LA 26° edizione della gara internazionale «Open di Grado» ha battuto ogni record precedente con la bellezza di oltre 1100 atleti iscritti, provenienti da tutto il mondo.

Anche questo anno il Karate Ninja Club ha partecipato con i suoi atleti I risultati sono stati ottimi con la conquista di un argento e un bronzo. Altre due finali per il bronzo sfuggite per un soffio. L’argento è stato conquistato da Martina Russi nella difficile categoria del kata (forme) juniores, nelle cinque prove effettuate ha battuto le nazionali Croata e Svizzera, fino ad arrivare alla finale di poule dove ha battuto una delle due rappresentati della nazionale Italiana. Nella finale per il primo posto, già forse appagata del risultato raggiunto, non riusciva a trovare la giusta concentrazione e non si ripeteva a suo solito livello. Il secondo posto è comunque un gran risultato che gli garantirà l’accesso ai vari seminari della Nazionale Giovanile. Il bronzo se lo aggiudicava Silvia Bassi nel Kumite (combattimento) categoria Juniores + 59 chilogrammi Silvia ormai già molto esperta in gare internazionali affrontava la gara con molta determinazione e mancava la finale solo perché nei quarti di poule la sua avversaria croata con una tattica ostruzionistica e rinunciataria non affrontava Silvia a viso aperto, riuscendo ad arrivare in pareggio alla fine del combattimento, qui incredibilmente per decisione gli arbitri attribuivano la vittoria all’avversaria. Ripescata per il bronzo Silvia con due perentori 7 a 0 faceva sua la medaglia. Risultato che colloca Silvia al secondo posto del Ranking della Nazionale Italiana dietro solo alla Campionessa Europea in carica. Anche Leonardo Meoni e Marco Ordofendi hanno avuto l’opportunità di combattere per la medaglia di bronzo, rispettivamente Cadetti -70 kg e -63 kg, però per poco non sono riusciti a centrare l’obiettivo.