C’è grande fermento in questi giorni al Panta Rei della Ferruccia per l’attesa proiezione, sabato prossimo alle 20, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia, del film “Eroi a pagamento”, che ha come protagonisti una ventina di ospiti e tutti gli operatori del centro diurno. La pellicola, che si è avvalsa della regia di Alessandro Mollo, direttore artistico di Italian Studios, ha visto la luce dopo un lavoro preparatorio nell’arco temporale di quasi un anno, con una serie di incontri per definire la scelta del soggetto, la scrittura del testo, i provini, prendere dimestichezza con l’utilizzo della videocamera e altro ancora.

La realizzazione del medio metraggio, della durata di 40 minuti, è stata possibile anche grazie a una serie di collaborazioni esterne: “Abbiamo stipulato accordi con il Centro estetico Tiaré di Pistoia per il trucco, e sono state scelte ambientazioni ad hoc grazie alle concessioni di patrocini dei Comuni di Montale, Pescia e Pistoia – spiega la responsabile del Panta Rei, Roberta Stefanelli -. E' stata attivata, in sostanza, una grande macchina che ha fatto emergere e rinsaldare i rapporti con le numerose risorse che abbiamo sul nostro territorio”.

Il progetto film è uno strumento interdisciplinare utile al processo di crescita degli utenti e allo sviluppo di competenze trasversali. Il lavoro si è strutturato sostanzialmente in quattro fasi: lo studio del copione e le prove nella sede del Centro, la visione di alcuni film come punto di partenza per attivare un percorso di alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo, la fase delle riprese vere e proprie e quella, infine, a montaggio ultimato, della visione del lavoro con le eventuali modifiche. “Tutti i ragazzi sono stati coinvolti in due differenti attività laboratoriali dedicate all’espressività del corpo e delle emozioni e alle potenzialità immaginifiche della narrazione cinematografica, diventando infine i protagonisti del film”, spiega ancora Stefanelli.

Per alcuni di loro l’impegno è stato particolarmente coinvolgente: “C’è chi ha partecipato attivamente alla sperimentazione diretta del processo produttivo confrontandosi con le diverse fasi di produzione: dalla ri-scrittura della sceneggiatura alla messa in scena, dall’interpretazione attoriale alla post-produzione, alla registrazione di una parte musicale con l’aiuto del musicoterapeuta”, spiega il regista Alessandro Mollo. Per lui un’esperienza del tutto nuova: “E’ la prima volta che ho lavorato con ospiti di un Centro come il Panta Rei e sono stato sorpreso dall’impegno e dalle capacità di questi ragazzi. Per me, del resto, anche in altri contesti, più che la professionalità dei protagonisti conta la passione che si mette in un lavoro. E questa volta ne ho vista davvero tanta”.

Il Centro Diurno Panta Rei della Ferruccia è una struttura semiresidenziale che ospita giovani adulti disabili, gestito dalla cooperativa Arca, che lavora in modo integrato con i gruppi operativi multidisciplinari della Società della Salute pistoiese.