Arresti domiciliari per Paolo Conti. Li ha concessi il Tribunale del riesame di Firenze dopo l’istanza presentata dal difensore dell’ex presidente della Cmsa. Così Paolo Conti intorno alle 13 ha lasciato il carcere di Santa Caterina a Pistoia, dove è stato rinchiuso dall'11 giugno, quando è scattato all’alba il blitz dell’inchiesta «Untouchables» che ha portato in prigione undici persone, tra imprenditori, dipendenti pubblici e un politico.

Adesso Conti si trova nella sua casa agli arresti domiciliari. Alcuni giorni dopo l’arresto si era dimesso dalla carica di presidente della Cmsa.

Intanto è stata fissata per venerdì la prossima giornata «cruciale» per le persone coinvolte nell’indagine sul «club degli appalti». Il tribunale del Riesame di Firenze discuterà di tutte le istanze di scarcerazione o attenuazione della misura cautelare nei confronti della maggior parte degli indagati e tra questi gli imprenditori valdinievolini Rosi, Orsi Spadoni e Vescovi. Mercoledì pomeriggio e venerdì mattina saranno discusse anche le istanze presentate per il dissequestro dei beni (soldi in contanti e auto) sequestrati agli indagati la mattina del blitz.