BORGO. Il Borgo attende il Poggibonsi fiducioso nelle proprie possibilità.

È necessario portare a casa i tre punti per allontanarsi dalla zona bassa della classifica. Soprattutto non scoraggiarsi e concentrarsi.

L’ultima uscita casalinga contro la Sambonifacese ha portato un solo punto, un risultato che sta stretto agli azzurri. Ma l'importante era muovere la classifica. Si sono intraviste cose positive e bisogna insistere per raggiungere l'obiettivo la salvezza, sicuramente raggiungibile. 

Mentre la difensa funziona: nelle ultime tre partite gli uomini di mister Gianluca Colonnello hanno subìto una sola rete, è l'attacco che non conclude il gran lavoro dei centrocampisti.

Lo testimoniano le cronache: i portieri azzurri (Tommaso Strambi e Matteo Grandi), giovani estremi difensori, non hanno dovuto fare gli straordinari per mantenere inviolata la propria porta. E questo è un bene. «Perché, prima di ogni cosa, è importante non prendere gol - conferma Grandi- e questo è incoraggiante. La difesa si è dimostrata solida e ben oliata, non sono arrivati moltissimi tiri verso la nostra porta, un fatto molto rassicurante per noi portieri. E poi, se non riusciamo a vincere, i punti che conquistiamo non sono da buttare». 

Come dire: se i tre punti non arrivano, accontentiamoci dei pareggi. E’ un modo di vedere la cosa.

Concretezza e ancora concretezza urla Colonnello in allenamento. E pare venire ascoltato. Ma poi, la domenica, quando c’è da segnare, ecco che qualcosa non funziona; Paganelli soprattutto è apparso appannato.

Radio spoglatoio comunica un leggero infortunio alla caviglia per Luigi Grassi, faro del reparto offensivo.

Ma contro il Poggibonsi il numero 10 ci dovrebbe essere, sin dall’inizio. Ecco, proprio il Poggibonsi. C’è da batterlo, nell’unico vero derby del campionato. «Noi siamo un gruppo di amici che usciamo insieme e abitiamo insieme - dice Grandi - questo deve fare la differenza. Dobbiamo essere uniti e coesi, solo così centreremo la salvezza, solo così possiamo avere fiducia nel nostro cammino». «Dobbiamo concretizzare il lavoro svolto durante la settimana di allenamenti - aggiunge capitan Mirko Maretti - quando non riesci a fare ciò che hai preparato perdi forse un po’ di fiducia. Contro il Poggibonsi cercheremo di realizzare quello che proviamo, con sempre più cattiveria. Perchè noi abbiamo molta fame di punti». Ma allo staff azzurro sta a cuore anche un’altra cosa: il proprio pubblico. Il Benedetti non è mai strapieno, il calore dell’anno scorso è un po’ perduto. Va subito ritrovato.

Ad arbitrare la sfida del Borgo con Poggibonsi, domenica 27 novembre, sarà Andrea De Faveri della sezione di San Donà di Piave.

L´arbitro sarà coadiuvato dagli assistenti Remigio Viello di Padova ed Enrico Caliari di Legnago.

Snai offre come quote di apertura favorito il Borgo a 2.20, il pareggio è offerto a 2.80 e la vittoria del Poggibonsi è offerta a 3.20

La società comunica che Gialdini è stato  convocato per Italia-Belgio nella rappresentativa Lega Pro "E´ davvero una grande soddisfazione. La convocazione in rappresentativa di Lega Pro ha il sapore di un´esperienza unica" . Così il centrocampista del BorgoTommaso Gialdini, classe ´91, dopo la chiamata nel gruppo dei convocati che difenderà i colori azzurri per la gara tra Italia e Belgio all´International Challenge Trophy.

Una chiamata speciale, ma non la prima: "Purtroppo in passato dopo la convocazione ho dovuto fare i conti con infortuni, l´ultimo alla spalla con la Pro Patria, che mi hanno impedito di partire con la Rappresentativa". La partita , valida per il girone A,  formato da Italia, Belgio ed Inghilterra si giocherà il 30 novembre in Belgio a La Louvière, allo Stade du Tivoli con fischio di inizio alle ore 20.

Tra i convocati c´è anche il portiere giallorosso Marco Sportiello, numero uno del Poggibonsi, avversaria di domani degli azzurri nel derby toscano, l´unico del girone. E a proposito di derby alla vigilia della sfida contro la formazione di Fraschetti avverte:  "La priorità è dare massima concentrazione a questa sfida, dove dobbiamo solo fare risultato". 

La società comunica che domenica verrà osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell´alluvione

 
Dalla Liguria alla Sicilia, la furia del maltempo non sembra conoscere confini. Dopo l´alluvione che ha messo in ginocchio la Liguria è tornato lo spettro maltempo. Si scava ancora tra le macerie a Messina che piange quattro vite spezzate e una provincia devastata da esondazioni e frane.
In memoria delle vittime dell´alluvione, su invito del presidente del Coni Gianni Petrucci, il mondo del calcio ricorderà le vittime del dramma maltempo con un minuto di raccoglimento. Sessanta secondi di silenzio che saranno osservati su tutti i campi di serie A, B, Lega Pro e Dilettanti.