Cna, Confartigianato intervengono sui lavori a Ponte all'Abate.

"La situazione del cantiere di Ponte all’Abate continua a creare gravi disagi per le imprese locali, anche per la mancanza di individuazione di adeguate alternative viarie e di mobilità prima dell'esecuzione dei lavori. La notizia di un ulteriore allungamento dei tempi preoccupa profondamente aziende e categorie economiche.

Il recente sopralluogo al cantiere del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rappresenta un segnale positivo. Tuttavia, riteniamo che l’attenzione dei vertici istituzionali debba tradursi in azioni decisive, con garanzie sui tempi di completamento dei lavori e sull’erogazione dei sostegni promessi.

Apprendiamo che verranno forniti ulteriori dettagli sulle tempistiche di conclusione dell’opera. Le nostre associazioni si aspettano a nome delle imprese interessate risposte chiare e tempestive da fornire in uno specifico incontro che richiediamo a Regione, Province e sindaci interessati riguardo a:
-Tempistiche definite per il completamento dei lavori.
-Modalità e tempi di erogazione dei sostegni economici annunciati.
- Definizione di un percorso per l’individuazione di una soluzione più strutturale per la viabilità di Collodi e di Villa Basilica attraverso la predisposizione di un progetto di variante agli attuali tracciati.

Riconosciamo l’importanza degli interventi strutturali per la sicurezza e la viabilità futura, ma è fondamentale che in situazioni di estrema criticità, come quelle della Provincia di Pistoia – dove si registrano già altre criticità viarie, ad esempio lungo la via Montalese – le istituzioni forniscano piani credibili e puntuali".

“Ci aspettiamo risposte concrete, con un’assunzione di responsabilità che consenta alle imprese di pianificare in tempi adeguati, per questo – chiosa Paolo Bonelli, presidente Cna della Valdinievole – chiediamo che venga aperto un tavolo operativo con le associazioni di categoria in rappresentanza delle imprese del territorio”.

Queste le parole di Andrea Berri, presidente di Confartigianato Valdinievole: “La prospettiva di ulteriori ritardi nei lavori del cantiere di Ponte all’Abate e l’assenza di alternative viarie stanno mettendo in seria difficoltà le imprese locali, già provate da anni di incertezze economiche e infrastrutturali. Apprezziamo l’attenzione dimostrata dalle istituzioni, come il sopralluogo del presidente Giani, ma è urgente che si passi ad azioni concrete: garantire tempi certi per il completamento dei lavori, erogare i sostegni promessi e pianificare soluzioni strutturali per migliorare la viabilità. Le imprese hanno bisogno di risposte immediate. Per questo chiediamo un incontro urgente con Regione, Province e sindaci per discutere interventi operativi e salvaguardare il tessuto produttivo".

"Credevamo - commenta il presidente di Confindustria Toscana Nord, Daniele Matteini - che quanto già accaduto nella zona, per un'opera di ben minore portata e che ha richiesto tempi lunghissimi di esecuzione  e disagi per le imprese (i lavori nel centro di  Collodi) fosse utile per definire il modus operandi e la tempistica della più impegnativa messa in sicurezza del Ponte all'Abate; questo a vantaggio di chi vive ed opera sul territorio, comprese le industrie, che vedono aumentare costi, organizzazione nella logistica, ritardi nelle consegne. Da non sottovalutare inoltre la criticità per il sistema turistico di Collodi, a pochi mesi dal periodo delle vacanze pasquali e dei tradizionali ponti del mese di aprile.  Ci rammarichiamo anche del fatto che non si sia colta l'unica opportunità che sarebbe potuta derivare da queste negative contingenze: ovvero, di pianificare un sistema viario alternativo all'attuale, e idoneo alla realtà di questa parte di territorio; anche questo tema porteremmo di nuovo al tavolo con le amministrazioni, se fosse convocato".