La conferenza provinciale dei Sindaci che si è riunita giovedi scorso alla presenza dell’assessore regionale Daniela Scaramuccia per esaminare il bilancio pluriennale di previsione dell’azienda sanitaria ha trovato unanimi tutti i primi cittadini nell’esprimere preoccupazione sulle possibili ricadute che la disponibilità di minori risorse finanziarie potrebbe avere sulla qualità dei servizi e dell’assistenza ai cittadini.
 
Al termine del confronto tutti i Sindaci hanno approvato il documento che sarà trasmesso alla Giunta Regionale insieme al bilancio di previsione della AUSL3.
Ecco cosa hanno scritto i Sindaci.

“Esaminata, alla presenza dell’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, la situazione e le prospettive economiche ed organizzative della AUSL 3, di cui ai relativi provvedimenti di bilancio pluriennale e preventivo 2011 ed alla documentazione di corredo prodotta dalla Direzione dell’Azienda.
Esprime il proprio disappunto per la prospettata consistente riduzione della dotazione economica per l’anno corrente rispetto alla spesa consuntiva degli esercizi 2009 e 2010, conseguente alla determinazione del fondo sanitario nazionale e ai criteri individuati per la sua distribuzione alle Regioni che penalizza la Toscana.
Manifesta preoccupazione per le conseguenti difficoltà che potranno scaturire nella erogazione dei servizi e delle prestazioni socio sanitarie.
Apprezza la disponibilità espressa dalla Regione Toscana a procedere al superamento del criterio della spesa storica nella distribuzione del fondo sanitario regionale alle Aziende sanitarie e ne auspica il completo sviluppo di modo che l’assegnazione dei fondi sia totalmente ancorata a parametri obiettivi.
Preso atto delle diverse azioni indicate dalla Direzione aziendale e tenuto conto degli interventi effettuati dai Sindaci nell’odierno dibattito, ritiene di procedere alla costituzione di un apposito tavolo tecnico – politico tra la A.USL e una rappresentanza dei Comuni per l’approfondimento e la definizione, nel rispetto delle diverse competenze, delle ricadute attuative ed organizzative nell’intento di contribuire ad un percorso economicamente sostenibile di miglioramento delle modalità di tutela e di promozione della salute della comunità pistoiese”.
 
In aggiunta il direttore generale Alessandro Scarafuggi sottolinea che il documento della Conferenza dei Sindaci corrisponde alle proposte aziendali. “Vorrei peraltro evidenziare che fino a questo momento la riorganizzazione dei  servizi che non ha avuto assenso dalla Conferenza dei Sindaci non è stata realizzata”. 
“Al tempo stesso – prosegue Scarafuggi - la direzione aziendale ha mantenuto la sua disponibilità a concordare insieme con i Sindaci  il percorso di riorganizzazione della sanità provinciale che non può prescindere né dal nuovo ospedale di Pistoia né dai vincoli economici ineludibili”.
Metteremo a disposizione la struttura aziendale ed i professionisti – conclude il direttore generale - per dare tempestiva attuazione alle indicazioni della Conferenza dei Sindaci”