Nella mattinata di ieri il Prefetto di Pistoia, Mauro Lubatti, continuando la serie delle sessioni tenute in sede decentrata, ha presieduto una riunione del COSP, appositamente convocato presso la Casa Comunale di Agliana. La composizione dell’organo è stata integrata con la presenza dei sindaci di Montecatini Terme, Quarrata, Montale e Sambuca Pistoiese.
La riunione è stata dedicata all’esame della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia, con particolare riguardo al contesto specifico delle realtà territoriali dei comuni citati.
Alla luce di quanto evidenziato dai civici amministratori e di alcuni episodi criminosi tra i quali spiccano le rapine in abitazione ed altri reati predatori, sono state delineate le strategie di prevenzione e di intervento, soprattutto sul fronte del contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, del vandalismo e del degrado urbano.
Il Prefetto che ha richiamato l’attenzione degli astanti sull’azione svolta dalle forze dell’ordine e dalla magistratura nel costante perseguimento dell’affermazione del principio di legalità di cui l’individuazione dei responsabili di fatti criminosi, non meno che la lotta all’evasionef iscale ed a quella contributiva, al lavoro nero ed alla contraffazione costituiscono le diverse angolazioni da cui può osservarsi un’unica attività costantemente volta alla tutela dei cittadini intutte le manifestazioni esistenziali e lavorative, non ha mancato di sottolineare come la collaborazione di questi ultimi rivesta un’importanza primaria tra le componenti dell’attività di prevenzione svolta dalle forze dell’ordine.
Sulla base degli interventi effettuati dal Questore, dai Comandanti provinciali, dal presidente del consiglio provinciale nonché dall’assessore del Comune capoluogo - in rappresentanza rispettivamente del presidente e del sindaco - e considerando quanto espresso dai sindaci presenti, il Prefetto ha definito come segue le modalità per svolgere una più efficace azione di prevenzione:
- gli enti locali dovranno considerare come prioritaria l’implementazione degli impianti di video-sorveglianza, seppure nel quadro delle ristrettezze dei civici bilanci, al fine di elevare il livello del controllo del territorio, attraverso l’opportuna installazione di telecamere nelle zone maggiormente frequentate, in quelle ove si concentrano attività commerciali maggiormente lucrative nonché nelle aree ritenute più a rischio;
- le amministrazioni locali dovranno provvedere a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della tempestiva segnalazione alle forze dell’ordine della presenza di soggetti sospetti, ovvero di situazioni anomale allarmanti, per un loro intervento, tenuto conto del fatto che la presenza degli operatori di polizia in uniforme assicura una forte deterrenza alla commissione di reati per la stessa sola loro visibilità;
- in tale quadro, dovrà essere affinata e garantita la costante sinergia tra forze dell’ordine e polizie municipali, prioritariamente assicurata dai collegamenti tra le rispettive sale operative, già positivamente in essere, attraverso lo scambio di informazioni utili per le attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità predatoria, allo spaccio di sostanze stupefacenti, alla distribuzione di prodotti e merci contraffatte ed ai reati contro il patrimonio, quali i danneggiamenti e gli atti di vandalismo, in specie, a danno degli edifici scolastici.
- dovrà continuare la sinergica collaborazione tra le forze dell’ordine e l’Ispettorato del lavoro per l’individuazione delle situazioni di impiego di manodopera irregolare e di violazioni alle norme sulla sicurezza sul lavoro, particolarmente nei cantieri edili eforestali;
- Le misure di prevenzione e osservazione, volte a prevenire le varie forme di criminalità sopra illustrate, in concomitanza con l’incremento delle presenze nella prossima stagione estiva, segnatamente nelle località turistiche e di soggiorno, verranno specificate inapposite, mirate ordinanze di servizio, emanate dal Questore, anche per l’impiego di rinforzi.