Di seguito la nota di precisazione dell'amministrazione comunale riguardo i ritardi della variante per il trasferimento dell'Esselunga e riguardo il regolamento urbanistico.

"In merito all'articolo apparso oggi sulla cronaca locale, relativo al quesito del Consigliere Lapenna circa i ritardi della variante per il trasferimento dell'Esselunga e alla successiva domanda se "qualcuno ha interesse a frenarlo" ci troviamo costretti ad integrare l'articolo in quanto è insufficitente e censorio rispetto al dibattito consiliare sostenere che "nella sostanza nessuna risposta concreta dall'Amministrazione Bellandi".

Difatti, il Consigliere Lapenna ha verbalizzato le domande sull'Esselunga nel Consiglio Comunale della scorsa settimana ed il Sindaco Bellandi ha risposto chiaramente, ma non c'è traccia della replica che risulta agli atti del Consiglio Comunale.Rispetto al tema urbanistico sollevato va evidenziato che la questione riguarda la destinazione d'uso di un terreno acquistato da un soggetto privato, che successivamente ha presentato richiesta di modifica della destinazione stessa. 

Di questioni simili e di nodi urbanistici irrisolti questa Giunta ne ha ereditati svariati, a partire dall'area termale, la cui pratica ha impegnato gli uffici in modo praticamente esclusivo.Bellandi in Consiglio Comunale ha detto chiaramente che questa Giunta non fa varianti ad hoc ma intende trattare tutti i cittadini e i proprietari di terreni allo stesso modo, pertanto tutte le pratiche e le domande troveranno risposta nell'ambito del regolamento urbanistico.

Per quanto riguarda gli interessi a frenare la pratica chiamati in causa da Lapenna e ben evidenziati nell'articolo preferiamo sorvolare perchè siamo convinti che l'affermazione in Consiglio sia stata fatta senza alcun intento accusatorio ma come invito a risolvere una questione annosa."

L'Amministrazione comunale