Com. stampa "Pescia è di tutti": "L'amministrazione di Pescia che negli ultimi anni si è contraddistinta per la sovrabbondanza di comunicazione, fosse anche per il solo cambio di una lampadina (del resto con il bilancio vicino al disastro è anche quella un'impresa), tace ormai da mesi sul piano operativo, strumento importantissimo che disegna la città del futuro e di cui Pescia ha urgente bisogno".

"L'obiettivo, da sempre, è quello di rendere più fluido il traffico che risente inevitabilmente del continuo passaggio dei camion, diretti verso le cartiere; ricordiamo, inoltre, che nei pressi vi è anche il famoso Parco di Pinocchio il quale, in condizioni di normalità, attira molte persone che utilizzano auto o bus per raggiungerlo".

Sono volati nel cielo della Valdinievole 553 palloncini, uno per ogni bambino nato nel punto nascita del presidio di Pescia anche in omaggio alla festa del papà oggi pomeriggio. L'iniziativa, promossa dalle ostetriche, coordinate dalla dottoressa Maria Cristina Innocentri Berti, si è svolta davanti al presidio ospedaliero in collaborazione con l'associazione "Collodi".

"Non vi sono giustificazioni per aver creato tale degrado e incuria da parte di chi ha eseguito i lavori per la fibra: un armadio divelto e abbandonato accanto a quello recentemente installato. Ci piacerebbe sapere se a coloro che hanno fatto questo capolavoro, piacerebbe avere, nel loro giardino o sul terrazzo di casa, una così artistica scultura".

Morelli: "Il bilancio che emerge conferma lo schema che ha caratterizzato dagli inizi la strategia della giunta Giurlani: notevoli investimenti per lo sviluppo del territorio, contenimento della pressione fiscale, che anche per quest’anno rimane invariata e vengono mantenute tutte le detrazioni attivate, la salvaguardia dei servizi essenziali, a partire da quelli scolastici, dai trasporti, a quelli sociali, una gestione  attenta delle entrate".

Come aveva invitato a fare l'Anci, anche il Comune di Pescia, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del consiglio, ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del coronavirus. Questo momento ha preceduto la commemorazione consueta con la quale il sindaco facente funzioni Guja Guidi e il vescovo Roberto Filippini hanno ricordato le vittime della malattia. Una cerimonia anche davanti ai municipi di Montecatini e Pistoia.

“Nonostante le migliaia di firme raccolte fra i cittadini per annullare la sospensione, nonostante i tantissimi attestati di stima e simpatia che continua a ricevere, in questi giorni i soliti noti, avversari a prescindere di Oreste Giurlani, hanno cercato di attaccare di nuovo la sua persona, mettendo insieme elementi scollegati fra loro".

Ha iniziato la propria attività all’interno della Azienda Sanitaria di Firenze: prima nell’ortopedia e traumatologia di Santa Maria Nuova, per poi passare al reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale del Mugello di Borgo San Lorenzo. Come primo operatore il dottor Zaccherotti ha eseguito 4.000 interventi in un totale di circa 12.000 a cui ha preso parte. Il saluto dell'amministrazione comunale.

“Liberi non saremo se non siam uni”: è con questa frase di Manzoni che CasaPound Italia ha voluto celebrare l’anniversario dell’unità nazionale, affiggendo striscioni in centinaia di città italiane, tra le quali anche Monsummano (foto 1) e Pescia (foto 2).

A 73 anni è morto, dopo aver contratto il Coronavirus, Renato Spicciani, ex consigliere comunale nelle file del centrodestra (An) ed ex membro del cda di Cosea Ambiente. Lascia la moglie Anna e i figli Silvia e Marco. Conosciutissimo in città ij quanto figlio del tipografo Siro e per aver gestito una tabaccheria in zona Duomo.

L’obiettivo era finanziare opere che mirassero a rendere più agevole e sicura la presenza dei ragazzi nelle scuole pesciatine e a questo proposito era stato redatto un progetto che interessasse 4 plessi appartenenti ai due istituti comprensivi, Libero Andreotti per Valchiusa e Alberghi e Rita Levi Montalcini per le Simonetti, Collodi, Cardino, Pesciamorta e S.Ilario.

