Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 18:12 - 21/12/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Sicuramente di cattivo gusto abbassare la politica a umiliare la terza carica istituzionale del comune. Ma tant'è che per accaparrarsi un consigliere che viene di fatto escluso dalla maggioranza lo .....
JUDO

Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.

BASKET

In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.

BASKET

Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima. 

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.

PODISMO

Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024. 

PODISMO

E siamo a 6 candeline per la Terme Parkrun l'evento che ogni sabato mattina, con partenza alle ore 9 dalle Terme Tamerici, permette di fare 5 km nella nostra bellissima pineta.

TENNIS

È di Pieve a NIevole il nuovo campione italiano Under 16. Matteo Gribaldo, tennisticamente cresciuto allo Sporting Club Montecatini con Daniele Balducci (e da pochi mesi tesserato per il Tc Pistoia), ha sconfitto in finale a Tirrenia Simone Massellani.

TIRO A SEGNO

L’ultimo impegno agnostico d’importanza nazionale del 2024 ha avuto luogo presso il tiro a segno di Milano nel fine settimana appena trascorsa, dove si sono disputati il Campionato d’inverno e la fase nazionale del Campionato giovanissimi.

none_o

"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.

none_o

Si chiude il cerchio sul tema “Informazione e disinformazione”, iniziato nel suo primo lavoro, pubblicato nel 2018.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo dicembre 2024.

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

Lotrèk (www. lotrek. it), Digital Agency che guida e supporta .....
Un corso per diventare amministratore condominiale e immobiliare. .....
 2
Sono disponibili 4196 articoli in archivio:
 [1]  ...  [126]   [127]   [128]   [129]   [130]   [131]   [132]  ...  [168] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: Via Rossini Ponte Buggianese del 30/6/2015 - 20:58
selvaggia sosta
AUTORE: elda
email: [protetta]

1/7/2015 - 15:38

Signor Remo, lei crede davvero che con l'incremento del numero di adeguati posti auto per i genitori che accompagnano i figli a scuola, le soste selvaggie termineranno?
io spesso vedo parcheggi vuoti , ma vetture parcheggiate o meglio in sosta pericolosa sui bordi dei marciapiedi, con la scusa " tanto è un minuto" per comprare il giornale o il caffè...questo vale sia in via Bramalegno zona Borghino , in prossimita' dell'edicola e del bar ,sia in paese di fronte all'edicola ex Doria
(ampi parcheggi vuoti nelle vicinanze).
Distinti saluti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Via Rossini Ponte Buggianese
AUTORE: Remo Benedetti
email: -

30/6/2015 - 20:58

Anche quest’ anno finalmente la scuola è finita e così pure I’immensa confusione delle autovetture parcheggiate selvaggiamente lungo entrambi I lati di via Rossini.
Sull'argomento, circa un adeguato parcheggio ad est di via Rossini a lato della scuola elementare e biblioteca, molte volte è stato da me segnalato In questi ultimi anni al Signor Sindaco ed in modo particolare al Signor Assessore ai lavori pubblici.
Si tratta di mq 2800 di terreno come risulta da Piano Strutturale approvato dal Consiglio Comunale nel Dicembre 2006 che con la buona volontà è possibile intraprendere I’ acquisizione e già con il Bilancio di Previsione per l’anno 2015 ( da approvare ) provvedere al riguardo.

Si tratta di una necessità per i genitori che accompagnano i figlioli a scuola; basta operare una scelta politico-amministrativa e non altro.
Sulla stessa via Rossini, in prossimità delle scuola elementari, occorre fare due dossi stabili proprio sopra i passaggi pedonali già segnalati sull’asfalto per dissuadere “ i velocisti” a ridurre la velocità dei loro automezzi.

Per ultimo occorre curare la banchina di via Rossini lato est sia per l’ ambiente ed il decoro, sfalciando quando è necessario le erbacce lungo la strada e tra i cassonetti.
Poi bisogna impedire, con tanto di cartelli, che Il verde davanti e dintorno la biblioteca sia la toilette dei cani a guinzaglio. Occorre curare e salvaguardare anche questa parte del paese senza I’ accorto continuo richiamo dei suoi abitanti.

