“Il passaggio dalle 16 alle 24 squadre iscritte è stato un successo”: parola di Emilio Fanucchi, responsabile della scuola calcio della Polisportiva Margine Coperta, che a una settimana dalla fine del 28° trofeo “Renzo Brizzi”, valido anche come 17° memorial “Chicco Pisani”, fa un bilancio della quattro giorni pasquale di grande calcio giovanile.

“Abbiamo dato la possibilità a un numero maggiore di società dilettantistiche della Toscana di confrontarsi con importanti club professionistici e di serie A, di respirare il calcio che conta, di toccare con mano l’organizzazione ai massimi livelli di questo sport”.

Oltre agli Esordienti 2000 del Margine, erano sette le realtà della zona ai nastri di partenza della kermesse: Capostrada, Montecatinimurialdo, Sporting Arno, Sestese, San Marco Avenza, Capezzano Pianore e Tau Calcio.

“In più – riprende Fanucchi- la nuova formula inaugurata quest’anno ci ha permesso di aumentare il pubblico durante la manifestazione: basti pensare che alla finalissima Inter-Empoli gli spettatori erano oltre 700, con almeno 500 ingressi per ogni giorno del torneo. La misura di quello che abbiamo costruito si è vista quando tutti i bambini si sono goduti lo spettacolo dell’atto conclusivo seduti a bordo campo. È stato un grande risultato per l’immagine della Polisportiva e una sicura soddisfazione per tutti noi dirigenti. E ora pensiamo di arrivare a 32 squadre per l’edizione 2014”.

E poi non vanno dimenticati i valori tecnici mostrati dai giovani calciatori: “In molti – assicura Fanucchi- hanno un futuro interessante davanti, li rivedremo nelle massime serie calcistiche, di questo sono sicuro”.

La sua bella figura l’ha fatta anche la squadra di casa, che si è piazzata all’undicesimo posto finale, prima classificata tra le società dilettantistiche: “Il Margine ha dimostrato che da un punto di vista del gioco è all’altezza dei club migliori, nel gironcino infatti siamo arrivati secondi per differenza reti con il Livorno, abbiamo vinto due gare, due pareggiate e una sola persa. Ci manca ancora quella malizia e quel mestiere che contano in gare di questo tipo, avevamo forse la possibilità di fare meglio, ma il nostro torneo è stato comunque positivo”.

Anche perché dal “Brizzi”-“Pisani” sono passati ragazzi che di strada ne hanno fatta: vedi Tiberio Guarente, autore del momentaneo 2-1 per il Bologna nella gara di sabato contro il Torino, o Daniele Buzzegoli, suo un gol nel 3-2 del Novara opposto al Sassuolo, per finire con Giacomo Bonaventura, a segno per l’Atalanta anche contro l’Inter (7 i suoi gol in stagione).