Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
TENNIS

È di Pieve a NIevole il nuovo campione italiano Under 16. Matteo Gribaldo, tennisticamente cresciuto allo Sporting Club Montecatini con Daniele Balducci (e da pochi mesi tesserato per il Tc Pistoia), ha sconfitto in finale a Tirrenia Simone Massellani.

TIRO A SEGNO

L’ultimo impegno agnostico d’importanza nazionale del 2024 ha avuto luogo presso il tiro a segno di Milano nel fine settimana appena trascorsa, dove si sono disputati il Campionato d’inverno e la fase nazionale del Campionato giovanissimi.

BASKET

Eccoci al consueto resoconto settimanale dell’attività portata avanti dal settore giovanile di Pistoia Basket Junior in attesa anche della seconda tappa della NextGen Cup in programma dal 2 al 4 gennaio, quindi oramai alle porte, con i biancorossi in cerca del pass per la fase finale.

PODISMO

La stagione agonistica è giunta ai “botti” finali e la Silvano Fedi non manca di portare il proprio valido contributo.

BASKET

Nel weekend dal 6 all’8 dicembre la formazione Under13 del Pistoia Basket Junior ha partecipato al Torneo Internazionale di Santa Margherita Ligure, una vetrina molto importante in un palcoscenico fra i più prestigiosi per la categoria.

ATLETICA

C’era anche il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, alla festa-bilancio di fine anno dell’Atletica Pistoia, tenutasi al ristorante Il Signorino sulla collina pistoiese.

RALLY

Il pilota Paolo Moricci e il navigatore Paolo Garavaldi, a bordo della Renault Clio Rally4, hanno conquistato il titolo di classe e gruppo nell’ultima gara della stagione, disputata tra sabato 7 e domenica 8 dicembre 2024.

BASKET

Una partita non brillantissima, ma dopo undici gare giocate senza mai tirare un attimo il fiato, può capitare.

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"Raccontami in libro", di Ilaria Cecchi

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“1924 / 2024: un secolo di storia della radio, dalla passione di un genio, al suo ruolo sociale”: è questo il titolo.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo dicembre 2024.

IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

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VALDINIEVOLE
Dimensionamento scolastico: un unico istituto per Buggiano, Chiesina e Ponte, resta aperto il "nodo" Anzilotti

17/12/2024 - 12:22

Il segretario provinciale della Flc Cgil Giandomenico Lotito interviene sulla situazione del dimensionamento scolastico in provincia di Pistoia.

 

"Con la fine del 2024, la giunta regionale delibererà in merito alla programmazione della rete scolastica per il 25/26 e per quanto riguarda la nostra regione, a causa della legge di bilancio del 2023, si dovrà procedere all’accorpamento di ben 14 istituzioni scolastiche, di cui 3 nella nostra provincia; in particolare, alla fine delle operazioni, dovranno essere 3 i dirigenti scolastici in meno nel nostro territorio e le scuole che vanno accorpate sono quelle con un numero di alunni inferiore a 600, come previsto dalla finanziaria attualmente in vigore.

 

Nella nostra provincia le scuole da accorpare in base ai numeri, sono gli istituti comprensivi Berni di Lamporecchio con 566 alunni, il Ferrucci di Larciano con 579 alunni e l’Itas Anzilotti di Pescia con 477 alunni, ma l’accorpamento di queste tre scuole non assolve l’obbligo dei 3 dirigenti scolastici in meno, e per questo entrano in gioco le conferenze zonali che entro il 12 dicembre scorso dovevano decidere quali istituti comprensivi dovevano essere accorpati; la conferenza zonale di Pistoia e piana pistoiese non ha preso posizione, dato che gli istituti interessati sono in Valdinievole. La conferenza zonale della Valdinievole si è riunita per 3 volte nell’ultimo periodo e in data 12 novembre, alla presenza dei sindaci della Valdinievole (o loro delegati), i dirigenti scolastici degli istituti della Valdinievole (non tutti presenti) e i rappresentanti della Flc Cgil (tutte le maggiori sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil erano state invitate dietro nostra richiesta, ma erano presenti solo i rappresentanti della Flc Cgil), è stato deliberato come prima priorità di accorpare “Berni” e “Ferrucci” senza decidere la sede direttiva principale e come terza priorità di accorpare l’Ic “Salutati - Cavalcanti” di Buggiano (661 alunni, l’Istituto in provincia con meno alunni sopra la soglia dei 600 iscritti) con l’Ic “Don Milani” di Ponte Buggianese, creando così un Ic su tre Comuni: Buggiano, Ponte Buggianese e Chiesina Uzzanese. Su questo accorpamento si sono trovati d’accordo i tre sindaci.


Come seconda priorità non è stato deciso niente perché l’”Anzilotti” essendo istituto superiore non è competenza della conferenza zonale e non si sono trovati altri accordi su altri Ic da accorpare, condizione prevista dalla delibera regionale della Toscana, dell’ottobre scorso al fine di salvare l’”Anzilotti”.