Alcune di queste richieste non hanno alcun costo, ma solo I’ attenzione continua e costante dei nostri Amministratori o per essi gli incaricati delegati dagli stessi.
Fiducioso ringrazio e purgo distinti saluti.
----------------  RISPONDI





AUTORE: antonio
email: [protetta]

21/6/2015 - 15:54

ringrazio la sig,Elena Guerri per lartcolo del 8/giugno 2015 in riguardo il mancato trasporto da montecatini pisa di mia moglie e 11 turisti rimasti a piedi alla stazione centrale il giorno 6/6/2015 e se gentilmente mi puo aiutare a mettermi in contatto con la societa di trasporto per il rimborso delle spese del taxi e della prenottazione della navetta datosi la difficolta di di contrattare la comp.DELTA BUS.grazie grazie.
----------------  RISPONDI





In risposta a: terme montecatini del 19/6/2015 - 18:07
grazie
AUTORE: andrea f.
email: -

20/6/2015 - 10:15

La ringrazio per il suo accorato appello in difesa delle radici termali della nostra città. Lei ha notato una certa rassegnazione in tutti noi cittadini ed ha visto giusto. Siamo rassegnati dopo aver assistito da anni ad un teatrale balletto fra Regione e Comune ( comproprietari delle Terme ) che giocano a scaricabarile e si palleggiano la responsabilità sul declino degli stabilimenti. Sembra un gioco delle parti , finalizzato soltanto , a mio parere , ad uno smembramento della proprietà , seguito da una privatizzazione dove ci sarà un vorticoso giro di interessi privati e ... Si faccia raccontare la storia del cantiere Leopoldine e vedrà che tutte le principali istituzioni comunali e regionali , tutte le principali forze politiche , hanno precise responsabilità nel disastro che angoscia i montecatinesi autentici , ma solo loro , mentre gli enti pubblici continuano la loro squallida partita a scacchi. La città segue il degrado delle Terme , pulizia , raccolta rifiuti , controllo del territorio , stato delle strade , politiche per giovani ed anziani ,ogni giorno perdono un pezzo . La sola cosa che si è capaci di fare è l'organizzazione di eventi ( miss Italia , mondiali di ciclismo , giro d'Italia , raduni Harley ...) capaci solo di dare un po' di ossigeno agli alberghi e creare una cortina fumogena sui veri problemi di Montecatini . Il nostro futuro ? Solo un glorioso passato !
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
terme montecatini
AUTORE: franca leis
email: [protetta]

19/6/2015 - 18:07

Egregi Signori,
ancora una volta sento il bisogno di scrivere in nome e per conto di tutti coloro che hanno a cuore la sorte delle Terme di Montecatini.

Arrivando qui per la mia consueta cura idropinica, che pratico in media sei volte l' anno, ciò che mi ha più colpito è stata l'atmosfera di rassegnazione che si respira negli ambienti termali.
In più occasioni infatti, mi è capitato di sentire, fra i frequentatori abituali delle terme, che queste ultime chiuderanno entro la finedell' anno.
Proprio questa mattina fra i curisti in attesa di entrare per bere l'acqua, malgrado la pioggia battente, mi è capitato di cogliere frasi del tipo “ un tempo non era così, io venivo qui già 30 anni fa' , allora era tutto diverso, curato, perfetto, pulito, mentre adesso si nota incuria e trascuratezza ovunque.........”.

Ora mi chiedo, non solo come sia possibile che tutti gli organi competenti permettano che ciò avvenga ma soprattutto che gli abitanti di Montecatini lo accettino, dai residenti che possono usufruire di questo bene “inestimabile” agli albergatori, ai commercianti, a tutti coloro insomma che nel corso degli anni hanno fondato la loro attività sulla ricchezza prodotta dalle Terme, dai suoi fanghi, dalla sua cura idropinica, dalle sue cure inalatorie.

Pertanto è indispensabile, a mio avviso, che tutte queste componenti si rendano conto che la stessa sopravvivenza di Montecatini dipende dal perfetto funzionamento delle sue terme e non, mera illusione, dal passaggio veloce di orde di turisti che si fermano solamente a dormire per qualche notte.
Montecatini “città dormitorio” è questo il futuro di Montecatini?

Date tali premesse credo proprio che noi tutti, nei limiti delle nostre possibilità, ci si debba attivare per tutelare questo bene insostituibile.

In primo luogo gli abitanti di Montecatini dovrebbero “pesare” sulle scelte operative di coloro che hanno il potere decisionale.

In secondo luogo l' apertura delle terme "La Salute" permetterebbe ai meno fortunati, assistiti da Associazioni e Comuni, di accedere anch'essi alle cure con una spesa alla loro portata.

In terzo luogo l'apertura pomeridiana degli stabilimenti termali per tutta la durata dell' anno, richiamerebbe a Montecatini (e mi risulta siano non pochi) tutti coloro che sono stati spinti a rivolgersi altrove per aver modo di conciliare la cura idropinica con i fanghi e/o le cure inalatorie.

