CON IL PIANO DI SVILUPPO RURALE OLTRE 20 MILIONI DI EURO PER IL TERRITORIO PROVINCIALE NEL TRIENNIO 2007 - 2010

1507 DOMANDE FINANZIATE

PROVINCIA L'assessore provinciale all'agricoltura Mauro Mari, la dirigente provinciale Agricoltura Silvia Masi e il dirigente della Comunità Montana Appennino Pistoiese Roberto Fedeli hanno presentato , venerdì 4 marzo 2011, con una conferenza stampa, l'*attuazione dell*ultimo triennio sul territorio provinciale del Piano di Sviluppo Rurale, fondo comunitario, co-finanziato Stato  e Regione che consente di attivare molte iniziative differenti a favore dello sviluppo rurale (il *menu completo* comprende una trentina di misure di intervento).

La relazione verrà pubblicata anche sul sito internet della provincia www.provincia.pistoia.it

I presenti hanno ricordato, sottolineando richieste che hanno anche rivolto alla Regione Toscana in termini di cambio dei criteri adottati di ripartizione risorse PSR, che Pistoia ha anche maggiori potenzialità di utilizzo di finanziamenti.

 C*è inoltre un impegno degli enti per realizzare una maggiore semplificazione della documentazione necessaria che impegna molto i beneficiari.I progetti finanziati con il PSR, è stato inoltre detto, hanno una ricaduta forte sulla collettività in termini di miglioramento, anche della vivibilità del territorio montano (sviluppo economico, servizi, cura ambiente, ecc.).

Per questo è così importante, accanto al finanziamento di imprese per lo più familiari, garantire queste possibilità che realizzano un vantaggio generale, oltre che direttamente alla agricoltura.

Per il periodo 2007/2010 sul nostro territorio sono programmati aiuti per oltre 20 milioni di euro (14 circa gestiti dalla Provincia e 6,3 dalla Comunità montana) per i quali sono state già raccolte le domande, mentre i nuovi  bandi (annualità 2011) usufruiscono di un budget complessivo di altri 2 milioni di euro (solo 1,7 per i nuovi interventi, il resto è già impegnato per le azioni pluriennali).A partire dal 2011, cioè per i bandi attualmente aperti per la raccolta di domande, la novità principale è che la graduatoria sarà unica per tutta la Provincia, comprese le aziende che ricadono nei territori della Comunità Montana.

I due uffici si coordineranno per la gestione delle verifiche e soprattutto del controllo dell*andamento della spesa rispetto al programmato.

Le più numerose tra le domande finanziate sono quelle per il primo insediamento (43%) che utilizzano 1/3 dei contributi assegnati a progetti (esclusi i premi e servizi). Le domande di ammodernamento sono meno numerose (28%), ma assorbono anch*esse 1/3 delle risorse assegnate.Seguono, per importanza numerica, le domande per la diversificazione, gli investimenti a tutela del patrimonio boschivo e quelli delle imprese forestali che rappresentano poco meno del 10% ciascuna delle richieste.

In termini di risorse utilizzate, il peso degli investimenti delle imprese forestali è solo il 3% , queste quindi presentano progetti di importi modesti, mentre è più significativa la quota di risorse destinate alle infrastrutture e soprattutto alle imprese di trasformazione e commercializzazione che realizzano progetti consistenti, pari al 7% delle risorse assegnate.

Coerentemente con gli obiettivi della programmazione locale, coordinata dalla Provincia, la netta maggioranza delle iniziative finanziate riguarda progetti  di investimenti aziendali o per la creazione di nuove aziende: entro il 2010 ne sono stati finanziati 332 che, se si comprende anche la quota di cofinanziamento che resta a carico del beneficiario, attivano una mole di investimenti di oltre 23,5 milioni di euro da parte delle imprese agricole e degli enti pubblici che intervengono sul territorio (comuni, consorzi di bonifica, la stessa Provincia per le competenze sulle foreste e la tutela idrogeologica).

I giovani sono particolarmente numerosi tra i beneficiari di aiuto, anche se con incidenza differente a seconda del tipo di misura. Se si considerano solo le domande dei privati (esclusi gli enti pubblici), quelle con beneficiario < 40 anni sono più del 75%.

Un altro dato interessante è la quota di imprese che danno lavoro a donne sul totale delle finanziate (si intende sia la posizione di titolare di impresa che la prevalenza della manodopera impiegata). Mediamente queste sono il 38% delle domande finanziate (escluso enti pubblici), ma le differenze per tipologia di domanda sono sensibili : le nuove imprese create con la 112 sono femminili per il 50%, lo stesso per la 311 diversificazione (48%) che già nelle precedente programmazione era evidenziata come una tipologia di investimento particolarmente *rosa* , mentre negli investimenti tradizionali la quota si abbassa: al 27% per la 121, ed ancora meno per gli investimenti forestali.

Questo il riepilogo dati. RISORSE assegnate e programmate in Provincia 20,3 milioni euro, destinate a Pistoia su stanziamento regionale  3,6 milioni euro per un TOTALE 23,9 milioni euro.

DOMANDE   FINANZIATE: per progetti aziendali (investimenti e giovani) 332 (di cui chiuse e pagate 238 per un importo di pagamenti eseguiti 11.673.617 euro), per assistenza tecnica 828 (di cui chiuse e pagate  409    per un importo di pagamenti eseguiti di 313.560), premi annuali  347    ( di cui chiuse e pagate 347 per un importo di pagamenti eseguiti 1.285.365).

TOTALE 1.507 domande (di cui chiuse e pagate 994 per un importo di pagamenti eseguiti 13.272.541 euro)

SPESA  ATTIVATA (compreso il co-finanziamento del beneficiario) Spesa ammessa per progetti aziendali finanziati 2007/10    23,7 milioni di euro, Spesa ammessa per assistenza tecnica           871.350 euro. TOTALE SPESA  ATTIVATA (escluso premi)    24,6 milioni di euro