovrebbe far si di poter aiutare chi ha bisogno a "risolvere" la propria condizione...
Certamente non è facile...però dobbiamo usare il libero arbitrio ed il cuore...senza inutili ostacoli legali, e senza che chi ha la necessità di ricorrere a tale soluzione, debba essere costretto ad "emigrare" dove già vi è la possibilità di "addormentarsi" umanamente e legalmente...
Da Presidente per la provincia di Pistoia della Associazione per i Diritti degli Anziani (ADA)...sottolineo il caso di portare con ancora più forza la questione difronte ai nostri rappresentanti politici, facendo presente che nessuno è eterno e che le condizioni personali cambiano in ogni istante...e troppe volte se non "tocca a noi" non si intende di ciò che si parla...
Vorrei proporvi online il link eutanasialegale.it ... Per far si che possiate leggere e vedere tutti voi, chi si espone e per quale motivo, e quanta necessità esiste realmente sulla questione.
Abbandonare la vita terrena non è facile...vivere però la vita terrena "costretti da altri" ed in una condizione tale da vedere uccisa la propria dignità , è ancora più difficile...
Proviamo ad avere buonsenso...responsabilmente, civilmente, liberamente.
RISPONDI
AUTORE: Furio Morucci
email: [protetta]
10/12/2014 - 22:29
Nel corso dei passati mesi e terminate le tornate elettorali (da giugno ad adesso) ne ho sentite di cotte e di crude riguardo l'operato della classe politica...sembra quasi che il recente risultato elettorale sia venuto da solo...”nessuno” riconosce il risultato espresso in maniera chiara dalle recenti elezioni...e molto spesso quando intavolo un discorso che si basa sull'interesse comune delle nostre vite, mi sento molto spesso dire...tanto sono tutti uguali!
Mi viene da chiedere:
- Ma uguali uguali...oppure un po' ed un po' ? … che tradotto da chi ha preso parte alle recenti elezioni locali con il Psi (cioè io) significa: Aveva ragione chi “tuonava” il famoso “tutti a casa”? …beh…allora visto il risultato magari potrei correggere...”tutti, ma tutti tutti appassionatamente a casa”...e per primi chi tuonava questo slogan...
Penso che dobbiamo noi tutti avere il coraggio di rivedere alcune cose...dobbiamo imparare ancora e per l'ennesima volta a riflettere...
E' una vita che dico che dalle rape non si estrae il sangue...tradotto...inutile aumentare tasse e balzelli...i soldi sono terminati...inutile affossare le famiglie in una marea di regole che servono soltanto a “portare in errore” per far sì di emettere sanzioni che arrivano anche al 240% magari di ciò che non è stato potuto pagare...non serve a niente...e chissà se per “incassare” davvero non si ricorra quindi ad un ennesimo condono o sanatoria...o chiamatelo come vi pare...non sarebbe meglio semplificare sia il “modo” che il “quantum” sul valore/gettito?
Negli ultimi anni, e sopratutto dal 2008, è stata una continua lotta alla sopravvivenza giornaliera...le famiglie si sono misurate e si misurano tuttora con ciò che non è giusto...l'inequità sociale.
Come può un manager prendere "N volte" lo stipendio di un dipendente...come può un eletto dal Popolo “non riconoscere” nel Popolo il suo Sovrano, ed il delegante alla salvaguardia della nostra terra, delle nostre famiglie...della nostra vita...
Paradosso...evidentemente “non riconosce” sé stesso nel proprio “Sovrano”.
Per intenderci...non faccio di tutta l'erba un fascio...è innegabile che io appartenga politicamente, che io creda ancora nella politica, e che io voglia con tutte le forze portare al dialogo...ed è innegabile la mia criticità nelle riunioni con gli “amici del lunedì sera”, dove con tanta passione si intavolano discorsi che molto spesso sembrano soltanto parole ma che analizzano appieno la situazione del nostro paese...che come si vede si sta allontanando sempre più dalla cosa che inevitabilmente non si può eliminare...la politica; o come piace più a qualcuno...l'amministrazione.
la mia “antipatia” verso le situazioni scontate porta sempre ad una analisi che sfocia in una criticità che si indirizza comunque verso “mediazioni trasversali”...perché secondo me in ognuno di noi esiste “del buono”...dobbiamo imparare ad esprimerlo (il buono) in maniera comprensibile, magari con meno parole importanti, magari senza la paura di un giudizio che possa pressarci emotivamente fino ad indurci inevitabilmente in errore...quindi...dobbiamo imparare, TUTTI, a dialogare per arrivare a soluzioni concrete...
chiunque le porti ben venga...chiunque riesca ad appassionare il Popolo al voto ben venga...perché è veramente squallido vedere che il Popolo, la società, non creda più nella politica...non creda più nel dialogo, non creda più nel territorio che vive...
così facendo arriveremo all'azzeramento della nostra società, arriveremo ad offendere le memorie dei nostri padri costituenti, arriveremo ad offendere la memoria di chi ha combattuto per quella libertà di espressione che si chiama democrazia ...cioè...il Governo del Popolo.
