A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
È un autotrasportatore insospettabile dalla doppia vita quello che la polizia di Perugia ha arrestato, con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, dopo aver concluso un maxi-sequestro di 165 kg di marijuana per un valore stimato intorno al milione e mezzo di euro. In carcere è finito Alessio Rosellini, 32 anni, incensurato, nato a Lucca e residente a Lamporecchio. Con lui è in cella anche Jovan Memaj, 27 anni, albanese, in regola con il permesso di soggiorno, di Assisi.
Lo stupefacente è stato rinvenuto in un garage di Bastia Umbra (Perugia) e in un magazzino a Musile di Piave, nel Veneto. La polizia ipotizza che la marijuana possa provenire dall’Est Europa e che sia stata fatta arrivare in Italia via terra. L’albanese, 27 anni, è considerato dagli investigatori un grossista della droga. Rosellini, invece, lavorava come autotrasportatore per una ditta e - secondo quanto emerso dalle indagini - svolgeva il ruolo di “vettore”, utilizzando il furgone a sua disposizione.