Durante i lavori di somma urgenza è stata riscontrata la necessità di intervenire in modo particolare sulla copertura in legno e laterizio del padiglione monumentale lato ovest del cimitero centrale. Attraverso un impegno di spesa di circa 21mila euro, si procede all’affidamento dei lavori alla società Edilasfalti srl, per riparare ai danni che recenti piogge di forte intensità hanno procurato al tetto della struttura.

Non era mai successo in questo anno che, dopo aver sostanzialmente saturato l'ospedale San Jacopo (quasi 100 letti Covid occupati, 23 letti di terapia intensiva occupati su 23 disponibili) e l'area ex Ceppo (32/32 letti a più bassa intensità assistenziale) fosse necessario attivare a Pescia così tanti letti di degenza Covid.

Non si fermano le iniziative culturali rivolte alla città di Pescia e organizzate dall’Istituto tecnico agrario Anzilotti, nonostante la crisi sanitaria internazionale e la chiusura della Toscana in zona rossa.

Stanno per partire i lavori al cimitero di Collodi per la messa in sicurezza e la riduzione del dissesto idrogeologico dell’area. In particolare, da giovedì 18 marzo e fino alla conclusione dei lavori, saranno chiusi al pubblico il quadrante 7 e gli adiacenti loculi conosciuti come “ex-Scaglietti”. Morelli: “Ci sarà qualche disagio per alcuni utenti, ma l’opera è risolutiva”.

“Chi ha abbandonato in tal modo dei telaini da nido o è inesperto o se ne è infischiato del regolare iter di smaltimento del materiale, sia nei confronti dell’ambiente, che soprattutto nei confronti delle api, che come ormai è noto, e come le associazioni di apicoltori sia locali che regionali e nazionali ci informano, sono insetti molto importanti e sono purtroppo in via di estinzione”.

"L'incontinenza comunicativa è senza pari. Interviene su tutto, Mercato dei fiori, ospedale, Covid. Bacchetta la giunta che, almeno fino a ieri l’altro, sembrava stufa di farsi teleguidare. Diciamo “fino a ieri l’altro” perché proprio ieri, il cittadino Giurlani si esibisce in una "diretta" con gli assessori, quasi a rivendicare un primato che allo stato attuale è incomprensibile".

E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete ettrica di media e bassa tensione, informa che, nell’ambito del piano di potenziamento del sistema elettrico territoriale, mercoledì 10 marzo concluderà un intervento di restyling della rete.

"Finalmente i liquidatori hanno deciso di definire l'assetto del depuratore di Veneri, operazione che ci sta particolarmente a cuore; da oltre venti anni, prima come Confindustria Lucca poi come Toscana Nord abbiamo chiesto di ridisegnare la governance della struttura (in realtà, la nostra attenzione era appuntata al solo depuratore e non all'inceneritore, mai stato, purtroppo, funzionale alle nostre esigenze)".

Dopo il recupero e l'inaugurazione del Museo civico e l'avvio dell'interlocuzione con gli Uffizi per l'inserimento di quest'ultimo nel progetto degli "Uffizi diffusi", continua il consolidamento e la crescita del sistema dei musei pesciatini, particolare settore delle attività culturali della città che è in grande sviluppo e pronto al rilancio appena le condizioni generali del paese lo consentiranno.

L’ultima giornata del convegno internazionale dedicato al Parco di Pinocchio (Collodi) è in programma giovedì 11 marzo.

Dopo molto tempo e dopo l’anno surreale appena trascorso, finalmente nei poligoni di tiro a segno italiani si percepisce un lieve ritorno alla normalità, anche se “mamma” Uits ha categoricamente adottato il protocollo sanitario e tutte le regole contenute nei vari Dpcm.

Anche se la pandemia non accenna ad allentare la sua morsa, l’amministrazione comunale traccia un bilancio di questo anno di lotta al contagio. Era infatti proprio l’8 marzo, come nel resto d’Italia, che scattava il periodo di lockdown e si inasprivano normative e restrizioni per i cittadini e le attività.

Il Comune di Pescia ha ricevuto una segnalazione sulla giornata di sciopero che interesserà l’azienda di raccolta di rifiuti Alia, che ricorda che saranno garantite le prestazioni indispensabili.

Fra i vari provvedimenti presi dall’amministrazione comunale nel momento in cui la provincia di Pistoia era passata in zona rossa, c’era stata anche la chiusura del parco fluviale, luogo classico delle passeggiate dei pesciatini.