Infine, sarebbe quanto mai utile chiarire ai curisti, con opportuna informazione, il fatto che l'utilizzo delle acque e fanghi termali per la balneoterapia, fangoterapia e le cure estetiche del corpo, è possibile solo presso gli stabilimenti termali.

Per concludere questo mio sfogo accorato, vorrei invitare tutte le parti ad operare delle scelte volte a rispondere alle esigenze di noi, fruitori delle terme, e non solamente alle necessità di far quadrare il bilancio che taglio dopo taglio finisce con il deludere le aspettative dei curisti allontanandoli definitivamente dalle terme di Montecatini verso altre stazioni termali.

Una curista che non vuole arrendersi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
arancione o giallo?
AUTORE: Previsioni meteo
email: -

14/6/2015 - 17:11

La domenica è quasi passata e,francamente alle 17 di oggi non si è verificata la previsione di tipo 2(arancione)che avrebbe potuto arrecare danni al patrimonio.
E' vero l'italia è stretta ,basta poco perchè una perturbazione passi velocemente da Viareggio a Rimini ma,è innegabile che questa volta il color arancione stona e,forse,era riferito alla maglia della Pistoiese.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Signor Giovanni del 7/5/2015 - 10:05
Rotonda Via Marconi-Porrioncino.-Grazia Deledda
AUTORE: Guovanni
email: -

7/5/2015 - 11:57

Avevo capito benissimo dal titolo del suo commento,per quel che riguarda la rotatoria ,da lei impropriamente chiamata del Gallo ,devo correggerla in quanto quella si chiama della Provinciale Camporcioni.
La sostanza non cambia in quanto tutte le anomalie da lei riscontrate sono nate da questa nuova modernizzazione dello scorrimento viario.
Saluti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Rotonda Via Nova del 6/5/2015 - 20:23
Signor Giovanni
AUTORE: R. Ferroni
email: -

7/5/2015 - 10:05

Non mi riferisco alla rotatoria detta "del Gallo" ma allo spartitraffico e relativi instradamenti fra via Marconi e via del Porrioncino. Per quanto concerne la rotatoria davanti all'ingresso dell'autostrada "mentre Sagunto cade a Roma si discute". Veda lei l'analogia.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Via Marconi del 5/5/2015 - 14:42
Rotonda Via Nova
AUTORE: Giovanni
email: -

6/5/2015 - 20:23

Da privato cittadino e non assessore s cui lei si riferisce,se non ho interpretato male il suo ragionamento del sali e scendi,capisco che detta variante andava lasciata in essere come lo era prima della rotatoria,infatti per avere il doppio senso di circolazione la rotonda andrebbe eliminata.
Il mio pensiero è che .visivamente,questi lavori andavano fatti ma,hanno un senso se la spesa sarà a carico della regione o stato o comunità europea,non certo del contribuente pievarino che avrebbe avuto
altre priorità iniziando dalla rotonda dell'uscita autostradale.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Via Marconi
AUTORE: R. Ferroni
email: -

5/5/2015 - 14:42

Egregio Signor Assessore,

Le confesso essere un po' perplesso circa la nuova viabilità in via Marconi,
risalendo verso la rotonda del Gallo.

Infatti ad un certo punto la viabilità viene preclusa a chi discende,
dovendo fare il giro della nuova aiuola spartitraffico. Mi sembrerebbe che
una strada di così notevole percorrenza, e dritta, dovrebbe mantenere i due
sensi di traffico lasciando all'eventuale conversione ad U l'onere di
spostarsi su via del Porrioncino per poi rientrare sulla strada maestra.

Ma quello che più m'intriga é la segnaletica. Se chi risale la via deve
dare la precedenza a sinistra al traffico che intende ritornare verso il
centro , più del segnale di "dare la precedenza" credo sarebbe più opportuno
quello di Stop.

Forse le mie cognizioni di segnaletica sono datate ma una sua attenzione ed
un commento saranno graditi.