La Regione Toscana ha rigettato questa delibera per vizi di forma e di sostanza, perché doveva essere definita una sede per l’accorpamento “Berni” - “Ferrucci” e l’altro accorpamento doveva essere la seconda priorità e non la terza. Di conseguenza, la conferenza zonale della Valdinievole si è dovuta riunire nuovamente (stavolta solo con i sindaci) per effettuare una nuova delibera, alla fine è stato deliberato solo l’accorpamento “Salutati - Cavalcanti” con “Don Milani”.


Il tavolo provinciale per gli istituti superiori non ha deliberato niente in merito all’”Anzilotti”.

 

Di conseguenza, in questi giorni siamo in attesa della risposta della Regione e di sapere quali Istituti saranno accorpati per l’anno scolastico 2025/26.


Come Flc-Cgil siamo da sempre stati contrari alla politica del dimensionamento scolastico imposto dal Governo impugnando tale legge anche davanti al giudice insieme a molte Regioni italiane, ma esprimiamo anche un parere negativo sulla modalità di gestione della vicenda a livello locale.


Innanzitutto il mancato (o il minimo) coinvolgimento della cittadinanza, delle parte sociali e dei “tecnici” della scuola (tutti i lavoratori della scuola e l’ufficio scolastico territoriale di Pistoia, ex-provveditorato). Ne è una prova la seconda delibera della conferenza zonale della Valdinievole avvenuta solo alla presenza della politica locale.


Inoltre, alla prima conferenza zonale qualche rappresentate politico territoriale si è anche preso la responsabilità di accorpare due Istituti del proprio comune senza sentire prima i due dirigenti scolastici degli Iccoinvolti.


È senza ombra di dubbio che i sindaci hanno un mandato elettorale ma loro rappresentano tutti, anche chi non li ha votati o non è andato a votare e su un bene comune come la scuola diventa fondamentale avere l’appoggio di tutta la cittadinanza (o almeno di informarla) prima di prendere decisioni che possono avere ricadute negative sul territorio.


Oltre a una mancata informazione alla cittadinanza, non ci sono state consultazioni neanche con i lavoratori o con le loro rappresentanze sindacali e questo ha portato a ignorare problematiche che risultano evidenti a chi ben conosce il mondo della scuola.


Proprio come Flc-Cgil durante la conferenza zonale descritta, abbiamo fatto notare che per accorpare due Ic non basta l’accordo dei sindaci: ad esempio si ipotizzava di unire i due Ic di Pescia creando un istituto di 2000 alunni; oltre alla grande utenza e ai lavoratori da gestire, il vero problema sarebbe venuto fuori successivamente con i plessi.


Infatti, già ora il problema principale degli Ic è che per coprire tutti i plessi non bastano i collaboratori scolastici attuali, di conseguenza se si aumentano i plessi accorpando le scuole, non è detto che ci sia sufficiente organico per aprire tutti i plessi, questo perché le tabelle degli organici dei collaboratori scolastici non aumentano in modo proporzionale con l’aumentare degli alunni e dei plessi, infatti restano invariati fino a 1200 alunni negli Ic e fino a 2200 alunni per gli istituti superiori di secondo grado. Quindi con gli accorpamenti il rischio di chiudere dei plessi è elevato, creando una grave disagio alle zone periferiche.


Inoltre si evidenzia anche la difficoltà della parte politica di trovare un accordo sugli accorpamenti, ne è un esempio “Berni”- “Ferrucci”, da tempo si sapeva che si dovevano accorpare e a oggi non c’è stata nessuna delibera perché manca l’accordo sulla sede direttiva.


Infine, due parole sull’Itas “Anzilotti”: potevano essere trovate alcune soluzioni, come un polo agrario Pistoia-Pescia, separando il “De Franceschi-Pacinotti” e unendo i due agrari oppure (visto che questa soluzione non era possibile perché si interessavano due conferenze zonali distinte), accorpare l’Itas con il professionale alberghiero “Martini” di Montecatini Terme per un polo agro-alimentare, ma anche questo non è stato preso in considerazione. Il tutto è così rimandato alla Regione Toscana che potrebbe decidere di accorpare l’Itas “Anzilotti” con il Liceo “Lorenzini” di Pescia, scuole completamente differenti nei loro percorsi didattici.


Alla luce di tutto questo e di come è stata gestita l’intera vicenda la Flc Cgil di Pistoia chiede alle istituzioni locali un maggiore coinvolgimento di tutte le parti (dalla cittadinanza alle parte sociali e tecnici) su questo tema per il futuro, perché purtroppo il dimensionamento non è finito e con il calo demografico servono nuove strategie che certo non possono essere quelle di anticipare gli accorpamenti seguendo la linea del Governo".

Fonte: Cgil
 
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17/12/2024 - 13:14

AUTORE:
Dante

Come spesso accade, una decisione presa dai sindaci (Buggiano compreso, per quello che mi riguarda) senza previamente informare le famiglie e quindi fregandosene delle conseguenze per genitori e studenti che vivono nel territorio.