Si dice in Italia...fatta la legge trovato l'inganno...
Semplifichiamo le leggi per far sì che non si possa trovare l'inganno...semplifichiamo il fisco per far sì che non esista evasione...alleggeriamo il costo del lavoro per non far fuggire le aziende...portiamo l'uomo al centro della sua Sovranità...ritroviamo la dignità...
In Europa ci siamo...con l'Europa dobbiamo crescere...e per l'Europa dobbiamo condividere delle sofferenze che si basano esclusivamente, e purtroppo per un riallineamento valore/Europa mai avvenuto, su tasse e tagli e tagli e tasse...
La nostra amata nazione è molto complicata e spesso contraddittoria nella legge e la sua applicazione...è molto confusa e lo si vede dal comportamento internazionale (vedi caso Marò)...è molto leggera riguardo le basi e le regole della comunicazione sulla politica, dove spesso si cerca la notizia ridondante fermandosi alla base del codice penale e facendo luce soltanto su chi al momento dovrà pagare...è già accaduto negli anni novanta...e mi sembra che poco sia cambiato.
Le mani sono state tutt'altro che pulite...pensiamoci...siamo in salita e vi sono molte “curve a gomito”...non facciamo che le nostre parole volino via senza significato...una volta per tutte...abbiamo la volontà di crescere!
RISPONDI
AUTORE: Giovanni
email: -
6/12/2014 - 9:06
Pur essendo iscritto,con tanto di numerino,al registro che dovrebbe garantire la protezione dei dati personali circa le comunicazioni commerciali non desiderate,non passa giorno che ti bombardano sia telefonicamente che per e-mail.
Per la telefonia sono call center che cambiano numerazione ogni giorno e quando gli dici che hai un numero che loro non possono rompere,ti deridono,
Per le e-mail ,ancora peggio,camuffati da Poste Italiane,banca Popolare di Vicenza ecc,come cani lupo,cercano i tuoi dati per raggirarti sul tuo conto corrente.
E il garante che ci stà a fare?Bella domanda,lui si muove solo su tua segnalazione cartacea contenente un numero telefonico certo che non avrai mai in quanto lo cambiano quotidianamente con altro inventato,per la mail si creano un'indirizzo a cui non corrisponde nessuno e chi chi subisce deve stare zitto!
Per i call center sono persone che lavorano ma,viva Dio,dovrebbero astenersi dalle telefonate a coloro che sono "garantiti"per non avere questo genere di comunicazione,per le e-mail ancora peggio questi "signori" non ti vogliono vendere niente ma ti alleggeriscono il portafoglio.
Possibile che i gestori della telefonia non riescano a chiudere il rubinetto a queste organizzazioni non lecite,possibile che nessuno possa individuare gli indirizzi delle e.mail indesiderate.
Povera Italia dove siamo andati a finire!!!
RISPONDI
AUTORE: Giuseppe Franchi
email: -
28/11/2014 - 19:14
Cè una mobilità di numerose Associazioni (ma anhe della gente comune che, senza dubbio, rappresenrta l'elemenrto più positivo, se consideriamo il clima politico in cui viviamo in questo periodo) come non si verificava ormai da tanto tempo, per la difesa del Centro di Documentazione del Padule.
Questa Istituzione rappresente sicuramente l'ultimo baluardo per ill mantenimento dell'area palustre, con le conquiste che ha raggiunto, soprattutto attraverso l'impegno e la abilità di chi lo gestisce.
La Sinistra per Buggiano, a cui io appartengo, ha indicato, in un comunicato precedente, i gravi rischi che correrebbe l'azzeramento del lavoro del Centro.
Ci sorprende, quindi, ma soprattutto ci preoccupa seriamente, l'assenza della Legambiente Valdinievole che, per ragioni che non riusciamp a percepire, si è defilata e non ha offerto alcun contributo., dimentica dell'impegno e della lotta, talvolta rischiosa, di una Legambiente del passato, guidata da Piero Grandi.
Difronte ad una assenza cos' grave, se ne dovrebbero trarre le naturali conseguenze: dimissioni della Direzione, solo per rispetto di tutti coloro che, oggi ed in passato, si sono impegnati e con sacrifici,, per la tutela e la valorizzazione del territorio.