Cordialmente
R. Ferroni
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
il senso del pubblico
AUTORE: andrea f.
email: -

1/5/2015 - 10:09

Oggi primo Maggio 2015 , passando per Piazzale Italia , ho visto la stazione bus completamente vuota e mi è parso strano . Allora mi sono voluto informare ed andando sul sito delle Autolinee Lazzi ho visto che il primo Maggio il servizio è sospeso e questo continua dalla notte dei tempi , ogni primo Maggio . Ma è possibile che un servizio di trasporto Pubblico , quindi che gode di convenzioni con enti Pubblici ( Regione e Comuni ), possa permetterselo ? Immaginiamo cosa succederebbe se a Firenze o a Milano o più in generale se le ferrovie si comportassero nello stesso modo . Eppure trattasi sempre di Trasporto Pubblico di Linea . Ho visto che nelle giornate festive i bus viaggiano con frequenze dimezzate , e questo è comprensibile ed accettabile , ma una sospensione totale ...... è inspiegabile , irrispettosa degli utenti e non dovrebbe essere permessa dalle autorità Amministrative e dalle pseudo associazioni dei consumatori , che servono solo a qualcuno per apparire in televisione . Per chiudere , non vorrei che qualcuno si azzardasse a tirare in ballo questioni politico-sindacali perché non c'entrano niente , qui c'entra soltanto il concetto di Servizio Pubblico e l'amministrazione del denaro Pubblico !!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Abbellimento del Vicario
AUTORE: MrMichelotti
email: -

20/4/2015 - 10:14

Attualmente è in atto l’abbellimento con fiori e fioriere il terrazzo del Vicario del comune di Pescia da parte di alcuni cittadini, tale iniziativa sarebbe bella anche in cima alla piazza, ma occorrono sponsor per fornire quanto necessario, chi fosse interessato, puo’ scrivere a mrmichelotti@alice.it
----------------  RISPONDI





In risposta a: Purtroppo soli...che vergogna! del 14/4/2015 - 18:39
Cosa vuoi che ti dica?
AUTORE: Roberto
email: [protetta]

15/4/2015 - 11:13

Se consideri che nemmeno hanno avuto la decenza di rispondere... C'è davvero poco da dire. Giustizia privata? Non si può fare. Va a finire che dovrò sopportarmi l'onere dell'ennesimo trasloco. Perlomeno voi siete un po' verso l'interno e il rumore del traffico non vi arriva come può arrivare a me che sobbalzo la notte a causa di un bastardo alla guida di un camion che passa a 90 all'ora. Mi chiedo se ci sarà mai fine allo squallore dell'egoismo e dell'indifferenza umana. Piuttosto, quante risposte vedi a questo post? Solo la tua. Complimenti a tutta la Valdinievole, che oggi è più indietro di ieri. Sono nauseato.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sempre più soli. del 9/4/2015 - 12:56
Purtroppo soli...che vergogna!
AUTORE: Filomena
email: [protetta]

14/4/2015 - 18:39

Roberto,una sola parola:che vergogna!..Però caso strano guarda come ci tengono in considerazione quando c'è da pagare qualcosa (finchè saremo vivi grazie anche a questa strada) !!!Una domanda però mi sorge spontanea:chi abita in Via Nova(qualche pezzo "grosso"!?!) che nel giro di brevissimo tempo han messo dossi??!!
----------------  RISPONDI





AUTORE: Lelio Cassettari
email: [protetta]

