La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Una collaborazione storica che, dopo la pausa pandemica, riprende in presenza e porterà centinaia di studenti all’ultimo anno di medicina dell’Università di Firenze all’interno dei centro diurno Monteoliveto della Fondazione Sant’Atto, una delle strutture all’avanguardia per quanto riguarda la gestione dell’Alzheimer.
«Da marzo e fino al 9 maggio - sottolinea Benedetta Fittipaldi, coordinatrice dei servizi dei Centri diurni - ospiteremo in otto lezioni gruppi di studenti al sesto anno del corso di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze, accolti nell'ex stanza universitaria del centro diurno Monte Oliveto per una lezione frontale tenuta dal professor Enrico Mossello, prima di andare a fare sopralluoghi nel piano superiore nel modulo base della struttura, dove possono vedere direttamente l’organizzazione del centro».
La collaborazione - che durante il periodo pandemico (con la limitazione della possibilità di accesso alle strutture sanitarie) si è comunque svolta con lezioni da remoto - è stata ripristinata e vedrà oltre 300 studenti del sesto anno di medicina e chirurgia visitare la struttura in gestione alla Fondazione Sant’Atto.
«Il partenariato con l’Università di Firenze riconosce l’altissima qualità fornita dai servizi dell’Area socio sanitaria della Fondazione – osserva il direttore generale della Fondazione Sant’Atto, Michael Cantarella - In un contesto di grande cambiamento per i servizi socio-sanitari territoriali, la nostra realtà rappresenta sicuramente un punto di riferimento per il trattamento diurno dell’anziano fragile. Il nostro approccio familiare, molto centrato anche sul rapporto con le famiglie degli utenti, è ancora oggi una best practies di livello nazionale che suscita interesse scientifico». «In questo momento – conclude Cantarella – stiamo ampliando i nostri servizi con l’assistenza domiciliare dedicata, un’ ulteriore possibilità per venire incontro alle richieste di supporto che provengono dalle famiglie».