La Asl ricorda Nicola Roccella, il medico di 39 anni morto a Livorno mentere era in visita al padre. Abitava a Pescia, ma lavorava al 118 di Montecatini.

Nicola era da tutti stimato come uomo e come professionista serio e responsabile,in particolare voglio ricordare il suo entusiasmo nell'affrontare il lavoro di tutti i giorni e la soddisfazione personale quando riusciva a risolvere casi difficili, come spesso gli capitava.

Ricordo la sua frustrazione, la sua delusione quando non era riuscito a salvare una giovane persona affetta dallo stesso male che poi lo ha portato via ai suoi affetti.

Ci mancherà come amico e come professionista e la sua scomparsa ci riporta alla mente altri due Colleghi, Fabio Sani e Lamberto Puccinelli, scomparsi oramai da alcuni anni.

Ha lavorato con noi per circa 3 anni, prima al pronto soccorso di Pescia e poi presso la postazione dell'automedica di Pistoia e successivamente,da alcuni mesi, presso quella di Montecatini Terme e lascia un vuoto incolmabile.La U.O. 118 si stringe attorno alla famiglia tutta in questo momento tragico.
Il dott. Pietro Paolini,responsabile del dipartimento emergenza e urgenza e tutti i colleghi del 118

LA DIREZIONE AZIENDALE

L’improvvisa scomparsa di Nicola Roccella ha suscitato in ognuno di noi unaprofonda tristezza e ci stringiamo al dolore della famiglia e dei suoi colleghi colpiti da un così grande dolore.

Roccella ha esercitato con grande impegno e serietà il suo ruolo, era una persona positiva e appassionata del suo lavoro ed è questa l’immagine che rimane in ognuno noi ed in quanti hanno gli sono stati vicini in questi anni.
La direzione aziendale