14/4/2015 - 15:08

In merito all’articolo apparso oggi e titolato “Il fatto del giorno. Sspacciatore entra in un bar e quando viene messo alla porta del gestore tenta di accoltellarlo”, viene istintivo manifestare alcune considerazioni.
Poco tempo fa (12 marzo u.s.) è stato emanato dal Consiglio dei Ministri un decreto legislativo che prevede la non punibilità per tenuità del fatto. Praticamente è stata introdotta una nuova causa di non punibilità sia per i reati sanzionati fino a cinque anni di reclusione, sia per quelli puniti con pena pecuniaria.
In questi casi entra in funzione, nei confronti del responsabile del reato, l’archiviazione del procedimento per tenuità del fatto. In ogni ipotesi, a essere escluse sono le condotte che, come conseguenze non volute, hanno provocato la morte o le lesioni gravissime di una persona.
La nuova causa di giustificazione per tenuità del fatto non si applica ai delinquenti abituali, professionali o per tendenza, e a chi ha commesso più reati della stessa indole, a chi commette un reato consistente in condotte plurime, abituali e reiterate; inoltre, quando l’autore ha agito per motivi abietti o futili, oppure con crudeltà, anche nei confronti di animali, o, ancora, ha adoperato sevizie; quando l’autore ha approfittato delle condizioni della vittima impossibilitata o incapace di difendersi (vedi reati posti ai danni di minori o anziani).
La persona offesa potrà opporsi nel merito alla richiesta di archiviazione avanzata dal Pm.
Ora, tutto ciò premesso, si apprende che il tizio in argomento, che fra l’altro è già pregiudicato per reati specifici in materia di stupefacenti per i quali era già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, è stato tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in un albergo del luogo dove da tempo è domiciliato
Ma vi pare che adesso, dopo l’ennesimo arresto e il gentile riaccompagna mento i albergo, egli si dedichi a “vita da eremita e nel rispetto dei codici?”. Il reato in argomento è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni (ipotesi nella fattispecie per reato doloso)
La famosa certezza della pena, ovvero la sanzione applicata al caso concreto, oramai è solo pura e semplice teoria. ... se non esiste è tedioso un aumento edittale di pena.
Le regole, a qualsiasi disciplina si riferiscano, sono fatte per essere osservate e rispettate. Analogamente, se un reato è realmente tale, se il fatto concreto corrisponde alla norma penale, se sussiste, se è previsto dalla legge come reato e, soprattutto, se per la commissione dello stesso è prevista una pena, essa deve essere comminata, naturalmente dopo un “giusto processo”previsto anche dalla Carta Costituzionale.
Pensiamo a nuove pene alternative, se serpeggia la convinzione che quelle attuali e numerose non siano sufficienti, certamente volte alla ri-socializzazione dell’autore del reato, ma che “la certezza della pena” vi sia, quando il soggetto è giudicato colpevole, se non altro per rispetto a chi le leggi le rispetta e per chi si adopera per farla rispettare …
Indulto, condono e amnistia, emanati per propaganda politica e per svuotare i carceri sovraffollati sono istituti giuridici in contrasto col principio della certezza del diritto e della certezza della pena.
Detto in altri termini, se una norma penale esiste, essa deve essere rispettata;, a fronte di una sua violazione deve seguire, dopo un giusto procedimento giudiziario effettuato nel rispetto della persona e del contraddittorio, l'applicazione della sanzione che la norma stessa ha stabilito per la sua violazione, qualunque essa sia, pena principale o sanzione sostitutiva.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Via Ponte di Monsummano, una strada dimenticata. del 12/2/2015 - 13:38
Sempre più soli.
AUTORE: Roberto Ruggeri
email: [protetta]

9/4/2015 - 12:56

Dopo aver inviato a tutti gli uffici di Comune, Provincia e Prefettura una lettera di segnalazione del problema, il Prefetto in persona l'ha inoltrata per competenza diretta e in via ufficiale agli uffici preposti del Comune, che dopo un po' risponde al Prefetto e a me con due comunicazioni "ufficiali" con le quali, in sintesi, scaricano barile e si lavano le mani riguardo la questione.

Questa è stata la mia risposta:

Gentili Signori,
ringraziandoVi per la risposta di cui agli allegati, voglio darVi brevemente la mia personale, per quanto anche inequivocabilmente obiettiva, riassuntiva interpretazione di quanto in essi riportato:

"Siamo perfettamente al corrente del problema, ma i cittadini tutti della Valdinievole hanno la piena facoltà di percorrere la Strada Provinciale in oggetto alla velocità che più loro aggrada, in barba al codice della strada, al senso del civico rispetto verso i cittadini e le istituzioni, a discapito della vostra stessa sicurezza, che giustamente viene dopo il rispetto di norme prolisse e contraddittorie le quali lasciano piena libertà all'automobilista di compiere ogni sorta di reato stradale. La invitiamo dunque a restare chiuso in casa e non disturbare in alcun modo il transito degli autoveicoli e dei mezzi pesanti nello svolgimento del loro servizio, soprattutto se viaggianti a velocità superiori a 90 km/h. La ringraziamo per averci segnalato la questione, ci impegneremo perché non cambi una virgola allo stato attuale dei fatti."

Voglio porgerVi i miei più cordiali saluti, nel caso non potessi più aver modo di contattarVi, dovessi a breve essere schiacciato da un Tir mentre scarico la spesa, pur continuando a sperare che non succeda qualcosa di veramente grave a nessuno e che qualche anima responsabile, colta da improvviso senso civico, consideri l'eventualità di fare qualcosa per cambiare una situazione che non nuoce soltanto a noi quali cittadini, ma anche alla Vostra immagine di istituzioni investite del potere e del dovere di tutelare e far rispettare la legge e il bene comune, a meno che non sia di Vostro gradimento essere costantemente presi sotto gamba da migliaia di automobilisti incoscienti e completamente irrispettosi della legge, oltre che di ogni norma del buon comportamento, sicuramente ai danni della credibilità di codesta Amministrazione.

