MONTECATINI

Le Terme sono in crisi, ma intanto continuano a fare assunzioni. Nei giorni scorsi hanno pubblicato un bando per l'assunzione a tempo indeterminato del responsabile del servizio amministrativo. La domanda è: visto che la società è priva di soldi, non dovrebbe semmai pensare a ridurre il personale?
Sull'argomento interviene  Moreno Mencarelli (Riformisti).

 «L’annuncio — dice — attiva come metodo di selezione il colloquio del 2 agosto. Fra i titoli richiesti spicca l’età non superiore a 40 anni. Perché non anche numero di taglia, di scarpe e colore dei capelli? Una persona, se valida e con qualche anno di più, casomai rimasto senza lavoro perché l’ex-azienda ha chiuso, non ha gli stessi diritti? Forse si deve pensar male, che il bando sia fatto a misura per qualcuno?

Alle Terme non si sono accorti che carnevale è finito da un bel po’ o forse pensano che i 20 consiglieri comunali sono a fare da cornice e servano solo ad alzare la mano? Il gruppo Riformista-Socialista vorrebbe sapere cosa giustifica l’inserimento in pianta organica di un alto profilo amministrativo.

Forse l’amministratore unico prevede un fortissimo afflusso di clienti o che riuscirà nelle vendite degli immobili, peraltro senza destinazione d’uso appetibile, tanto da aver bisogno di un funzionario che registrari gli ingenti flussi di soldi in arrivo? Non vorremmo che l’istituto del colloquio diventasse metodo di gestione, formula poco trasparente della gestione di un’azienda partecipata da enti pubblici. Domandiamo a sindaco e Regione  con quali criteri si può pensare di assumere un funzionario quando le Terme hanno già molti problemi di bilancio».