Il Movimento 5 Stelle interviene sull'aumento della Tari.

"Tornano ai disonori della cronaca gli aumenti Tari che toccheranno i complessivi 1,5 milioni in tre anni dal 2023 al 2026. Un aumento costante e di cui non si vede la fine, tanto che negli atti di approvazione delle tariffe si riporta anche l'allarmante dato che l'aumento reale richiesto da Alia è addirittura maggiore e sarà spalmato anche negli anni successivi.

In queste condizioni, famiglie e operatori economici non possono andare avanti. Il sistema porterà al collasso dell'economia cittadina e incide in modo preoccupante sui bilanci familiari e sulla qualità di vita dei residenti che non vedono oltretutto un sistema di raccolta funzionante.

Resta inoltre impossibile da comprendere come possano comuni più piccoli avere a disposizione sportelli permanenti sul territorio mentre Montecatini Terme, centrale rispetto alla Valdinievole, debba costringere cittadini e imprenditori a "trasferte" o a lunghe file agli sportelli temporanei in Comune.

Montecatini Terme è arrivata al cambio di metodo di raccolta in grave ritardo e l'amministrazione Baroncini ha deciso di adottarne uno già vecchio e superato che, oltretutto, non potrà durare perchè impedisce di fatto di raggiungere lo scopo d'ambito di una tariffazione puntuale e premiante.

Nel futuro la tariffa dovrà essere calcolata in base a quanto indifferenziato viene prodotto, colpendo chi non fa la differenziata e premiando gli utenti virtuosi. Con il sistema attuale di raccolta voluto e approvato dall'amministrazione Baroncini tutto questo è impossibile e ciò comporterà un nuovo cambio e relativi nuovi costi.

L'unico modo per uscire dal vortice degli aumenti costanti e delle inefficienze di Ato è attuare una forte politica "Rifiuti zero" caratterizzata da riduzione del conferito e valorizzazione del riciclabile che, ricordiamo, non è un rifiuto e non deve essere un costo. L'attuazione di questa politica, è stata fortemente condizionata dal metodo voluto da Baroncini e la prossima amministrazione dovrà lavorare molto per trovare il giusto equilibrio per arrivare a posizionare Montecatini Terme tra i comuni virtuosi del circuito "Rifiuti zero" rendendo però sostenibile economicamente la transizione".