Cordialmente, Roberto Ruggeri
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Attenzione
AUTORE: Un lettore
email: -

7/4/2015 - 19:57

Ho trovato su internet, in alcuni siti di lingua inglese, collegati a varie parti del mondo, alcune notizie riguardanti una nuova sostanza in circolazione. In particolare si tratterebbe di una sostanza ad alto contenuto di metalli disciolti, proveniente dai paesi dell'est, simile al polonio, e che provocherebbe tutta una serie di danni fisici con il passare del tempo.
A differenza del polonio che uccide nel giro di 3-4 giorni questo nuovo veleno - secondo quanto viene scritto - provocherebbe la morte nell'arco di 10 - 15 anni. Se somministrato a persone giovani fino a 25 anni di età l'effetto sarebbe molto più grave rispetto alla somminisitrazione agli adulti. I sintomi principali sono: lacrimazione all'occhio sinistro dopo i pasti o durante la giornata e in caso di concentrazione molto intensa, poi isolameno sociale, e chiusura rispetto a tutte le relazioni umane. Altro sintono, una specie di di psoriasi molto particolare che appare a chiazze grandi sulla pelle.
Solo dopo un periodo di 10-15 anni in cui il veleno è stato somministrato in modo discontinuo apparirebbero i sintomi più gravi dovuti al danneggiamento del sistema nervoso periferico e centrale, al danneggiamento del midollo spinale, del cervello e cambiamenti nella fluidità del sangue.
Altri sintomi sarebbero: prurito in varie parti del corpo, comparsa di lividi sulla pelle, perdita dei capelli nella parte centrale e superiore sinistra della testa, debolezza delle gengive, e sangue misto a saliva durante gli sforzi fisici, aumento delle ore di sonno notturne, si dorme fino a 10-12 ore, stanchezza cronica e attacchi di riso incontrallato, forti stati d'ansia anche dopo l'assunzione di modiche quantità di alcol. Impossibilità di fissare un punto fermo con continuità.
La morte sopraggiungerebbe dopo una quindicina di anni. La somministrazione di questa sostanza dovrebbe avvenire per via orale, disciolta nelle bevande, o per endovena. La morte dovrebbe avvenire per arresto cardiaco a causa dell'incapacità di condurre gli umpulsi del sistema nervoso, oppure per emorragia cerebrale, ictus o embolo.
Se il veleno viene somministrato in età più avanzata gli effeti sono più leggeri e si ha perdita di capelli, lacrimazion dall'occhio sinistro e a volte anche un ictus.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Furio Morucci
email: [protetta]

6/4/2015 - 16:01

La società negli ultimi anni purtroppo ha “prodotto” sempre più povertà; le persone che si avvicinano alla pensione, e gli stessi già pensionati, all’improvviso non valgono più niente, si ritrovano “parcheggiate” nel vuoto assoluto…questo ha causato loro uno schiacciamento inaspettato verso il basso sociale creando disagio diretto ed indiretto…e per indiretto mi riferisco anche alle loro famiglie.

Nel contempo sono nate lodevoli iniziative sociali private volte ad aiuto diretto verso appunto chi da “normale” si è ritrovato “socialmente disagiato”; sono nati ristoranti che offrono cibo, sono nate persone che invitano a collaborazioni straordinarie temporanee per arrotondare…piccole (grandi) cose, utili giustamente all’uomo a protezione della dignità di vita…però purtroppo inevitabilmente “fuori regola”.

Noi italiani siamo un popolo operativo a prima chiamata…cioè…a necessità ci “spendiamo” subito in favore del più debole; l’unica nostra pecca, però, è che non riusciamo a completare appieno l’azione.
Nel nostro modo di fare, perché facciamo, ci dimentichiamo talvolta che esistono delle regole…vero è che talvolta le stesse regole diventano tegole e frenano le iniziative emotive utili…ma le regole ci sono e fino a che non diventano “snelle e veloci”, si devono applicare così come sono.

Un ristoratore che “offre” cibo che una volta cotto farebbe ahimè una brutta fine…la pattumiera…ed è una vergogna…deve per il bene di chi riceve il bellissimo gesto d’aiuto, ed anche per se stesso, informarsi per creare una “filiera sociale” utile ai più deboli, e legale nel rispetto delle stesse regole.
Esiste una norma da applicare…soprattutto riguardo la donazione di cibo… cioè quella della cessione gratuita di derrate alimentari non più commerciabili, ad Onlus; ai sensi dell’art. 6, comma 15 legge 133/99”.

La Onlus a sua volta dovrà rilasciare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con la quale attesti i requisiti richiesti dall’art. 10, (numero 12) del DPR 633/72 e s.m.i. (cioè di essere ONLUS).

