La fine del mese di marzo vede il Liceo Salutati impegnato in un altro percorso di crescita dell’offerta formativa: il progetto “Sindaco per un giorno”, un’idea che nasce dalla volontà e dalla collaborazione tra due soggetti che operano nel territorio, il Liceo Salutati e il Comune.

Nato nel 2019 e inizialmente previsto come biennale, venne realizzato, nelle sole fasi iniziali, nella prima parte dell’anno scolastico 2019/2020 e poi interrotto a causa della pandemia che avrebbe impedito ai ragazzi di attuare, in termini pratici, tutte le attività previste.

La dirigente del Salutati, Marzia Andreoni, nell’introdurre la conferenza di presentazione, sottolinea l’importanza del coinvolgimento attivo delle nuove generazioni all’interno della vita sociale della “polis contemporanea”, coinvolgimento questo, che passa attraverso il rispetto, la competenza, l’impegno, la qualità e la trasparenza d’intenti. Questa attività, ribadisce la dirigente, si inserisce pienamente nel percorso liceale Les, sia come metodologia didattica che come competenza trasversale, e si propone di offrire agli studenti una forma alternativa e complementare di “fare scuola” permettendo loro di cimentarsi in situazioni operative che simulano le occasioni dialettiche di confronto nell’ambiente della sala consiliare del Comune.

 
Rossella Grande, docente di diritto ed economia e coordinatrice dell’attività, affiancata dalla prof.ssa Silvia Falegni, docente di flilosofia e scienze umane, illustra brevemente la nascita e la storia di Montecatini Terme come comune autonomo, mettendo in risalto alcuni tra i sindaci che si sono succeduti, e terminando l’excursus storico con il sindaco in carica, Luca Baroncini.

Il sindaco, che è anche docente di economia aziendale, dopo il saluto ai ragazzi, precisa la sua funzione di “sindaco delle persone"  e ricorda che con legge n. 81 del 25 marzo 1993, questa carica viene eletta direttamente dal popolo; proprio domani infatti, sarà a Roma con quasi tutti i sindaci d'Italia per celebrare il trentennale di questa ricorrenza.

Ricorda inoltre ai ragazzi che purtroppo le donne sindaco sono ancora poche, mentre gli assessori donne, anche in virtù della legge che riserva loro delle quote di partecipazione, sono presenti in misura maggiore. Augura infine che la partecipazione dei giovani alla vita politica sia sempre più attiva perché, in ogni caso, la "politica si occupa di noi".
 
A seguire, l'assessore Federica Rastelli illustra le attività che saranno svolte dai ragazzi presso i vari uffici comunali, dall'anagrafe all'ufficio elettorale e, più in generale, ai servizi demografici; queste attività culmineranno con la partecipazione attiva di coloro che risulteranno eletti, ad almeno un consiglio comunale.

“Sindaco per un giorno” si configura come un progetto di educazione civica e, più in generale, di “educazione alla vita pubblica” ed è finalizzato a promuovere la partecipazione degli adolescenti alle esperienze della comunità locale attraverso il diritto alla parola e alle decisioni. Gli alunni saranno coinvolti all’interno di percorsi di crescita democratica fatti di dialoghi, confronti, scelte e valutazioni; conosceranno il valore e l’importanza dei rapporti sociali aperti e “collaborativi” attraverso il lavoro di gruppo, la trasparenza e la leale comunicazione costante. 
 
Il percorso coinvolgerà gli studenti delle classi: 4 D Les,  come auditore, la 3 D Les che partecipa in qualità di tutor e corpo elettorale, e la 1A Les,  in qualità di elettorato attivo e passivo. 
 
Anche questo progetto contribuirà a rendere più solida una cultura aperta all’Europa e al mondo, che valichi l’alveo locale e sia incentrata sull’integrazione tra istruzione e vita civile così da poter offrire agli alunni la possibilità di sperimentare sul campo l’applicazione di quanto appreso in aula mediante la fattiva sperimentazione di ambiti di conoscenze, abilità e competenze non solo strettamente curricolari.