RISPONDI
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -
28/11/2014 - 14:41
Compro un’auto nell’agosto del 1999 e pago il bollo per 12 mesi, quindi fino
al 31 agosto dell’anno successivo.
Nel 2011 la cambio, sempre in agosto, e continuo a pagare il bollo a
settembre.
Giorni fa mi arriva una multa da parte della Regione Toscana perché avrei
pagato il bollo 2012 in ritardo, cioè a settembre invece che in aprile. Ma
io avevo già pagato da settembre 2011 ad agosto 2012.
Mi reco all’Aci, e qui devo testimoniare sulla cortesia, disponibilità e
collaborazione della persona addetta che mi conferma come il bollo si debba
pagare da gennaio a dicembre, da aprile a dicembre oppure da agosto fino a
marzo dell’anno successivo.
Trova comunque un sistema per riconteggiare il versato a fronte del dovuto,
pago il bollo fino al 31 marzo dell’anno prossimo e tutto finisce li.
Però rimane la domanda: Quando sono cambiate le regole ? Ne è stata data
comunicazione alla cittadinanza ed ai possessori di veicoli ? Se l’elaborazione
concepita e attuata dal personale ACI, che deve per forza essere legale in
quanto mi sono state rilasciate ufficiali ricevute liberatorie, come mai
alla Regione si sono concentrati solo su un teorico ritardo, che tale non
era anzi addirittura anticipo di pagamento, visto che il periodo contestato
da aprile ad agosto era coperto dal pagato il settembre precedente.
Per ultimo, mentre mi trovavo negli uffici ACI sono stati serviti da altre
addette due o forse tre persone con le stesse mie problematiche. Non
significa che il problema più che essere un errore dell’automobilista
potrebbe essere un anomalia dell’erario, regionale o nazionale che sia ?
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AUTORE: Giovanni Torre
email: -
28/11/2014 - 8:41
Da frequentatore,nel rispetto del titolo,con le ultime insistenti piogge,ho il dovere di correggere il tiro in quanto l'acqua piovana invade sempre alcune zone delle corsie vanificando le apparenze trionfalistiche della prima ora che sembravano risolutrici.
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AUTORE: Florio Giagnoni
email: [protetta]
26/11/2014 - 10:09
Leggendo l'intervento di questi giorni sui quotidiani del Dott. Roberto Michelotti, che riguardava disabilità e la sensibilità che giornalmente dovrebbe essere posta su questo argomento, mi sono trovato ad apprezzare ancora di più il compito che ricopro all'interno della mia associaizone di volontariato.
La Pubblica Assistenza di Pescia è giornalmente impegnata nel percepire quei bisogni che le categorie più deboli esprimono e talvolta per dignità e vergogna nemmeno dichiarano, giornalmente le Associazioni di Volontariato cercano di dare risposte a questi problemi, spesso con risorse non sufficienti e con molto impegno spontaneo e libera iniziativa. Spesso notiamo difficoltà, anche nella nostra azione, magari perchè i disabili, da noi supportati, abitano in case non consone, con scale senza ascensori o con ascensori non idonei, o perchè devono essere accompagnati in strutture, spesso pubbliche, con barriere architetoniche insuperabili acnhe con il nostro aiuto.
Una società che si voglia definire civile deve riuscire non solo ad ascoltare, ma anche a dare risposte a questi problemi; deve fare scelte, razionalizzare e tutelare la dignità e la qualità di vita di tutti i prorpi cittadini.
Sono d'accordo con quanto esposto dal Dott. Michelotti e mi associo, la Pubblica Assistenza si associa, alla richiesta alla Società della Salute, al Sindaco Pappalardo, che ne è Presidente ed a tutta la politica di fare scelte, talvolta coraggiose e non sempre portatrici di grandi consensi elettorali, ma sicuramente di alto valore morale, affinche la vita di chi è stato meno fortunato di noi e delle loro famiglie sia alleviata per quanto possibile.
Da parte nostra, l'impegno quotidiano e progettuale nel desiderio di dare risposte a tutti coloro che ne hanno bisogno, sarà sempre garantito.
Florio Giagnoni
Presidente Pubblica Assistenza Pescia
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AUTORE: Giovanni Torre
email: -
19/11/2014 - 19:32
Non è una sviolinata per l'amministrazione ma,essendo un frequentatore del bocciodromo comunale trovo giusto rilevare che i lavori per il provvisorio rimedio al tetto sono riusciti.
Finalmente quando piove ,ed era l'ora,possiamo entrare lasciando in auto l'ombrello,oltre a non vedere i recipienti di plastica pieni d' acqua sparsi sulle corsie di gioco.