Detto ciò…operare in favore di chi non ha…deve comunque essere fatto nella regola stessa per non incorrere in sanzioni che applicate ad un gesto caritatevole diventano alla nostra evidenza, anche immorali; ma visto che si tratta molto spesso di un pasto donato e non con valori superiori a 10.000 euro…basta un semplice documento di trasporto con la dicitura: “prodotti non più commercializzabili per … (MOTIVAZIONE DELLA NON COMMERCIABILITA’) … ceduti gratuitamente a ONLUS ai sensi dell’art. 6, comma 15 legge 133/99”.

Anche riguardo l’impegno sociale per piccoli lavoretti, cercate personalmente le ONLUS…loro stesse provvederanno ad inserire nel contesto lavorativo proposto, le persone che necessitano di un sostentamento e di un coinvolgimento sociale, volto talvolta ad annullare un inevitabile isolamento dell’individuo.

In questo fiume di parole colgo l’occasione per presentare l’Associazione per i Diritti degli Anziani – ADA – che con le sue 125 sedi in Italia giornalmente si occupa delle necessità degli anziani.

L’ADA è a disposizione di tutte quelle persone che vogliono dare una mano ai meno fortunati…andate a visitare il sito www.adanazionale.it e cercate la sede più vicina a voi, contribuirete così ad aiutare e proteggere gli anziani…inoltre, se vi sentite moralmente vicini, comunicate sulla vostra dichiarazione dei redditi il codice per il 5 per mille 03958751004, farete in modo che l’ADA prosegua il suo cammino a fianco degli anziani, consentendole di realizzare sempre più progetti in loro favore.

Aiutare il prossimo è anche aiutare noi stessi…e farlo in maniera certa e corretta…è ancora più importante.
Non abbiate timore ad esporvi, siate da esempio anche per altri, vi sentirete certamente meglio.

Furio Morucci
Presidente Associazione per i diritti degli anziani per la provincia di Pistoia. www.adasedepistoia.it
----------------  RISPONDI





In risposta a: Al Signor Roberto, e non solo (2) del 4/4/2015 - 9:25
il dito nella piaga
AUTORE: roberto
email: [protetta]

5/4/2015 - 20:35

L'ordinanze a livello locale ci sono, ma purtroppo svaniscono nel nulla e rimangono nel cassetto. Nessuno le mette in esecuzione e nessuno fa controlli, credo che dovrebbe spettare alla polizia municipale, ma aime': dove sono i vigili' a voi la risposta. Forse necessita un vero cambiamento in queste strutture, oramai arcaiche di mentalita', non vicine al cittadino, ma troppo legate alle scartoffie
----------------  RISPONDI





In risposta a: Non ci sono solo sentieri! del 1/4/2015 - 20:41
Al Signor Roberto, e non solo (2)
AUTORE: CAI pescia e Valdinievole
email: [protetta]

4/4/2015 - 9:25

Grazie, Signor Roberto, per il Suo apprezzamento. Come ha potuto leggere nel nostro testo, anche noi deprechiamo l'abbandono dei terreni su i quali,
citiamo le nostre parole, "... l'infoltimento della flora selvatica
riportandola a tempi arcaici. Però, mentre su quest'ultimo aspetto non
possiamo fare niente, ..". Infatti la gestione dei terreni, privati e
pubblici, attiene ai vari proprietari ed al massimo le autorità pubbliche
possono emanare ordinanze perché i proprietari facciano pulizia. Sta a
noi Cittadini fare pressione sul potere pubblico a che sia posta maggior
attenzione alla cura dei terreni e della flora e l'assicuriamo che il CAI
non predica soltanto ma, nei limiti del fattibile, fa pressione ed anche
collabora con i vari Comuni ed altre Autorità per ottenere quanto da Lei, da
noi, dal vasto pubblico é auspicato. Prova ne sia l'intervento della Presidenza Generale
del CAI presso l'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, on. Del Rio, che ha trovato piena corrispondenza da parte del
governo nel documento della sintesi di azione governativa.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Al Signor Roberto, e non solo del 27/3/2015 - 11:39
Non ci sono solo sentieri!
AUTORE: roberto
email: [protetta]

1/4/2015 - 20:41

Quello che fa il Cai è lodevole, nessuno lo nega, ma oltre ai sentieri intorno ci sono tante altri terreni che sono nello stato di abbandono piu' profondo, certamente il Cai non lo puo' negare: Oltre ai terreni ci sono ruscelli che d'inverno irrompono perche' non ripuliti e che contribuiscono a far straripare i grandi portatori di acqua. A questo i cittadini sono inermi
----------------  RISPONDI





In risposta a: tutti comuni sono nelle solite condizioni del 25/3/2015 - 19:31
Al Signor Roberto, e non solo
AUTORE: Club Alpino Italiana
email: [protetta]

27/3/2015 - 11:39

L'articolo del signor Roberto offre lo spunto per illustrare un'attività del
CAI (Club Alpini Italiano) almeno nella sua compagine Valdinievolina.

