I volti nuovi del Mastromarco

Il team di ciclismo dilettanti pianifica la prossima stagione

MASTROMARCO.

Archiviata una stagione 2011 che è vissuta principalmente sull’estro del lucchese Matteo Mammini, campione italiano della crono tra i dilettanti Under 23, vincitore di 5 gare e in procinto di spiccare il meritato volo verso il professionismo, il GS Mastromarco-Chianti Sensi-Benedetti & Co. sta ormai pianificando la stagione dilettantistica 2012 dei dilettanti Elite e Under 23. 

In questa ottica ha già provveduto a tesserare il diciottenne romano Valerio Conti, numero uno stagionale in Italia nella categoria Juniores in tutte le più importanti classifiche di rendimento individuali.

Conti possiede un micidiale scatto in salita e va forte anche a cronometro, un segnale inequivocabile sulle sue enormi possibilità di potersi costruire un futuro nel mondo del ciclismo professionistico. 

Nel 2011 il “grimpeur” laziale ha vinto 11 corse, tra cui due tappe e la classifica finale della 3Tre Bresciana, la gara con arrivo in salita a Donnini di Reggello (che il compianto Marco “Pirata” Pantani vinse per due anni consecutivi quando militava nella categoria Allievi), il Trofeo Dorigo Porte a Solighetto, l’importante competizione di Rignano sull’Arno e una tappa del GP Karlsberg in Germania con la maglia della Nazionale italiana. Al suo attivo anche 8 secondi, 4 terzi e 4 quarti posti colti durante questa memorabile annata 2011 che Conti ha concluso piazzandosi secondo, domenica scorsa, nella Cabiate-Ghisallo con arrivo in salita.

Nel 2010, alla sua prima annata tra gli Juniores, aveva vinto 5 corse. Oltre a Valerio Conti, il club di Mastromarco che presenterà l’esperto Carlo Franceschi quale unico diesse, ha tesserato il polacco-laziale Colin Walczak, il lombardo Matteo Fontana, il laziale Antonio Zullo e il pistoiese Federico Felloni, che risiede a Pineta di San Baronto nel comune di Larciano. I confermati saranno invece Antonio Nibali, lo “Squalo 2” fratello di Antonio già campione affermato tra i prof, il milanese Luca Wackermann nella veste scomoda di talento (per ora...) inespresso, il viterbese Leonardo Cresca e il lamporecchiano Samuele Galligani. Largo ai giovani, dunque, per questa società modello che dal 1962 ad oggi ha contribuito a costruire la storia del ciclismo toscano con tanto entusiasmo. Un club dinamico guidato da Bruno Malucchi e da Zeffiro Vescovi, che da sempre si pone l’obiettivo prioritario di scoprire e lanciare nuovi talenti in grado di non fare rimpiangere le gesta di campioni veri transitati da Mastromarco: da Vincenzo Nibali a Eros Capecchi e fino a Damiano Caruso, oggi tutti e tre ottimi professionisti.