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In risposta a: Riprendiamoci il nostro destino del 5/11/2014 - 17:26
Condivisione
AUTORE: Lorenzo Puccinelli Sanniuni
email: [protetta]
17/11/2014 - 18:40
Egregio Dott. Luigi Lupo,
più che un commento al suo appello "Riprendiamoci il nostro destino", in queste poche righe desidero testimoniarLe la mia condivisione degli argomenti da Lei esposti. E' vero; in Italia la democrazia è sospesa, la frattura fra la classe politica ed il cittadino è ormai insanabile, la giustizia non è più né certa né giusta. Siamo diventati terra di conquista e governati dalla criminalità, paralizzati dalla burocrazia, depredati da un fisco iniquo, privati del proprio diritto alla sicurezza personale ci siamo ridotti a non poter dare ai nostri figli una speranza concreta per il futuro.
Per questi motivi mi affianco a Lei nel tentativo di costruire un'alternativa che possa modificare questo stato di cose.
Mi propongo quindi di partecipare all'incontro organizzato per il 29 novembre a Larciano ed invito tutti coloro che condividono quanto da Lei scritto ad unirsi a me in detta occasione.
Cordialmente.
Lorenzo Puccinelli Sannini
(segretario di Destra Domani Pescia - membro del Consiglio Direttivo del CESI di Roma)
l.puccinelli@yahoo.it
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AUTORE: FURIO MORUCCI
email: [protetta]
16/11/2014 - 19:33
Quando ero bambino...negli anni settanta...molto spesso attendevo con impazienza la visita pomeridiana che la mia nonna materna organizzava con i vicini od i parenti più stretti...attendevo quindi...l'ora del tè.
Tutto si svolgeva secondo canoni e tempi, scanditi da una “magia” che iniziava con il preparare i biscotti e farli raffreddare...disporre il luogo del ricevimento...organizzare il tempo.
Noi bambini, perché per noi bambini al tempo era una gioia partecipare all'evento dei grandi...ascoltavamo incuriositi le storie che venivano citate e che riportavano sovente tempi andati, mangiando con gran festa i biscotti della nonna che ad ogni morso lasciavano nell'aria il suo profumo...e ad ogni sorso di tè era un sorriso.
Tutto nella sua semplicità era perfetto...tutto equilibrato...mai una discussione accesa...mai una “bocca storta”...le nostre nonne erano i guardiani dei nostri pomeriggi...erano i guardiani delle nostre emozioni...erano i guardiani del nostro equilibrio.
Esisteva da parte di tutti...nonne, parenti, bambini, amici...una partecipazione tale che inevitabilmente sfociava in meditazione...ogni argomento aveva in sé qualche secondo di silenzio che faceva “scrivere” nel proprio pensiero una propria emozione da custodire fino al prossimo incontro, e che serviva per riaprire alcuni ricordi che magari in quel momento dovevano rimanere celati...
esisteva il pudore...il buonsenso...la logica di una vita che al tempo scorreva con i ritmi tali da darti la possibilità di respirare ciò che stavi vivendo...
Esisteva una rinuncia naturale all'individualità, esisteva una partecipazione, esisteva la comunione del momento...esisteva nei rapporti, quella purezza che non vedo più.
Sarà il tempo che corre veloce...sarà la società che vive al tempo del web...sarà che oggi il mondo che ci circonda, ci avvolge contemporaneamente, troppo, e nella sua globalità...sarà che non siamo pronti e la nostalgia dei tempi andati di bambino ci rattrista...
Oggi “combattiamo” con leggi e balzelli che se applicate alla lettera annullano la famiglia...viviamo costantemente “rincorsi” da tasse e sovrattasse scaturite da un'unione europea zoppa...dove l'equilibrio non è al centro...dove il valore dei territori non è tale, ma è forzato da un rientro che affossa le necessità delle famiglie e degli stessi territori europei...dove chi comanda sembra essere sempre uno ed uno soltanto.
Tentando dialoghi “trasversali” si arriva molto spesso ad accordi che scontentano tutti e che servono soltanto a “tirare a campare” ed a “navigare a vista”...ciò che dovrebbe essere coinvolgimento e democrazia, spesso si “spende” in “compromessi” che annullano ciò che è alla base della democrazia...appunto...il dialogo, che scontentando tutti invalida il suo significato.
Dobbiamo riuscire a riscoprire i nostri valori, dobbiamo riuscire ad avere un confronto basato sulla realtà e sulla verità certa e non presunta, dobbiamo guardare il nostro prossimo negli occhi e dobbiamo avere “criticità ed obiettività” per far sì che si arrivi a soluzioni logiche per una vivibilità decorosa, armoniosa, stabile...
Chissà...forse dovremmo riscoprire l'ora del tè.
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