MONSUMMANO - Si riporta sotto il testo dell'accordo siglato tra il Comune e le organizzazioni sindacali a livello provinciale (CGIL, CISL, UIL) sul bilancio 2012 del Comune. L'accordo era già stato raggiunto, seppur solo parzialmente e non formalizzato, in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione del 6 luglio scorso, salvo poi raggiungere un accordo formale e definitivo sulla base delle scelte operate in sede di riequilibrio e di assestamento di bilancio.
 
"L'amministrazione comunale - commenta il vicesindaco e assessore al bilancio Luca Buccellato - saluta positivamente la sottoscrizione di tale accordo, come segnale importante di condivisione da parte delle forze sociali delle scelte operate dall'amministrazione comunale in tema di sostegno alle fasce deboli della popolazione, dell'Imu e della estensione del servizio di trasporto scolastico".
 
Ecco il testo dell'acordo sottoscritto.
 
"Si sono incontrati l’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali provinciali, rappresentate dai rispettivi responsabili.
 
Oggetto dell’incontro sono state alcune scelte dell’amministrazione comunale in tema di IMU (riduzione dal 9,6 al 5,5 per mille dell’aliquota relativa alle abitazioni date in uso gratuito dai padri ai figli), servizi scolastici (ripristino del servizio di trasporto scolastico nel giorno di sabato), sostegno alle famiglie economicamente più vulnerabili e a coloro che hanno perso il lavoro nell’anno in corso, abbinato al sostegno delle attività commerciali (attraverso l’introduzione dei c.d. buoni acquisto comunali, BAC).
 
Unitariamente le organizzazioni sindacali si sono dette soddisfatte delle misure prese dell’amministrazione di Monsummano in questi delicati settori, sottolineando soprattutto il fatto che il Comune di Monsummano ha ridotto l’aliquota per gli “usi gratuiti” al di sotto della soglia minima prevista dalla legge (equiparandola, di fatto, all’abitazione principale), oltre ad aver mantenuto la promessa di dirottare parte consistente del maggior gettito Imusu interventi di carattere sociale.

Le organizzazioni sindacali hanno anche chiesto al sindaco di impegnarsi per correggere alcune storture del meccanismo dell’Isee, cercando di renderlo il più possibile equo e rispondente alla realtà, pur negli evidenti limiti che un generico indicatore di una situazione reddituale e patrimoniale ha per propria natura.
 
Le parti si sono lasciate nella piena soddisfazione di entrambe, completando un accordo che al momento del bilancio di previsione era stato raggiunto solo parzialmente".