Squadra dell’anno: Simone Niccolai commenta il successo della squadra nella classifica del  sondaggio del giornale " La Nazione ".

«SINCERAMENTE pensavo che a vincere fosse il basket. E’ davvero una gioia grandissima». Simone Niccolai, l’anima del Kin Sori Taekwondo, è alle stelle e non nasconde la gioia per l’incredibile risultato che ha premiato, attraverso il sondaggio chiuso giovedì alle 12 sul sito www.lanazione.it/montecatini, la società con sede a Ponte Buggianese come il sodalizio sportivo del 2011. E’ stata una valanga di voti quella ottenuta dal Kin Sori (71%) che ha travolto realtà come il Borgo a Buggiano, promosso in Seconda divisione, e lo Sporting 1949, vincitore di campionato e coppa di serie C, che alla vigilia apparivano le squadre che sembravano poter far affluire il maggior numero di voti nelle loro caselle. «Siamo andati subito in testa - sostiene Niccolai- e pensavamo di rimanerci al massimo nei primi due giorni per poi finire dietro agli sport più popolari. Noi lavoriamo molto con le scuolei ultimi 5 anni siamo stati presenti sia a Montecatini che Ponte, e questo ci ha privilegiato perchè i ragazzi hanno invitato i genitori a sostenerci e negli ultimi giorni sono stati davvero eccezionali, facendoci mettere la ciliegina sulla torta ad un anno che non dimenticheremo facilmente». Al factotum della società pontigiana preme poi mettere in evidenza un fattore importante: «Veniamo considerati sport minore - prosegue - ma poi in termini di sacrifici non è assolutamente vero che lo sia. Siamo uno sport olimpico e lavoriamo perchè diventi sempre più importante e offriamo la possibilità di fare sport anche a chi non può spendere più di tanto per farlo. Questa è una parte della nostra forza, l’altra è quella che il taekwondo non vive sulle rivalità e le società sportive sono come famiglie. Tanti altri sodalizi ci hanno votato e per questo è stato ancora più bello vincere». Il 2011 è stato l’anno del trionfo tricolore con la formazione Juniores nel campionato forme e Niccolai rivela un particolare importante: «Eravamo andati a Latina per il campionato tricolore - conclude - con la voglia di prendere se possibile qualche medaglia e invece ci siamo ritrovati con questo titolo ottenuto da una squadra all’esordio in questo tipo di campionati. Davvero una cosa fantastica».