Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 22:07 - 28/7/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

Ieri passeggiando intorno casa ho notato con grande piacere che i lavori di rifacimento dei marciapiedi di Via Boccaccio sono terminati. Un bene soprattutto perché la parte intorno al "centro diurno .....
PODISMO

Ben 75 staffette hanno onorato la memoria del podista Alessio Torracchi, gara podistica a staffetta 3,900 x 2 atleti organizzata dalla Pro Loco Fognano.

IPPICA

All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme il mercoledì sera di trotto ha proposto un programma dedicato alla Fise – Federazione italiana sport equestri – con sette prove tra cui l’handicap a invito abbinato alla scommessa Tris-Quarte-Quintè.

BASKET

E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, mercoledì 24 luglio, la campagna abbonamenti 2024/25 di A.S. Estra Pistoia Basket 2000 che avrà come claim “Il più grande spettaholo”.

PODISMO

Non molte le gare disputate in questi ultimi giorni, sufficienti però per regalare altre 4 affermazioni ai podisti della Silvano Fedi (raggiunta quota 90 dal 1° gennaio).

BASKET

Siamo ancora al 23 luglio e i motori della stagione 2024/2025 si stanno già accendendo.

HOCKEY

L'importante tassello di completamento dell'Impianto di Montagnana (Hockey Stadium Andrea Bruschi) potrebbe davvero prendere forma nei prossimi mesi. Nei giorni scorsi l'Hockey Club Pistoia ha formalmente donato il progetto preliminare all'amministrazione comunale di Marliana.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo, di durata biennale, con Giuseppe Valerio che sarà il secondo assistente di coach Dante Calabria.

TAEKWONDO

Dopo il Kim e liu del Nord e il Kim e Liu di Roma la società sportiva Kin Sori Taekwondo asd si conferma prima delle toscane nel taekwondo e 3 nel parataekwondo italiano.

none_o

C'era una volta un ragno che tesseva la sua ragnatela intorno a uno scrigno dorato per mangiarsi tutte le mosche...

none_o

Il mlibro è scritto a quattro mani da Dalmazio Biagini, Serafino Cappelli, Valter Ciurli e Riccardo Biagini.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo luglio 2024.

Se avete Perdite occulte sulle vostre tubazioni, abbiamo sempre .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
PISTOIA
Presentato in Sala Maggiore del palazzo comunale il libro “Il sequestro del marò"

1/5/2023 - 12:35

Una Sala Maggiore del palazzo comunale gremita ha accolto Massimiliano Latorre per un incontro pubblico in occasione della presentazione del libro dal titolo “Il sequestro del marò” organizzato dalla sezione di Pistoia dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia e Identità futura e patrocinata dal Comune.


Ad aprire la presentazione il presidente della sezione di Pistoia dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, Gianluca Rizzi, che ha ringraziato il sindaco Alessandro Tomasi per l’ospitalità, le autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche e d’Arma, gli istituti scolastici e tutti i partecipanti presenti. Ha poi continuato: "Per me è un occasione di grande orgoglio avere qui accanto a me Massimiliano Latorre”, ringraziando il militare per aver accettato l’invito.


A dialogare con gli autori Massimiliano Latorre e Mario Capanna, il moderatore Matteo Pomposo (Identità Futura). Latorre è uno dei due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante una missione sulla petroliera Enrica Lexie nel 2012.


“Ero fermamente convinto della mia innocenza da militare avevo il dovere di fidarmi”. Con questa affermazione Massimiliano Latorre ripercorre il caso che l’ha riguardato e che racconta nel libro.


“Nasce per un atto dovuto nei confronti di chi mi è stato vicino. Non mi sta bene che mi si additi ancora come un assassino, ritengo che la vicenda non sia stata chiarita”, dice Latorre.

 

Era il 15 febbraio, quando Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fucilieri di Marina Italiana in missione per proteggere la nave in acque a rischio di pirateria, vennero fermati in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala. Da quel momento, inizia per loro un calvario che si è concluso solo il 31 gennaio 2022, quando il Gip di Roma ha chiuso il caso con decreto di archiviazione. Per la prima volta in un libro, raccontata da uno dei suoi protagonisti, la vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso l’Italia per dieci anni.


La presentazione del libro è stata un susseguirsi di momenti emozionanti, a partire dalla proiezione di un video in cui Latorre rivela in prima persona i propri sentimenti, lo stato d’animo che lo ha pervaso per questi lunghi anni, in attesa della sentenza. “Mi sento abbandonato, lasciato indietro..” la sua voce racconta, come sottofondo delle immagini che ripercorrono la lunga sofferenza.

 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




2/5/2023 - 10:44

AUTORE:
Burt

Ricordo la vertenza assai strana .
Per prima cosa ricordo come personale della amministrazione militare , fosse impiegato a bordo di una nave appartenente ad una compagnia privata .
Solitamente certe difese vengono effettuate da personale di agenzie private .
È arcinoto come gli americani impieghino queste ditte di fornitura di guardie armate e fanno la guerra nel mondo .
Un nostro connazionale che lavorava per queste società , prima di essere giustiziato ebbe a dire " così muoiono gli italiani " o qualcosa di simile .
Sarebbe strano che il controllo esterno ed interno dello stabilimento Hitachi di Pistoia , fosse gestito dai folgorini.
L episodio poi dell' uccisione dei due pescatori ( o pirati che alla fine del ragionamento non cambia niente ) al momento in cui di fronte a militari armati e appostati ad almeno quindici metri sopra a difendere la scala di accesso alla nave , siano stati uccise due persone nel tentativo o di salire o addirittura ancora a bordo della lancia ( non ricordo il dettaglio non indifferente ,)
Ricordo anche che il capitano scelse di deviare e entrare in porto di consegnare i due soldati che erano su suolo italiano , alle autorità indiane .
Il prosieguo poi dell' iter giudiziario e del dettaglio di politica internazionale con ferie degli indagati in Italia e riconsegna agli indiani , un calvario ed una buffonata .
Questo il ricordo di getto e senza nessun approfondimento , di una storia mal nata e mal gestita.
Personale militare , gestione del capitano , magistratura e ricatti vari .
Una storia di cui l Italia non dovrebbe essere orgogliosa.