Il Montecatini perde in casa (2-1) col Castelnuovo ed esonera Massimo Cardelli. La società comunicherà a breve il nome del successore. 

Le squadre del giorno, dal punto di vista dei risultati e del gioco espresso sono la Larcianese e il Monsummano che sfruttano al meglio il fattore campo e approdano in zona playoff. I viola regolano (2-1) il Forte dei Marmi e gli amaranto piegano (2-0) l’Appennino Pistoiese. Punto importante (0-0) del Ponte Buggianese in casa della Folgor Marlia. 

Montecatini. Non è bastato essere montecatinese doc e aver vestito a lungo la casacca biancoceleste per salvare la panchina a Massimo Cardelli. A condannarlo è stata la sconfitta (la terza di fila) patita al Mariotti, subita per mano del Castelnuovo.

Paga un allenatore, che da gran signore, rigetta polemiche o rimpianti. «Devo solo ringraziare - dice commosso - un gruppo che mi ha sempre seguito e si è battuto bene. Da persona di sport accetto il mio destino e auguro le migliori fortune a una società che ho nel cuore». 

Da parte nostra riteniamo che la decisione presa poteva essere rimandata; questo avvio deludente deriva da una campagna acquisti che necessitava di maggior tempo per il tecnico.

Larcianese. È la solita convincente Larcianese, sempre impeccabile al Cei, mentre lontano da casa non riesce ancora a dimostrare tutto il proprio valore. «Sto lavorando - spiega mister Tognarelli - sulla mentalità di un gruppo giovane e spero che recepisca presto il messaggio visto che ci attendono tre gare di fila in trasferta tra coppa e campionato. Tornando alla gara col Forte dei Marmi, non è stato facile avere ragione di una squadra organizzata e tecnica. Qualche sofferenza nel mettere in banca il risultato e nel finale, ma tutto sommato posso essere soddisfatto». 

Monsummano. Recuperati gli assenti, la convinzione e la condizione atletica, la squadra di Macchioni ha ripreso a volare. Contro l’Appennino Pistoiese gli amaranto hanno segnato due reti, colpito tre pali e creato altre azioni da gol, giocando davvero bene. «Non eravamo da buttare prima - tranquilizza Macchioni - come non siamo dei fenomeni ora. L’importante è restare coi piedi per terra e lavorare duramente. Il campionato è ancora lungo. La mentalità però adesso è quella giusta». 

Ponte. «Un’ottima prestazione, nel corso della quale c’è mancato solo il gol. Abbiamo fatto noi la partita sul campo di una delle migliori formazioni del torneo. Spero soltanto che questi punti poi non ci vengano a mancare nel prosieguo del torneo». Mister Gufoni archivia così la bella prova del suo Ponte sul campo della Folgor Marlia dove i pontigiani hanno confermato di essere in salute (due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro esibizioni) ma non riescono a pungere in attacco come dovrebbero. «Mi conforta - chiude Gufoni - la qualità del gioco e la personalità del gruppo».