Da tempo nostri soci si sono offerti volontari e portano avanti opere di
pulizia dei sentieri che percorrono le nostre colline, i nostri monti. Ad
esempio il sentiero che da Calamari sale a Vellano e fino Macchino; quello
che da Croce a Veglia sale a Lucchio; il percorso che congiunge Aramo, nelle
sue due diramazioni, al Mulino Monti; quelli che congiungono il ponte di
Sorana con Sorana e il ponte di Castelvecchio con l'omonimo paese, oltre ad
altri.
Certo che i tempi correnti con l'abbandono della pastorizia, delle culture
su terreni impervi, a volte purtroppo anche quelle su parcelle del tutto
accessibili, hanno causato l'infoltimento della flora selvatica riportandola
a tempi arcaici. Però, mentre su quest'ultimo aspetto non possiamo fare
niente, assicuriamo tutti gli amanti della Natura, tutti coloro che a piedi
o mountainbike desiderano percorrere in su e giù le nostre colline che
l'attività del CAI è sensibile, e molto, anche a questo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Responsabilità in solido del 18/3/2015 - 14:39
tutti comuni sono nelle solite condizioni
AUTORE: ROBERTO
email: [protetta]

25/3/2015 - 19:31

SE VENITE NELLE COLLINE PESCIATINE, LO STATO DI ABBANDONO è NOTEVOLE, TANTO CHE NESSUNO PUO' IMMERGERSI NELLE SELVE, FORSE NEMMENO I CINGHIALI.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Scarpinata a Montecatini Alto
AUTORE: Roberto Ferroni
email: -

20/3/2015 - 14:40

Egregio Signor Sindaco,

Non sono montecatinese, per la verità neppure valdinievolino, ma vivo in un
paese della valle da circa 18 anni e quindi consapevole del valore turistico
che la Sua Città ricopre, per se stessa e per l'intera zona.

Ebbene, ieri con un gruppetto di amici ci siamo fatti una scarpinata dalla
base della funivia a Montecatini alto. Funicolare; ci volle un ano per
costruirla, sono due anni che è in manutenzione/riparazione e, pur non
essendo del ramo, direi che la progettata riapertura nel mese di aprile
potrà anche essere, tutto dipende in quale anno.

Ma il vero scempio è la strada che dalla piazzetta di partenza arriva a M.A.
Fondo disastrato, invasa dalla flora selvatica, buche e canali scavati dalle
piogge così che anche solo camminare, almeno per chi non è uso ai sentieri
delle nostre colline, diventa un rischio. Per non parlare della frana,
apparentemente di vecchia data, che,
quasi in cima, ha ostruito il camminamento. Al ritorno siamo scesi per
l'acciottolata che finisce nei pressi della Casina Rossa, ed anche qui
completa desolazione, quasi fosse la strada dantesca di ingresso
all'inferno.

La conclusione è ovvia, cosa penseranno e diranno i turisti che cercano
nell'oasi decantata dal Maestro Verdi, visitata suo tempo da magnati e
regnanti, centro d'eccellenza conosciuto nel mondo ? Tralascio la polemica
della pluriennale diatriba sulle Terme, la loro gestione, il loro
"salvataggio". Certo che contornandole di simili percorsi avventura da Isola
dei Famigerati il risultato non è pessimo, è deprimente. Non ho fatto alcuna
foto, certo che chiederà maggiori evidenze all'Assessore responsabile; solo
la prego di non annichilirsi quando le vedrà.

Cordialmente

Roberto Ferroni
----------------  RISPONDI





In risposta a: Contribuente o mutuato calamità naturali del 14/3/2015 - 11:13
Responsabilità in solido
AUTORE: Alessandro
email: [protetta]

18/3/2015 - 14:39

Se fossimo un paese 'normale' ai proprietari di piantumazioni o di terreni tenuti in carttivo stato dovrebbe arrivare una ordinanza diretta e contingibilmente anche urgente per effetuarne lo spiantamento, la potatura o la ripulitura (nel caso dei terreni), purtroppo per immobilismo, normanativo, e proprio dei funzionari che dovrebbero essere deputati a questo imporante capitolo che potrebbe causare notevoli inconvenienti (quando non ci scappa il morto), siamo affidati alla volontà del cosiddetto Ns. Signore.
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 4196 articoli in archivio:
 [1]  ...  [126]   [127]   [128]   [129]   [130]   [131]   [132]  ...  [168]