Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
MONTECATINI - Rinviato a giudizio 16 anni dopo l’omicidio di una prostituta brasiliana, uccisa in un appartamento di via Marconi. La donna, Isabel Cristina Macarthy, 47 anni, morì dissanguata il 19 aprile 2008 in seguito a numerose ferite da arma da taglio.
Il caso è rimasto irrisolto per anni, per tornare poi all’attenzione degli inquirenti grazie all’esame del dna eseguito con tracce di saliva dell’assassino che furono trovare sulle calze della vittima. Due anni fa, infatti, la svolta: il dna era compatibile con quello di un soggetto già conosciuto dalle forze dell’ordine, ma residente a Brindisi e senza alcun legame con la Toscana.
I poliziotti proseguirono però con le ricerche dei parenti dell’uomo, fino a trovare un cugino (oggi 50enne), anch’egli originario di Brindisi ma che vive in provincia di Lucca, a Porcari, il cui cromosoma corrisponderebbe, secondo l’accusa, a quello del presunto assassino.
L’uomo è stato oggi rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Pistoia con l’accusa di omicidio volontario. Il processo in Corte d’Assise prenderà il via a novembre.