Quel che non piace al fitness!
 
E’ interessante e divertente addentrarsi nel mondo del benessere elencando e discutendo tutto ciò che fa bene alla salute e che in qualche modo ci aiuta a vivere meglio ma non ci dimentichiamo che anche muoversi e praticare una sana attività motoria richiede regole dalle quali è bene non astenersi. Non è indicato chiedere a se stessi più di quello che siamo preparati a dare, ovvero quando passiamo da uno stato di sedentarietà o inattività che dir si voglia non possiamo permetterci il lusso di star dietro al “primo della classe” oppure credere che “sforzarsi” sia il sistema migliore per ottenere rapidi risultati. Molti rischiano di cadere in questa trappola spinti forse da sensi di colpa per non aver intrapreso prima un percorso fitness, i risultati possono essere davvero bruttini; inutile dire che la nostra persona si riempirà di dolori osteo muscolari dovuti a microtraumi, amo molto paragonare un approccio violento al movimento come al primo giorno di sole per una pelle bianca…Niente abbronzatura, solo ustioni!
La gradualità come regola per tutti, rispondiamo agli stimoli che ci autoproduciamo con progressivi adattamenti ed è questo che porta a miglioramenti in termini efficienza fisica e salute ottimale. Vale per tutti, ancor di più per coloro che non si sono mossi per molto tempo! Non mangiare immediatamente prima di allenarsi e non allenarsi a digiuno fanno parte di quelle piccole regole di igiene alimentare tanto utili quanto trascurate, frutta e/o carboidrati complessi come cereali in moderate quantità possono aiutarci a stabilizzare la nostra glicemia e conseguentemente mantenere i livelli energetici ottimali. Abbuffate prima di muoversi invece possono causare un richiamo di sangue all’ apparato digerente privandone invece i  muscoli che invece vengono deputati ad un lavoro non trascurabile.
Non praticare un’ attività che non piace!
Può sembrare un paradosso ma molte persone si avventurano in un’ attività pur non conoscendone gli aspetti per puro spirito emulativo, i successi che si potranno raccogliere praticando uno sport che non diverte saranno pressoché inesistenti, l’ attività deve divertire, la fatica è soltanto un aspetto intrinseco, il divertimento sarà quella componente che ci aiuterà a perseverare nonostante le difficoltà e nonostante talvolta gli impegni di vita ci lascino margini risicati di tempo. Andare oltre significherebbe affrontare aspetti tecnici dell’ allenamento, lo faremo dettagliando ogni singola attività. Per il momento lasciamo un ulteriore semino che possa aiutare a coinvolgere sempre più persone verso una qualità della vita migliore di quella attuale.
Buon fitness a tutti!