Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Revocati gli arresti domiciliari per Paolo Conti, 63 anni, presidente della Cmsa, uno degli imprenditori edili coinvolti nell’inchiesta “Untouchables” sugli appalti truccati in provincia di Pistoia. Conti era stato arrestato l’11 giugno 2012 nel “blitz” che portò in carcere altri 10 tra imprenditori e funzionari pubblici e ulteriori 12 persone agli arresti domiciliari. Due settimane dopo, soprattutto per le sue condizioni di salute, ottenne l’attenuazione della misura restrittiva, che fu trasformata negli arresti domiciliari nella sua abitazione di Montecatini.
Tra gli imputati del processo in corso c’è anche Paolo Conti, che secondo la procura faceva parte della rete di imprenditori tesi ad accaparrarsi gli appalti pubblici giovandosi delle illecite manovre di alcuni funzionari e dirigenti pubblici, che a loro volta venivano ricompensati con cene, regali e – in alcuni casi – con vere e proprie mazzette.
Il ritorno in libertà consentirà a Conti anche di seguire più da vicino l’attività della sua azienda edile.