Le opportunità e le agevolazioni per gli investimenti nel commercio e nel turismo. Se ne è parlato nella sede dell’Unim-Confesercenti alla presenza del vicedirettore regionale dell’associazione, Giulio Sbranti e del presidente provinciale Maurizio Innocenti. Il seminario, molto partecipato e organizzato da Confesercenti con il supporto di esperti e tecnici del settore è servito per illustrare le agevolazioni finanziarie predisposte dalla Regione Toscana per le piccole e medie imprese.
 
“La Confesercenti, visto l’attuale contesto di mercato - spiega Maurizio Innocenti -  guarda in modo positivo alle opportunità finanziare e alle misure agevolative messe a disposizione dalla Regione, perché possono rappresentare un valido sostegno agli investimenti, all’innovazione e allo sviluppo delle imprese del nostro territorio. Siamo infatti partiti con l’analizzare le necessità e le aspettative delle aziende, che abbiamo poi sottoposto in Regione”.
 
Tale lavoro ha portato alla predisposizione di tre diverse possibilità di finanziamento regionale. Due rientrano nei cosiddetti Por e riguardano la “Innovazione settore terziario e servizi - turismo e commercio” (con aiuti diretti da parte della Regione per interventi di innovazione di processo e di organizzazione) e “Acquisto servizi qualificati - turismo e settore terziario” (al fine di sviluppare la competitività del sistema produttivo con progetti finalizzati all’acquisizione di servizi avanzati e qualificati). Il terzo è invece un bando Fas che concede agevolazioni agli investimenti rivolti al miglioramento, ammodernamento e adeguamento delle strutture (finanziamento a tasso zero fino al 75% dell’investimento nel limite massimo di 80mila euro per le imprese commerciali e fino al 40% con limite di 200mila euro per le imprese turistiche).
 
“Molte imprese, è inutile negarlo - dice Sbranti - hanno difficoltà, in questo periodo, di accesso al credito. Per questo era molto sentita l’esigenza di implementare le misure regionali esistenti e di proporne altre più mirate alle necessità dei settori del commercio e del turismo. E la riprova è stata il forte interessamento da parte dei tanti imprenditori della Valdinievole presenti all’incontro”.